Partita ricchissima di emozioni ma che non vede prevalere nessuna delle formazioni in campo. Finisce in parità il posticipo della quindicesima giornata, l’Inter di Mazzarri trova il terzo pareggio consecutivo e spreca l’occasione di riavvicinare il Napoli, il Parma di Donadoni conferma il proprio valore e si porta a quota 18 punti. Tanti errori da parte di entrambe le difese che hanno permesso un risultato finale così ricco di gol.
La formazione di Donadoni entra in campo ben organizzata e mette in difficoltà i nerazzurri con un buon possesso palla e qualche azione pericolosa. Il buon momento parmigiano è confermato dal gol del vantaggio che arriva al 12’ grazie a un bellissimo filtrante di Marchionni che serve in area Sansone, l’attaccante non sbaglia a tu per tu con Handanovic. Allora l’Inter reagisce subito con continue offensive, ma Palacio divora il gol del pareggio ad un metro dalla porta. Ma l’argentino non sbaglia sotto porta al 42’ quando Jonathan mette in mezzo un bel cross basso dal fondo, riportando la situazione in parità. Ma quando ormai sembra finita la prima parte di gara, succede quello che non ti aspetti. Cross innocuo dalla destra di Paletta, Handanovic non blocca il pallone che gli passa sotto le gambe e Parolo ringrazia insaccando il pallone in rete e gelando i padroni di casa.
Dopo la doccia fredda di Parolo, l’Inter torna in campo agguerrita ed infatti trova il gol del pareggio al 9’. Alvarez riceve palla a sinistra e mette un ottimo cross in area per Palacio che con una bella girata di testa batte Mirante. Dopo soli due minuti arriva il vantaggio nerazzurro. Ancora una volta Palacio viene servito in area, l’argentino fa sponda di testa per Guarin che dopo un dribbling conclude a rete, complice la deviazione di Lucarelli che spiazza il proprio portiere. Ma Donadoni non ci sta e scuote i suoi che provano a reagire. Al 15’ viene servito Cassani a destra, il terzino vede l’inserimento in area di Sansone che anticipa la difesa interista e batte per la seconda volta un incolpevole Handanovic. Mazzarri inserisce Nagatomo al posto di Zanetti chiedendo maggiore pressione offensiva sulla sinistra, ma nello stesso tempo subisce i contropiedi parmigiani con la velocità di Biabiany che per poco trova il gol del vantaggio, Ranocchia è bravo a deviare la conclusione in angolo. Poi è l’Inter ad andare vicinissima al gol al 92’ con Cambiasso che, servito da Nagatomo, da centro area esplode il tiro a botta sicura, purtroppo per lui è centrale e Mirante riesce a respingere. (Federico Montanaro)
Il posticipo della quindicesima giornata del campionato di Serie A 2013-2014 finisce sul punteggio di 3-3. Inter-Parma è stata una sfida ricca di emozioni, entrambe le squadre hanno avuto anche nei minuti finali l’opportunità di vincerla, alla fine il pareggio premia gli sforzi di ambedue le compagini. I gol: Parma in vantaggio al 12′ con Nicola Sansone, poi botta e risposta Palacio (44′)-Parolo (46′) prima dell’intervallo; nella ripresa ancora Palacio (54′) e Guarin (56′) per l’uno, due del sorpasso nerazzurro, ma al 60′ ancora Nicola Sansone dà le esatte dimensioni al punteggio. In classifica l’Inter sale un altro gradino (28 punti) ma resta a meno 5 dal terzo posto, occupato dal Napoli che è l’avversario della prossima giornata (posticipo al San Paolo); il Parma invece si porta a 18: la zona retrocessione dista 5 lunghezze. Nella prossima giornata i gialloblù affronteranno in casa il Cagliari.
Al 60′ minuto Inter 3 Parma 3. Partita incredibile a San Siro: sono passati 4 minuti dal gol di Guarin e i ducali hannon già pareggiato, ancora con Nicola Sansone che quindi conferma la sua buona tradizione contro i nerazzurri. Sembra finita l’azione con un cross sbagliato dalla sinistra, ma il pallone sbuca dall’altra parte dove Cassani stoppa e si prepara per il contro-traversone. Zanetti fatica a chiudere e concede spazio, il traversone forte e teso trova la deviazione di Sansone che non può sbagliare a due passi dalla porta.
Al 56′ minuto di gioco Inter 3 Parma 2. Ancora un uno-due, ma questa volta fanno tutto i nerazzurri: Palacio fa da sponda per Fredy Guarin che arriva al limite, sistema il pallone e prova il sinistro. Mirante è ampiamente sulla traiettoria di una conclusione sporca e lenta; ma è in agguato il piedone di… Lucarelli, che devia rendendo imparabile il tiro. E’ il vantaggio dei nerazzurri, che ribaltano così la partita.
Al 54′ minuto di gioco Inter 2 Parma 2. Ancora l’argentino, sempre più decisivo per questa squadra: stavolta il gol arriva di testa e su un cross dalla sinistra, disegnato molto bene dalla sinistra. Palacio prende il tempo ai difensori e impatta girando, Mirante non sembra esente da colpe non caricando bene la parata e, di fatto, spingendo in porta il pallone.
Al 46′ minuto di gioco Inter 1 Parma 2. Il Parma ritorno immediatamente in vantaggio, e poco prima dell’intervallo questa è una bella mazzata per l’Inter. A maggior ragione se il raddoppio parmense è arrivato per una papera di Samir Handanovic, solitamente irreprensibile. Il portiere sloveno dell’Inter esce basso per bloccare un cross ma si lascia scappare la palla sotto la pancia: per Marco Parolo è un gioco da ragazzi depositare in rete il suo sesto gol in campionato.
Al 44′ minuto di gioco Inter 1 Parma 1. Rodrigo Palacio riporta i suoi in parità, con una zampata sottoporta sul cross tagliato dal lato destro da Jonathan. Per l’attaccante argentino è l’ottavo gol in campionato.
All’11’ minuto Nicola Sansone sblocca la partita a San Siro. Bestia nera dell’Inter, già l’anno scorso il centrocampista italo-tedesco aveva segnato il gol da tre punti; stavolta il numero 21 approfitta di un’imbucata centrale di Marchionni che prende alla sprovvista la difesa dell’Inter che sale male, ed è il gol del vantaggio per i ducali con un destro potente che non lascia scamp ad Handanovic. Inter 0 Parma 1.
Comunicate le formazioni ufficiali di Inter-Parma, la partita sta per cominciare. Mazzarri sceglie Kovacic al posto di Taider, cambio dell’ultimo minuto; per il Parma praticamente la stessa squadra che ha pareggiato in casa contro il Bologna, l’unico cambio è quello di Gargano che prende il posto di Acquah a centrocampo. : 1 Handanovic; 14 Campagnaro, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan, 19 Cambiasso, 10 Kovacic, 11 Alvarez, 4 Zanetti; 13 Guarin; 8 Palacio. Panchina: 30 Carrizo, 12 Castellazzi, 6 Andreolli, 7 Belfodil, 16 Mudingayi, 18 Wallace, 21 Taider, 28 Puscas, 31 Pereira, 35 Rolando, 55 Nagatomo, 90 Olsen Allenatore: Walter Mazzarri : 83 Mirante, 2 Cassani, 29 Paletta, 6 Lucarelli, 18 Gobbi; 32 Marchionni, 5 Gargano, 16 Parolo; 7 Biabiany, 21 Sansone, 99 Cassano Panchina: 91 Bajza, 43 Coric, 3 Mesbah, 10 Valdes, 11 Amauri, 17 Palladino, 19 Felipe, 23 Mendes, 24 Munari, 28 Benalouane, 30 Acquah, 87 Rosi Allenatore: Roberto Donadoni
Mazzari ridisegna i suoi con un 3-5-1-1. Sarà deciso l’apporto sugli esterni di Jonathan e capitan Zanetti che se la dovranno però vedere contro Biabiany e Sansone che giocheranno larghi nel tridente d’attacco, insieme al grande ex Antonio Cassano, ma che hanno anche compiti di copertura. Taider e Cambiasso battaglieranno con Garagano (altro ex di giornata) e Parolo. Attenzione agli inserimenti tra le linee di Marchionni. Alvarez e Guarin cercheranno di innescare Rodrigo Palacio, ma dovranno sudare contro l’organizzata difesa parmense.
Prendendo in considerazione le quote della Snai in vista del posticipo di domenica sera della quindicesima giornata tra Inter e Parma, i neroazzurri appaiono fortemente favoriti: l’1 è dato a 1.65 (neanche bassissima in realtà come quota). Stuzzica la fantasia di molti la X data a 3.75, ma in tanti non credono che l’Inter raccolga il secondo pareggio interno consecutivo (e sarebbe per di più il terzo di fila). Ma perché non osare? Per quanto riguarda invece l’opzione della doppia-chance: l’1/X è dato a pochissimo: 1.12; ,l’X/2 a 2.14 mentre l’1/2 a 1.22. Intrigante la giocata under/over 2.5: l’under è dato a 2.05, mentre l’over a meno, 1.70. E il gol/no gol? Gol a 1.73 e no goal a 2. Davvero difficile provare a indovinare azzeccare il risultato secco della partita. Scommettendo sul 2-1 per il Biscione, si otterrebbe un bonus pari a 8 volte la posta messa in palio
Inter-Parma è il posticipo della quindicesima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. La partita si gioca allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, calcio d’inizio previsto per le ore 20:45. Questa la terna arbitrale designata per dirigere il match: arbitro il signor Valeri, guardalinee i signori La Rocca e Liberti, quarto uomo il signor Grilli ed arbitri di porta i signori Rizzoli e Nasca. In classifica l’Inter ha 27 punti, 13 in meno rispetto al primo posto e 5 in meno rispetto al terzo; il Parma invece si trova a quota 17, a +5 dal terzultimo posto. Nell’ultima giornata entrambe le squadre hanno pareggiato in casa per 1-1: l’Inter contro la Sampdoria, il Parma nel derby contro il Bologna. In caso di vittoria l’Inter salirebbe a 30 punti, guadagnandone 2 sulla terza posizione; un successo del Parma invece proietterebbe gli emiliani a quota 20, ovvero la metà dei 40 punti idealmente riconosciuti come la quota salvezza. Un eventuale risultato di parità fra Inter e Parma sarebbe probabilmente più utile agli ospiti, che partono con gli sfavori del pronostico per ragioni tecniche e di blasone. Nella storia si contano 27 precedenti Inter-Parma a San Siro: il bilancio è favorevole ai nerazzurri che hanno vinto 17 volte e perso solo 2 (8 i pareggi). Le due vittorie gialloblù a San Siro risalgono entrambe alla stagione : 0-2 in Coppa Italia (con tre espulsioni contro l’Inter, di Bergami Colonnese e Javier Zanetti), 1-3 in campionato (con rigore parato da Buffon a Ronaldo). Quell’anno l’Inter cambiò quattro allenatori (Luigi Simoni, Mircea Lucescu, Luciano Castellini e Roy Hodgson) e si classificò all’ottavo posto in Serie A; il Parma invece toccò uno dei punti più alti della sua storia, centenaria proprio da quest’anno, concludendo al quarto posto in campionato e vincendo Coppa Italia e Coppa UEFA. Nella passata stagione Inter-Parma si è conclusa sul risultato di 1-0 per i padroni di casa, vincitori grazie al gol di Tommaso Rocchi. Questa sera a Milano è previsto tempo sereno ma molto freddo: la temperatura potrebbe avvicinarsi agli 0 gradi centigradi. Clicca qui per l’intervista prepartita con il pronostico di Inter-Parma, con un grande ex della formazione gialloblù.
L’Inter ha perso solo una volta in questo campionato, il 5 ottobre scorso contro la Roma (0-3), però nelle ultime cinque giornate ha frenato un pò la sua corsa. Sono arrivati tre pareggi e tutti con il punteggio di 1-1, in trasferta contro Atalanta (29 ottobre) e Bologna (24 novembre) e in casa contro la Sampdoria (1 dicembre). In mezzo due vittorie senza subire reti, a Udine (3-0) e a San Siro con il Livorno (2-0). Il ruolino casalingo dei nerazzurri è di 4 successi, 2 pareggi e 1 ko, con uno score di 12 gol fatti (su 31 totali) e 8 subiti (su 14). Questa sera Walter Mazzarri deve fare a meno di alcuni giocatori indisponibili per infortunio: sono Samuel, Chivu, Kuzmanovic, Icardi e Milito. I giocatori diffidati sono invece Campagnaro, Nagatomo e Taider: dovranno stare attenti a non farsi ammonire per non dover saltare la partita successiva (Napoli-Inter il 15 dicembre). Prima della sosta i nerazzurri sono attesi da tre partite molto insidiose: dopo il Parma l’Inter affronterà il Napoli al San Paolo e il Milan nel derby del 22 dicembre; la squadra è ancora nella scia del terzo posto ma deve cercare di ottenere 9 punti da qui a Natale, per alimentare le sue migliori ambizioni. Il Parma occupa una posizione di classifica tranquilla: la formazione allenata da Roberto Donadoni sta disputando un campionato positivo, mantenendosi a debita distanza dalla zona retrocessione. I gialloblù vogliono salvarsi il prima possibile per potersi poi togliere qualche soddisfazione in più. Nelle ultime cinque partite il Parma ha raccolto 7 punti: dopo le sconfitte cantro Genoa (0-1 a Marassi) e Juventus (0-1 in casa) ha pareggiato con la Lazio al Tardini (1-1), battuto il Napoli fuori casa (0-1) e pareggiato ancora per 1-1, nel derby contro il Bologna. In trasferta gli emiliani hanno ottenuto solo 5 dei 17 punti totali: il bilancio esterno è di 1 vittoria, 2 pareggi e 3 ko, con 6 gol realizzati (su 19) e 9 subiti (su 21). Le cifre dicono che il Parma fa più fatica lontano dalle mura amiche, ma il recente colpaccio a Napoli ha confermato che resta un cliente scomodo da affrontare. Gli indisponibili per questa sera sono quattro: il portiere Pavarini, i centrocampisti Galloppa e Obi (scuola Inter, in prestito dai nerazzurri) e l’attaccante Okaka. Diffidati invece i vari Benalouane, Felipe, Cassani, Gobbi e Cassano. Quest’ultimo vivrà una serata da ex perché l’anno scorso ha giocato nell’Inter: 28 presenze e 7 gol in campionato più 9 gettoni e 1 rete in Europa League (2-1 in Coppa Italia). Quest’anno l’attaccante barese sta offrendo un ottimo rendimento, e nell’ultima giornata ha toccato quota 100 gol in Serie A. La sua prestazione contro la ex squadra è uno dei tanti temi di Inter-Parma: ora è il momento di lasciare la parola al campo, il calcio d’inizio si avvicina…
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Il tabellino
Marcatori: 12’pt N.Sansone (P), 44’pt Palacio (I), 46’pt Parolo (P), 9’st Palacio (I), 11’st Guarin (I), 14’st N.Sansone (P)
Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan (32’st Belfodil), Guarin (43’st Taider), Cambiasso, R.Alvarez, Zanetti (24’st Nagatomo); Kovacic; Palacio (Carrizo, Castellazzi, Andreolli, Rolando, Wallace, A.Pereira, Mudingayi, Olsen, Puscas). All.Mazzarri.
Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Gargano (17’pt Acquah), Marchionni, Parolo; Biabiany, Cassano (38’st Amauri), N.Sansone (42’st Rosi) (Bajza, Felipe, P.Mendes, Benalouane, Mesbah, Munari, Valdes, Palladino). All.Donadoni.
Arbitro: Valeri (sez.Roma)
Ammoniti: Parolo (P), Ranocchia (I), Kovacic (I) per gioco scorretto