BOLLETTINO PROTEZIONE CIVILE 29 MAGGIO/ Dati coronavirus: +416 nuovi casi e 111 morti

- Carmine Massimo Balsamo

Bollettino Protezione Civile coronavirus, i dati sull'emergenza sanitaria aggiornati al 30 maggio 2020: +416 nuovi casi e 111 morti. Le ultime notizie

bollettino coronavirus protezione civile Giuseppe Conte e Angelo Borrelli (Foto: LaPresse)

Diminuisce il numero di nuovi casi di coronavirus in Italia, ma cresce il numero dei morti. Questa la fotografia scattata dal nuovo bollettino della Protezione civile sull’epidemia. Sono 416 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, per un totale che quindi sale a quota 232.664. I decessi invece sono 111, quindi il bilancio delle vittime sale a 33.340. Ma per fortuna continuano a salire il numero dei guariti: ne sono stati segnalati 2.789 nelle ultime 24 ore, per un totale che sale a 155.633. A fronte di questi numeri, diminuisce il numero delle persone attualmente positive: sono -2.484, quindi nel complesso le persone attualmente positive sono 43.691. Passiamo ai dati regionali: sono 221 i nuovi casi in Lombardia, che resta la regione più colpita dal coronavirus in Italia, 82 in Piemonte, 20 in Emilia-Romagna e 12 in Veneto. A quota 0 Abruzzo, Umbria, Sardegna, Calabria, Molise, Basilicata. (agg. di Silvana Palazzo)

BOLLETTINO PROTEZIONE CIVILE: ATTESI NUOVI DATI

Appuntamento alle ore 18.00 con il bollettino coronavirus della Protezione Civile di oggi, sabato 30 maggio 2020. Ieri è stato registrato un lieve aumento di decessi, mentre sono giunte delle ottime notizie dalla situazione degli ospedali italiani. Come vi abbiamo raccontato, sono stati annotati +87 morti e +516 casi positivi, che hanno portato il bilancio totale a 33.229 vittime e 232.248 contagiati. Importante calo degli attualmente positivi, -1.811 per un totale di 46.175. -12 ricoverati in terapia intensiva (475) e -285 ricoverati negli altri reparti Covid (7.094). 38.606 le persone in isolamento domiciliare (-1.512).

Questo il bilancio dei casi attualmente positivi per Regione: 22.683 in Lombardia, 5.658 in Piemonte, 3.564 in Emilia-Romagna, 1.849 in Veneto, 1.255 in Toscana, 994 in Liguria, 3.163 nel Lazio, 1.352 nelle Marche, 986 in Campania, 1.283 in Puglia, 410 nella Provincia autonoma di Trento, 1.137 in Sicilia, 323 in Friuli Venezia Giulia, 770 in Abruzzo, 154 nella Provincia autonoma di Bolzano, 31 in Umbria, 190 in Sardegna, 19 in Valle d’Aosta, 159 in Calabria, 162 in Molise e 33 in Basilicata.

BOLLETTINO PROTEZIONE CIVILE: NESSUN NUOVO CASO IN 5 REGIONI

Ieri non sono stati registrati nuovi casi positivi in cinque regioni: parliamo di Abruzzo, provincia autonoma di Bolzano, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria e Basilicata. Da monitorare le curve di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, ma secondo il Ministero della Salute non si registra alcun segnale di sovraccarico dei servizi ospedalieri. Il monitoraggio settimanale mette in risalto che «rimane molto eterogenea nel territorio nazionale. In alcune Regioni il numero di casi è ancora elevato denotando una situazione complessa ma in fase di controllo. In altre il numero di casi è molto limitato».

Questo il giudizio del ministro Roberto Speranza, riportato dai colleghi di Rai News: «I dati del monitoraggio sono incoraggianti. I sacrifici importanti del lockdown hanno prodotto questi risultati. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa con gradualità e cautela». Ricordiamo che secondo l’Iss il trend è incoraggiante, considerando che gli indici di trasmissibilità Rt sono al di sotto di 1 in quasi tutte le Regioni, ad eccezione del Molise.

 

 







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