BUGO/ Non solo Sanremo: la carriera del padre dell’indie dai club a Mtv (Domenica in)

- Rossella Pastore

Bugo ospite a Domenica in: il cantautore, reduce dall’ultima edizione di Sanremo, ha alle spalle una carriera ricca, anche se per certi versi sconosciuta.

Bugo Il cantautore Bugo

C’è anche Bugo, tra gli ospiti della nuova puntata di Domenica in, il contenitore della domenica pomeriggio di Rai1 dedicato alle interviste e ai racconti dei personaggi più ‘in’ del panorama dello spettacolo attuale. Nello specifico, Bugo è salito alla ribalta dopo la sua partecipazione al 70esimo Festival di Sanremo in coppia con Morgan, e più ancora dopo essersi reso protagonista insieme a quest’ultimo di uno dei momenti più iconici di quell’edizione. Un anno dopo, Bugo è tornato da solo sul palco dell’Ariston, questa stavolta per rimanerci: la sua esperienza, l’anno scorso, si era interrotta bruscamente nel corso della penultima serata del Festival, quando Morgan l’aveva costretto al ritiro dopo aver stravolto il testo della canzone. A Sanremo 2021, Bugo si è classificato 24esimo: un risultato comunque migliore di quello precedente, ma di sicuro non altrettanto memorabile.

Gli esordi di Bugo

Sempre quest’anno, Bugo ha presentato il suo brano, E invece sì, come un’esortazione a seguire i propri sogni. È lo stesso che ha fatto anche lui, da quando, nel lontano 1992, ha imbracciato per la prima volta una chitarra. E pensare che avrebbe dovuto ‘imbracciare’ le armi: in quel periodo, infatti, Bugo era nel pieno del suo servizio militare, e ancora non sapeva che di lì a poco sarebbe diventato un cantautore pioniere e ‘padre’ della scena indie italiana (quando ancora l’indie, in Italia, non era così mainstream). Prima di farsi conoscere dal grande pubblico, Bugo ha pubblicato diversi dischi tra cui La prima gratta del 2000, il suo primo lavoro in assoluto. A questo, esattamente vent’anni dopo, è seguito l’album omonimo Cristian Bugatti, che include Sincero, Mi manca (cantata in duetto con Ermal Meta) e Quando impazzirò.

Bugo e la vita privata con la moglie Elisabetta e il figlio Tito

Nel frattempo, negli anni Duemila, Bugo ha macinato chilometri di strada per passare dai concerti nei piccoli club ai grandi raduni di Mtv, passando contestualmente anche da un genere all’altro, da una sonorità all’altra. I suoi inni Casalingo, Nel giro giusto e C’è crisi sono appunto frutto di questa continua sperimentazione tra rock e musica elettronica, anche se il più rappresentativo è forse proprio Sincero, in cui tra le altre cose riassume anche la sua carriera caratterizzata da una grande apertura e una grande ‘sincerità’, per l’appunto. A proposito di questa apertura, degno di nota è anche l’album dal titolo eloquente Nuovi rimedi per la miopia, trainato dal singolo I miei occhi vedono. Quest’ultimo è contenuto nella colonna sonora del film Missione di pace, presentato alla 68esima Mostra del Cinema di Venezia, in cui vediamo Bugo vestire i panni del soldato Quinzio. Fino al 2014, Bugo ha vissuto lontano dall’Italia per seguire la moglie Elisabetta – una diplomatica – in quel di Nuova Delhi. Là è venuto al mondo anche il loro primo (e per ora unico) figlio Tito, che oggi ha circa 10 anni.





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