BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, +112 CASI/ Dati 30 luglio, focolaio nel trevigiano

- Davide Giancristofaro Alberti

Bollettino coronavirus Veneto, preoccupa la situazione in regione, dove la curva epidemiologica ha fatto registrare un +112 nelle ultime ore

sondaggi politici Luca Zaia, governatore del Veneto (LaPresse)

Sono decisamente preoccupanti i dati contenuti nel primo bollettino del Veneto di oggi sull’epidemia di coronavirus. I numeri comunicati dall’Azienda Zero raccontano infatti di un boom di contagi, ben 112 in più rispetto alle ore 17:00 di ieri. Ciò significa che al momento vi sono in regione 891 persone con il coronavirus (20.003 gli infetti da inizio emergenza), mentre le vittime fortunatamente sono rimaste ferme ancora a quota 2.073. A far impennare il numero degli infetti sono i numerosi casi di positività trovati nel centro di accoglienza situato nell’ex Caserma Serena di Casier a Treviso nelle ultime ore, un nuovo importante focolaio che rimane comunque controllato. Nelle ultime ore sono aumentate anche le persone ricoverate negli ospedali regionali 116 (+1), di cui solo 31 però con il covid-19. In terapia intensiva troviamo invece 6 persone in totale, 3 con il covid, numeri stabiliti rispetto a ieri sera. In isolamento domiciliare, infine, vi sono 3.604 persone, ma di queste sono solo 40 quelle sintomatiche. Numeri che di fatto potrebbero anticipare un’impennata dei contagi di covid anche a livello nazionale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, DATI 29 LUGLIO

E’ atteso anche per oggi, giovedì 30 luglio, il doppio bollettino del Veneto sull’andamento dell’epidemia di coronavirus. Come di consueto scopriremo i nuovi contagi con la comunicazione mattiniera di Azienda Zero, e poi, con quella serale, solitamente dopo le ore 17:00. Stando all’ultimo aggiornamento, quello di ieri 29 luglio, sono 784 i positivi registrati al momento in regione, e di questi sono 34 quelli ricoverati, di cui tre nei reparti di terapia intensiva dei vari ospedali della zona. Se si tengono conto anche dei negativizzati, i ricoveri salgono in totale a 121, di cui 6 in rianimazione. Per quanto riguarda le vittime, sono 2.073 da quando è scoppiata l’emergenza, data 21 febbraio (di queste, 1.450 negli ospedali), mentre i dimessi sono in totale 3.756. Ancora una volta preoccupa la provincia di Padova, con 248 casi attivi sul totale, seguita da Venezia, che invece segna 113 infetti. Treviso la segue a ruota a quota 112, mentre Vicenza e Verona ne contano rispettivamente 69 e 68. Chiudono Belluno con 16 casi attivi, e Rovigo con 12.

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, ZAIA REPLICA A RUZZANTE

E nella giornata di ieri è scoppiata una mini querelle a distanza fra il governatore Zaia e il consigliere regionale Piero Ruzzante. Quest’ultimo aveva spiegato su un quotidiano veneto, come riferisco il sito della regione in data 29 luglio, che il presidente si era fatto andare a prendere a casa da un’auto blu durante il periodo del lockdown. “Con carte, prelievi bancari e pedaggi alla mano – la replica di Zaia – e con le testimonianze di dipendenti e giornalisti, mi sarebbe estremamente facile dimostrare al consigliere Ruzzante che negli oltre 130 giorni trascorsi a fronteggiare l’emergenza coronavirus ho raggiunto la sede della Protezione Civile di Marghera esclusivamente con la mia auto. Ma non è questo che mi preme ora sottolineare. Quel che mi colpisce di più – aggiunge Zaia – è la cultura dell’odio che pervade sempre gli atteggiamenti del consigliere Ruzzante. Che un politico di lungo corso come lui preso dalla disperazione si riduca a fare – peraltro sbagliando – i conti chilometrici dell’avversario, non mi fa neppure arrabbiare. Mi induce soltanto un gran senso di tenerezza”.





© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultime notizie di Cronaca

Ultime notizie