ore 14:25, FORMAZIONE UFFICIALE JUVENTUS: Anche la Juventus ha diramato le formazioni ufficiali. Sciolti gli ultimi dubbi, ma la formazione di Antonio Conte è la stessa che si prospettava alla vigilia: Quagliarella-Matri è la coppia d’attacco, Padoin va sulla fascia destra con Asamoah dall’altra parte, quindi solo panchina per Lichtsteiner che viene risparmiato in vista del Bayern Monaco.
1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 20 Padoin, 23 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 27 Quagliarella, 32 Matri. A disposizione: 30 Storari, 34 Rubinho, 13 Peluso, 11 De Ceglie, 39 Marrone, 26 Lichtsteiner, 6 Pogba, 24 Giaccherini, 33 Isla, 112 Giovinco, 18 Anelka. Allenatore: Conte
ore 14:00, FORMAZIONE UFFICIALE INTER: Annunciata la formazione ufficiale dei nerazzurri. Stramaccioni sceglie la difesa a tre: c’è Samuel. Titolare anche Ricky Alvarez, che gioca sulla trequarti dietro Cassano e Palacio. Dal primo minuto Kovacic in cabina di regia, fuori quindi Cambiasso e Guarin.
1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 21 Gargano, 10 Kovacic, 31 Alvaro Pereira; 11 R. Alvarez; 8 Palacio, 99 Cassano. A disposizione: 30 Carrizo, 27 Belec, 6 Silvestre, 42 Jonathan, 55 Nagatomo, 17 Kuzmanovic, 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 24 Benassi, 14 Guarin, 7 Schelotto, 18 Rocchi. Allenatore: Andrea Stramaccioni
E’ il momento dell’evento della settimana per tutti gli appassionati di calcio: il derby d’Italia, il confronto tra due colossi del campionato italiano, Inter e Juventus si affronteranno nel match di ritorno della 30esima giornata di campionato a San Siro alle ore 15. La partita sarà diretta dall’arbitro Nicola Rizzoli. Ancora una volta va in scena un classico del nostro campionato. Guardando al passato, le statistiche strizzano l’occhio ai bianconeri se consideriamo le partite di campionato tra andata e ritorno disputate tra le due squadre: su 188 gare, ben 84 sono state vinte dalla Juventus, 58 dall’Inter e 46 i risultati terminati in parità. Nell’ultima edizione, quella del girone d’andata, i nerazzurri si erano aggiudicati i tre punti vincendo in trasferta allo Juventus Stadium per 1-3 pur tra le polemiche: la sconfitta costò alla Juventus la rincorsa al record di imbattibilità in campionato (la striscia si fermò a 49 partite). Quella di oggi è una situazione sensibilmente diversa da quel sabato 3 novembre: i bianconeri sono avanti di ben 18 punti rispetto all’Inter, che si trova a quota 47 ed è alla ricerca di un posto in Champions League. La vittoria non è un miraggio, la storia di questa partita è sempre una faccenda a parte rispetto alle posizioni in classifica in cui le si trovano due squadre. Per accorciare le distanze che separano l’Inter dall’obiettivo, i tre punti sono fondamentali anche dal punto di vista psicologico, sarebbe un incentivo a continuare verso l’obiettivo. Un pareggio farebbe sicuramente più comodo ai ragazzi di Conte che, anche in caso di vittoria da parte del Napoli, si manterrebbero a sette punti di vantaggio.
Nelle ultime cinque partite i nerazzurri hanno conquistato quasi la metà dei punti a disposizione e devono recuperare la 29esima giornata contro la Sampdoria sospesa per la pioggia. In più la squadra di Stramaccioni deve fare i conti con l’infortunio dell’unica vera prima punta centrale Milito, che impedisce al tecnico di schierare il tridente che fu decisivo all’andata ma solo due punte (clicca qui per l’intervista esclusiva a Evaristo Beccalossi). La Juventus invece, negli ultimi cinque incontri, ha perso una sola volta: quella contro la Roma. Nelle gare a seguire ha collezionato 10 punti; unica nota stonata, a voler cavillare, è stato il pareggio contro il Napoli. Non si può non tenere conto inoltre del fatto che i campioni d’Italia devono tenere testa anche agli impegni di Champions League: i bianconeri affrontano martedi il Bayern Monaco e Antonio Conte dovrà fare del suo meglio perchè i suoi uomini non pensino troppo in là (clicca qui per l’intervista esclusiva a Giuseppe Furino). Per quanto riguarda la partita di questa sera un punto interrogativo pende ancora sulla testa di Guarin: il giocatore colombiano, decisivo all’andata, è tornato tardi dal Sudamerica e quindi potrebbe non partire dal primo minuto (clicca qui per le probabili formazioni di Inter-Juventus). Anche le quote SNAI, ad ogni modo, ci dicono che sarà una partita equilibrata. Ma ora bando alle ciance, tutto è pronto e non resta che dare la parola al campo: Inter-Juventus sta per cominciare…
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