Il derby di Sicilia è stata una partita molto particolare in cui, nonostante il pallino del gioco sia stato tendenzialmente in mano al Catania, il Palermo ha meritato la vittoria per il numero di occasioni e per la loro pericolosità. Questo dimostra come la difesa Rosa ero sia stata solida, mentre quella degli Etnei abbia subito parecchio la velocità degli attaccanti Rosanero. In questo senso il possesso palla è stato spartito tra le due squadre in maniera uguale, infatti ciascuna ha avuto il 50%, ma il Catania ha avuto un maggiore vantaggio territoriale, del 57% contro il 20% dei padroni di casa; nonostante questo, come detto prima, il Palermo ha goduto di un maggior numero di occasioni: se il Catania ha calciato 8 volte nello specchio e 3 volte fuori, i padroni di casa invece hanno concluso 10 volte nello specchio e 11 volte lontano dalla porta difesa da Andujar; a dimostrazione della mia analisi vanno anche i 7 corner degli ospiti contro i 3 dei padroni di casa; per questi motivi la vittoria del Palermo è meritata, anzi gli uomini di Gasperini potevano portare a casa i tre punti con un risultato più rotondo.
Il Palermo è passato in vantaggio al 10′ con Miccoli: Morganella è stato servito sulla destra, ha fatto partire un cross rasoterra dall’altezza del limite dell’area, il cross è stato deviato da un difensore ed è finito sui piedi di Miccoli che dal limite dell’area ha lasciato partire un destro che ha mandato il pallone sotto il set, senza che Andujar potesse intervenire. I padroni di casa hanno trovato il secondo gol 4′ della ripresa: Brienza si è portato a spasso due giocatori lungo la destra offensiva del Palermo, si è accentrato con facilità e ha servito al limite dell’area Ilicic che, di collo destro, ha incrociato un diagonale su cui Andujar non ha potuto farci niente. Il terzo gol rosanero è arrivato al 15′ del secondo tempo, sempre con Ilicic: il trequartista è stato servito dopo un corner avversario, si è fatto tutto il campo palla al piede, ha saltato il diretto avversario, è entrato in area, ha fintato di calciare e ha così potuto spiazzare Andujar sul primo palo realizzando la sua personale tripletta. Il gol della bandiera per il Catania è stato realizzato al 25′ della ripresa da Lodi: su punizione dai 25 metri, il centrocampista etneo ha lasciato partire un sinistro che ha scavalcato la barriera e si è spento sotto l’incrocio alla sinistra di Benussi, senza ch quest’ultimo potesse fare qualcosa. Il Palermo ha vinto così 3 a 1 contro il Catania.
Gasperini, allenatore del Palermo, ha commentato con soddisfazione la vittoria dei suoi contro il Catania e in particolare la prestazione di Ilicic: “Sicuramente Ilicic. Josip è un ragazzo a cui vogliono bene tutti, e lo si è visto quando tutti siamo andati ad abbracciarlo dopo i gol. In tutte le altre partite aveva avuto sempre tante occasioni, stasera è riuscito a concretizzarle e siamo tutti contenti, per lui e per la squadra. Gli mancava il gol, questo gli aiuta ad aver più morale. Si sta allenando molto bene, la nazionale slovena ogni tanto ce lo porta via e quando torna non è al massimo della forma. E’ un ragazzo che ha tanta voglia di fare, di allenarsi e di giocare bene. Così come tutto il gruppo: stasera ha dimostrato che ha tanta voglia di far bene. Abbiamo fatto 13 punti nelle ultime 9 partite, è una buona media: paghiamo il solo punto nelle prime cinque partite. Miccoli? È straordinario, ha passato 10 giorni ad allenarsi come mai in tutta la sua carriera, perché ci teneva tanto. Poi ci offrirà una cena per aver segnato il centesimo gol in A, quindi siamo tutti contenti per lui”. Così invece Maran, allenatore del Catania, ha commentato la sconfitta dei suoi ragazzi: “Siamo partiti male subendo poi il goal del Palermo e nella ripresa poi abbiamo subito il 2-0. È una sconfitta che brucia, che dispiace per i tifosi che ci tenevano tanto. È stata una gara che si è messa subito in salita, abbiamo cercato di riparare, ma poi con il secondo goal, abbiamo un po’ pagato più del dovuto. Noi tenevamo molto alla partita, però ora ci rimboccheremo le maniche e dovremo ripartire. Sul 3-0, abbiamo segnato e provare a riaprire la gara, ma non ci siamo riusciti. Non siamo riusciti a fare la prestazione che volevamo fare. Nel finale abbiamo creato più di un occasione, ma non siamo riusciti a trovare la rete, però è stata una gara tutta storta per noi”.