Finisce con un ruggito della Juventus che stronca il Napoli e con la soffertissima vittoria della Fiorentina sulla Sampdoria questa dodicesima giornata di Serie A, caratterizzata dal doppio posticipo serale. Il Napoli torna a casa a orecchie basse e si lamente per il gol che apre le marcature di Fernando Llorente che pare in fuorigioco sul tocco di tacco di Tevez che lo smarca, oltre che per un arbitraggio che a suo dire non ha tutelato il Pipita Higuain a sufficienza. Fatto sta che la Juventus, pur subendo a tratti, ha decapitato le velleità partenopee grazie a due gol capolavoro di P&P, ovvero Pirlo (su punizione, ne ha segnate più di Del Piero e Platini in campionato) e di Pogba che si inventa un fanta-gol alzandosi il pallone e scaraventandolo la dove Reina non può arrivare. E se è vero che nel finale Buffon è grande protagonista, non dimentichiamo il miracolo di Reina sul colpo di testa ravvicinato di Bonucci. Insomma una partita davvero molto bella e spettacolare, vinta nettamente dalla Juventus, che si propone a un punto di distacco dalla Roma prima della pausa delle Nazionali. Tuttavia il campionato è ancora lunghissimo e la classifica cortissima. Infatti il Napoli è ancora in corsa per lo Scudetto, e piuù che mai per la Champions, anche se Inter e Fiorentina si avvicinano pericolosamente. Stasera i Viola hanno battuto la Sampdoria con il risultato finale di 2-1. Troppi rischi per una partita dominata e gigioneggiata in lungo e in largo. Non sarà contento Montella, perchè per arrivare in alto ci vuole concretezza. Oggi è andata bene, ma la beffa può sempre essere in agguato. La Sampdoria è venuta fuori troppo tardi, e uscire a mani vuote, ma con onore, dal Franchi è un risultato giusto. Clicca qui per la classifica di Serie A aggiornata alla dodicesima giornata.
Incredibile la Juventus schianta il Napoli con un eurogol di Paul Pogba che scaglia una sassata a fil di palo dopo essersela alzata da solo. Un gol onirico, più da video gioco che da realtà per facilità di esecuzione e precisione. Con un gol così gli si perdona anche l’esultanza dal sapore vagamente egizio mai del tutto compresa dal pubblico italiano.
La Fiorentina si piace troppo e allora lo schiaffo di Manolo Gabbiadini la riporta con i piedi per terra. 2-1 per i Viola, ma adesso non si può più sprecare nulla. Contropiede della Sampdoria che mette Gabbiadini davanti a Neto per la più fredda delle esecuzioni.
Grandissimo gol di Andrea Pirlo su calcio di punizione al minuto 74′ con un colpo dei suoi, magistrale che scaglia il pallone sotto l’incrocio, il Napoli accusa il colpo, stava giocando bene, meglio della Juventus in questa fase, ma è costato carissimo il fallo di Inler su Tevez.
Quando siamo alla fine dei primi tempi dei due posticipi il risultato delle due partite (seppur parziale) premia la Juventus di Conte in forza del gol dopo soli due minuti di Fernando Llorente (anche se sarà materia da moviola la posizione di partenza sull’assist di tacco di Tevez), e la Fiorentina trascinata da un monumentale Giuseppe Rossi (doppietta per lui) che si sta imponendo per due reti a zero.
Ancora Giuseppe Rossi, che giocatore! Questa volta con uno splendido tiro a giro dal limite dell’area mette sul palo lontano del portiere a mezza altezza una palla dove Da Costa non può arrivare, pur proteso in un tuffo disperato.
La Fiorentina passa in vantaggio con un gol su calcio di rigore di Giuseppe Rossi. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Da Costa travolge Aquilani, e per Damato è penalty. L’esecuzione di Pepito Rossi è impeccabile, pallone da una parte, portiere dall’altra. Viola avanti.
Gol pesantissimo di Fernando Llorente che sblocca subito il risultato di Juventus-Napoli mettendo alle spalle di Reina un assist di Carlitos Tevez che devia il tiro di Isla e lo trasforma per il pesantissimo 1-0 che lancia la Juventus in avanti all’inseguimento della capolista.
In un minuto è cambiato tutto. I risultati finali delle partite di Serie A di questo pomeriggio domenicale dedicato alla dodicesima giornata gettano le premesse per una classifica totalmente stravolta per questo campionato. La notizia più clamorosa è il pareggio della Roma contro il Sassuolo per 1-1 proprio al 94′ con un missile sotto la traversa di Berardi che raccoglie un pallone respinto da una mischia selvaggia in area giallorossa in cui sono in molti a chiamare fallo. Un pareggio fondamentale per gli inseguitori (Juventus e Napoli) che questa sera si devono affrontare in un big match che a questo punto – comunque vada – fa male solo alla Roma. Domani potrebbe ritrovarsi a guidare la classifica di un solo punto, se ci fosse invece un pareggio nessuno sarebbe fuori dalla lotta e non ci sarebbe la fuga tanto temuta da Conte e De Laurentiis. Milan sempre più in una crisi surreale pareggia a Chievo e perde Montolivo (espulso), e seppure non prende gol (dal peggiore attacco del campionato) non riesce nemmeno a perforare una difesa più solida di altre ma non irresistibile. Galliani sarà “fatto fuori” ad Aprile, vediamo se Allegri lo seguirà o addirittura lo precederà. Dopo l’unico 0-0 di giornata, l’altro pareggio (anche questo per 1-1) è quello tra Parma e Lazio, mentre Cagliari e Atalanta piegano Bologna e Torino per 2-1. Nel match dell’ora di pranzo, come già detto, il Genoa ha battuto il Verona per 2-0 (clicca qui per la classifica di Serie A della dodicesima giornata).
Incredibile pareggio del Sassuolo proprio al 94′ con un gol di Berardi che scaraventa sotto la traversa un pallone respinto dalla difesa romanista dopo una mischia selvaggia in area di rigore, davvero incredibile il risultato finale di questa partita dopo che la Roma aveva sfiorato in almeno quattro occasioni il gol del ko. Brutto colpo per Rudi Garcia, che stasera potrebbe ritrovarsi, dopo tanti record e primati, con un solo punto di vantaggio su Juventus o Napoli.
Marko Livaja! Regala la 200ma vittoria da professionista a Colantuono e la vittoria contro il Bologna (che è quel che più conta per l’Atalanta e tutti i suoi tifosi. Il tiro da fuori del croato costringe alla papera Curci, che non trattiene un tiro pur centrale che finisce in rete.
Grandissimo gol di Daniele Conti che con un gran tiro da fuori pesca una conclusione ad effetto, ma tesissima che fa secco Padelli che non ci capisce nulla della traiettoria di un tiro che sembrava avere volontà propria di ficcarsi proprio all’incriocio dei pali.
Un gol che impatta subito il risultato e genera polemiche per l’esultanza di Rolando Bianchi che trovò la serie A 12 anni fa proprio nell’Atalanta. In ogni caso oggi ai nerazzurri ha fatto male, raccogliendo un gran tiro di Cristaldo ribattuto dalla traversa che lo ha trasformato nel più comodo degli assist per Bianchi.
L’Atalanta passa in vantaggio con un gol di Brivio, abile a superare Curci con un grandissimo tiro dalla distanza. Per Brivio il tiro da lontano è una freccia incredibile al proprio arco, specie se da calcio di punizione, oggi ha fatto vedere che sa calciare benissimo anche con palla in movimento.
Gol di Lucarelli che impatta di nuovo la partita tra Parma e Lazio. Il difensore dei ducali svetta di testa su cross dalla sinistra di Cassano direttamente da calcio d’angolo. Salta la marcatura di Cristiano Ledesma sul corazziere emiliano che non si fa pregare e con una bella e imperiosa girata di testa trafigge senza pietà Marchetti.
Grandissimo gol di Ciro Immobile, tutta classe, potenza e precisione per il giovane attaccante granata che sfrutta un assist filtrante di El Kaddouri e dal vertice destro dell’area piccola fulmina Avramov che non riesce nemmeno a reagire di istinto, totalmente inerte nella circostanza.
La Lazio passa in vantaggio a Parma dopo cinque minuti di gioco nella ripresa con una azione potente e prepotente di Keita che palla al piede fa fuori tutti, ultimo Mirante in uscita disperata, e anche se sembra trascinarsi troppo lontano il pallone, deposita in rete un gran pallone per l’1-0 biancoceleste.
I riisultati delle cinque partite di questo pomeriggio domenicale dedicato al campionato di Serie A sono all’insegna della siccità di gol. Solo due, anzi, uno, quello di Daniele Conti su punizione, perchè quello della Roma (senza nulla togliere alla splendida girata di Florenzi) è in realtà un autogol sortunato di Longhi. Per il resto nulla da segnarlare in Atalanta Bologna , Chievo Milan e Parma Lazio. Tutte sullo zero a zero, e davvero poco o nulla di emozionante da raccontare.
Daniele Conti segna direttamente su calcio di punizione con la complicità di un compagno piazzato maglignamente tra le maglie della barriera del Torino. Tiro a giro che scende e passa proprio laddove in barriera era piazzato il giocatore del cagliari. Padelli si protente in tuffo ma non può arrivarci. Cagliari 1 Torino 0. Secondo gol di questo pomeriggio in piena siccità di gol.
La Roma passa in vantaggio sul Sassuolo con uno sfortunata autogol del difensore nero-verde Longhi. L’azione, molto bella, da parte dei giallorossi, è stata fulminea e mortifera con una super conclusione di Florenzi respinta molto bene dal portiere del Sassuolo, che peroò rimette in mezzo un pallone molto teso che carambola sui piedi di Longhi che ribadisce involontariamente in rete. Si sblocca la prima partita delle 15, tutte le altre sono 0-0.
Le partite cominciano con avvii piuttosto prudenti da tutte le formazioni in campo, occhi puntati in particolare su Chievo-Milan e soprattutto su Roma-Sassuolo, lo sguardo di tutti (e soprattutto dei gufi) oggi è rivolto all’Olimpico. Ma quando ci avviciniamo al quinto minuto di gioco, tutte le partite sono ancora ferme sullo 0-0.
Aspettanto di conoscere i risultati delle partite delle 15, gli anticipi e il lunch match danno i loro responsi. E’stato il Genoa ad avere la meglio contro il Verona con un rotondo 2-0. La classifica al momento (clicca qui per vedere la classifica di Serie A aggiornata a prima del fischio di inizio delle 15) vede l’Inter staccarsi dal gruppo e tentare l’avvicinamento, con il Verona in frenata e il Genoa che comincia timidamente a guadagnare posti in classifica. Il grosso delle partite si gioca tra poco, ma i due posticipi serali sono troppo importanti per capire come andrà a finire questa dodicesima giornata di Serie A.
Grandissima partita da parte del Genoa che raddoppia al 35′ minuto con Juraj Kucka che sfrutta un lancio con il goniometro di Matuzalem che lo pesca sulla corsa in uno dei suoi inserimenti, che non vedevamo da un po’ per la verità. Colpo di testa e pallone nel sacco, che botta per il Verona!
Primo gol in questa stagione per Daniele Portanova (diciassettesimo in Serie A) che rompe l’equilibrio e fa passare il Genoa in vantaggio sul Verona sugli sviluppi di un calcio piazzato. Un colpo di testa dei suoi, che ha sovrastato il diretto marcatore e ha messo il pallone alle spalle di un Rafael incolpevole nella circostanza.
Puntualissimo il fischio di inizio di Genoa-Verona, lunch match che apre il turno di campionato di Serie A della domenica. Partenza sprint degli scaligeri, pur in trasferta, con Jorginho, Iturbe e Toni davvero scatenati. Staremo a vedere se ci saranno dei gol a breve…
Le partite della dodicesima giornata del girone d’andata del campionato Serie A 2013-2014 si sono cominciate ieri, Sabato, alle ore 18.00 con Catania-Udinese. I siciliani arrivavano alla partita con una posizione poco invidiabile in classifica (penultimi con 6 punti), reduci dalla sconfitta di Napoli (2-1) e hanno ospitato al Massimino l’Udinese (13). L’obiettivo era darsi una scossa, cercando di abbandonare le retrovie della classifica, ma i friulani, dalla loro, avevano il compito di riscattarsi dopo la sconfitta casalinga (0-3) contro l’Inter e dare un senso europeo alla stagione. Il risultato finale ha dato ragione ai padroni di casa che vincono per 1-0 con il gol messo a segno da Maxi Lopez al 30′ su calcio di rigore (clicca qui per il video di Catania-Udinese con gli highlights della partita). Buona prestazione del Catania, un po’ di sfortuna per l’Udinese, ma quest’anno decisamente il giocattolo di Guidolin non funziona (clicca qui per le pagelle di Catania-Udinese). A proposito di Inter, i neroazzuri sono scesi in campo in campo alle 20.45 al Meazza contro il Livorno. Gli uomini di Mazzarri (22 punti), come detto, arrivano dalla bella vittoria in terra friulana e ora puntavano a mantenere il trend positivo, cercando di avvicinarsi al terzetto di testa. Gli amaranto (12), tornati alla vittoria domenica scorsa contro l’Atalanta (firmata Paulinho) andavano in cerca di punti salvezza e, nonostante la tradizione pluriennale negativa a San Siro contro i nerazzurri, hanno cercato di a tornare in Toscana con almeno un punto in saccoccia. E’ però stata una debacle. Inter-Livorno ha chiuso con il risultato finale di 2-0 con un’autorete tragicomica del portiere Bardi che apre le marcature (a favore del club che ne detiene la proprietà del cartellino, sottolineano stizziti i tifosi) e poi con Nagatomo che mette il suo sigillo alla gara (clicca qui per il video di Inter-Livorno), senza che mai il Livorno abbia dato modo ad Handanovic di guadagnarsi lo stipendio (clicca qui per le pagelle). Passando a domenica, nell’appuntamento di pranzo troveremo Genoa-Verona, un match che si preannuncia scoppiettante. Il Grifone grazie alla cura Gasperini si è risollevato (14 punti) e nell’ultimo turno ha affondato a domicilio la Lazio. Ma il Verona di mister Mandorlini è l’indiscussa sorpresa del campionato: la neopromossa ha 22 punti e viaggia a suon di gol verso una salvezza che si preannuncia tranquilla. Al tradizionale orario delle 15 troveremo sei partite. Partiamo con Atalanta-Bologna. I ragazzi di Colantuono (13) vogliono rifarsi della sconfitta di Livorno, ma li attende un match tutt’altro che facile visto che il Bologna di Pioli (10) necessita di punti salvezza. È poi il turno di Cagliari-Torino. I sardi (10)hanno perso 2-1 a Verona e rispetto agli ultimi anni sembrano spenti e l’attacco non sta fornendo i gol di cui i rossoblù necessiterebbero. I granata (12 punti) hanno il merito di aver fermato la Roma, dopo 10 vittorie di fila, grazie al solito Cerci che ha già dalla sua ben 8 gol a referto. Il Milan (12), in crisi nera, andrà in scena al Bentegodi contro il Chievo, ultimo con 5 punti. Per Allegri è la partita decisiva: deve solo vincere, ma lo stesso deve farlo il Chievo se non vuole sprofondare ulteriormente in classifica. Troviamo poi Parma-Lazio. I biancocelesti (15) sono protagonisti di un avvio di campionato quanto mai altalenante e anche Petkovic vacilla in panchina. Gli emiliani (12) nell’ultima giornata sono stati piegati proprio al Tardini dal gol di Pogba e puntano a tornare a fare punti. A chiudere il programma delle 15 è Roma (31) che all’Olimpico dovrà vedersela con il Sassuolo (9): un match che nasconde tante inside, Garcia lo sa bene, mentre l’ex Di Francesco spera nello sgambetto. Due i posticipi della dodicesima giornata. Il primo vede La Fiorentina ospitare al Franchi la Sampdoria. I Viola hanno fatto un bello scherzetto al Milan nell’ultimo turno (0-2 firmato Vargas e Borja Valero) e il sesto posto con 21 punti gli va stretto. Dall’altro lato, i blucerchiati (9 punti) proprio non riescono a trovare un equilibrio e il 3-4 casalingo contro il Sassuolo ne è la dimostrazione lampante. A chiudere il programma è il big match tra Juventus e Napoli a Torino. I bianconeri e i partenopei sono secondi a pari merito con 28 punti e la Roma spera in un pareggio per riallungare.
RISULTATO FINALE Catania Udinese 1-0 – 30′ Rig. Maxi Lopez (C)
RISULTATO FINALE Inter-Livorno 2-0 – 30′ Aut. Bardi (L); 90+1′ Nagatomo (I)
RISULTATO FINALE Genoa-Verona 2-0 – 29′ Portanova (G); 35′ Kucka (G)
RISULTATO FINALE Atalanta-Bologna 2-1 – 73′ Brivio (A); 78′ Bianchi (B); 93′ Livaja (A)
RISULTATO FINALE Cagliari-Torino 2-1 – 43′, 89′ Conti (C); 52′ Immobile (T)
RISULTATO FINALE Chievo Verona-Milan 0-0 – NOTE: 83′ Esp. Montolivo (M); 90′ Esp. Pellissier (C)
RISULTATO FINALE Parma-Lazio 1-1 – 50′ Keita (L); 64′ Lucarelli (P) – NOTE: 86′ Esp. Rosi (P)
RISULTATO FINALE Roma-Sassuolo 1-1 – 19′ Aut. Longhi (S); 94′ Berardi (S)
RISULTATO FINALE Fiorentina-Sampdoria 2-1 – 9′ Rig. G. Rossi (F); 17′ G. Rossi (F); 78′ Gabbiadini (S)
RISULTATO FINALE Juventus-Napoli 3-0 – 2′ Llorente (J); 74′ Pirlo (J); 78′ Pogba (J) – NOTE: 80′ Esp. Ogbonna (J)
squadra | punti | partite | in casa | fuori casa | reti | dettaglio | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
G | V | N | P | G | V | N | P | G | V | N | P | F | S | |||||
Roma | 32 | 12 | 10 | 2 | 0 | 6 | 5 | 1 | 0 | 6 | 5 | 1 | 0 | 26 | 3 | |||
Juventus | 31 | 12 | 10 | 1 | 1 | 6 | 6 | 0 | 0 | 6 | 4 | 1 | 1 | 26 | 10 | |||
Napoli | 28 | 12 | 9 | 1 | 2 | 6 | 5 | 1 | 0 | 6 | 4 | 0 | 2 | 24 | 11 | |||
Inter | 25 | 12 | 7 | 4 | 1 | 6 | 4 | 1 | 1 | 6 | 3 | 3 | 0 | 29 | 12 | |||
Fiorentina | 24 | 12 | 7 | 3 | 2 | 6 | 3 | 2 | 1 | 6 | 4 | 1 | 1 | 24 | 14 | |||
Hellas Verona | 22 | 12 | 7 | 1 | 4 | 6 | 6 | 0 | 0 | 6 | 1 | 1 | 4 | 22 | 19 | |||
Genoa | 17 | 12 | 5 | 2 | 5 | 6 | 3 | 1 | 2 | 6 | 2 | 1 | 3 | 13 | 14 | |||
Lazio | 16 | 12 | 4 | 4 | 4 | 6 | 4 | 1 | 1 | 6 | 0 | 3 | 3 | 16 | 16 | |||
Atalanta | 16 | 12 | 5 | 1 | 6 | 6 | 4 | 1 | 1 | 6 | 1 | 0 | 5 | 14 | 15 | |||
Milan | 13 | 12 | 3 | 4 | 5 | 6 | 3 | 1 | 2 | 6 | 0 | 3 | 3 | 17 | 19 | |||
Parma | 13 | 12 | 3 | 4 | 5 | 7 | 3 | 2 | 2 | 5 | 0 | 2 | 3 | 17 | 20 | |||
Udinese | 13 | 12 | 4 | 1 | 7 | 6 | 3 | 1 | 2 | 6 | 1 | 0 | 5 | 11 | 15 | |||
Cagliari | 13 | 12 | 3 | 4 | 5 | 6 | 3 | 2 | 1 | 6 | 0 | 2 | 4 | 13 | 20 | |||
Torino | 12 | 12 | 2 | 6 | 4 | 6 | 1 | 4 | 1 | 6 | 1 | 2 | 3 | 18 | 21 | |||
Livorno | 12 | 12 | 3 | 3 | 6 | 6 | 2 | 2 | 2 | 6 | 1 | 1 | 4 | 13 | 18 | |||
Bologna | 10 | 12 | 2 | 4 | 6 | 6 | 1 | 3 | 2 | 6 | 1 | 1 | 4 | 14 | 24 | |||
Sassuolo | 10 | 12 | 2 | 4 | 6 | 5 | 1 | 1 | 3 | 7 | 1 | 3 | 3 | 13 | 28 | |||
Sampdoria | 9 | 12 | 2 | 3 | 7 | 6 | 1 | 1 | 4 | 6 | 1 | 2 | 3 | 13 | 22 | |||
Catania | 9 | 12 | 2 | 3 | 7 | 6 | 2 | 3 | 1 | 6 | 0 | 0 | 6 | 8 | 19 | |||
ChievoVerona | 6 | 12 | 1 | 3 | 8 | 6 | 1 | 1 | 4 | 6 | 0 | 2 | 4 | 7 | 18 |