Rischia di essere una gara a chi ha più assenti l’amichevole Italia-Argentina. Dopo la notizia delle assenze certe di Messi e Balotelli (oltre a quella di Barzagli), il prossimo giocatore a saltare la partita di domani sera potrebbe essere Erik Lamela: il trequartista della Roma soffre infatti di un trauma alla coscia destra e, come già riportato, ha svolto lavoro differenziato. Resta in dubbio la sua presenza domani, così come quella di Sergio Romero e Marcelo Zabaleta, anch’essi acciaccati.
Anche Mario Balotelli salta l’amichevole di domani sera. Sembra incredibile, eppure i due giocatori più attesi di Italia-Argentina non saranno in campo: SuperMario ha accusato un versamento al ginocchio, quello che si era fatto operare nel 2010. Non ha recuperato, e quindi non prenderà parte alla partita. Il Milan come noto giocherà tra una settimana esatta l’andata del playoff di Champions League: troppo alto il rischio anche solo per andare in campo e provare qualche minuto. Così, dopo Leo Messi anche Balotelli salta l’amichevole internazionale dello stadio Olimpico. A questo punto, sembra certo che Cesare Prandelli utilizzerà la coppia d’attacco Osvaldo-El Shaarawy.
Era nell’aria, adesso è una certezza: Leo Messi non giocherà Italia-Argentina. La Pulce ripartirà in serata per rientrare a Barcellona: è stata confermata la contrattura alla gamba sinistra che lo aveva tormentato anche in Malesia, durante il tour dei blaugrana, e che gli aveva fatto saltare l’amichevole di Kuala Lumpur contro il Malesia XI. Un peccato per tutti gli spettatori, ma anche per lui che si era mostrato molto contento di essere a Roma. Dovrebbe a questo punto essere confermata la formazione provata in allenamento dal CT Sabella, con Higuain punta centrale supportato da Palacio.
E’ un’amichevole di lusso quella che gli Azzurri di Cesare Prandelli affronta domani sera all’Olimpico di Roma. Italia-Argentina è inserita nel grande mercoledi delle amichevoli internazionali, ma c’è un motivo se si gioca proprio questa partita: è infatti organizzata in onore di Papa Francesco, che come tutti hanno avuto modo di imparare è un grande appassionato di sport e in particolare in gioventù è stato tifoso del San Lorenzo de Almagro, frequentandone regolarmente lo stadio. Niente in palio dunque, ma la sfida è di quelle che si vogliono vincere sempre, perchè si tratta di due grandi nazionali, c’è una rivalità segnata anche da alcuni appuntamenti storici (ci furono quattro sfide consecutive ai mondiali tra 1978 e 1990) e in più nell’Argentina gioca un certo Leo Messi, che proprio a Roma nel 2009 vinse la sua prima Champions League da protagonista, e che non ha nascosto la sua emozione nell’essere tornato nella capitale italiana.
La Nazionale ha i cerotti: Andrea Barzagli tornerà a Torino dopo l’udienza di oggi con il Papa, mentre Mario Balotelli ha interrotto l’allenamento di ieri e ha scoperto di avere un versamento al ginocchio già operato tre anni fa (menisco) e quindi non è sicuro di poter scendere in campo. Come noto la formazione ufficiale verrà annunciata oggi: Prandelli ha sempre fatto così e così farà anche stavolta. Ci sono ancora delle incertezze, legate anche al modulo: possiamo comunque ipotizzare una difesa a 4 con Maggio e Antonelli sulle fasce, mentre in mezzo a questo punto si prevede la coppia juventina Bonucci-Chiellini a protezione di Buffon. Certo, hanno una possibilità anche Ranocchia e Astori, ma tutto sommato la difesa titolare dovrebbe essere questa. Per il resto dovrebbe essere un modulo con centrocampo a 3 e trequartista dietro le due punte, e allora potrebbe essere tutto scritto: Pirlo in cabina di regia, De Rossi sarà una delle due mezzali, in attacco sicuramente giocherà Osvaldo con, a questo punto, uno tra Balotelli ed El Shaarawy; solo panchina per Gilardino e insigne, che comunque avranno le loro occasioni nel secondo tempo. Dubbi sul trequartista e sul secondo centrocampista: Marchisio dovrebbe giocare, può farlo in mezzo mandando Montolivo dietro gli attaccanti, oppure Prandelli potrebbe decidere per il contrario. L’altra soluzione è quella di impiegare Diamanti, aprendo dunque al ballottaggio tra gli altri due per il ruolo di mezzala. Ma è possibile anche lo schema con i due trequartisti: in questo caso aumentano le possibilità di Giaccherini (che può giocare anche come centrocampista) e Candreva.
La grande suggestione è che Leo Messi potrebbe non giocare dall’inizio: Sabella potrebbe risparmiarlo perchè non al 100% per un problema al quadricipite che gli ha già fatto saltare l’amichevole in Malesia con il Barcellona. Effettivamente, ieri il CT dell’Argentina ha provato una formazione nella quale la Pulce non c’era; e nella quale non comparivano nemmeno Romero e Lamela, che si sono allenati a parte per qualche fastidio di troppo. Possiamo dunque ipotizzare uno schieramento iniziale secondo quanto osservato ieri: un 4-4-1-1, nel quale c’è tanta Italia: in difesa infatti, davanti a Mariano Andujar, dovrebbero giocare Campagnaro e Fernandez, insieme a Ezequiel Garay (entrato nelle mire del Napoli) e José Basanta, un altro dei volti nuovi chiamati da Sabella (gioca nel Monterrey e ha già 29 anni). A centrocampo sono Di Maria e Maxi Rodriguez (autore di un grande finale di stagione con il Newell’s Old Boys) a presidiare le fasce, mentre in mezzo giocano il neo laziale Lucas Biglia insieme a Mascherano, che con la Seleccion occupa il ruolo naturale di centrocampista, lo stesso in cui vorrebbe utilizzarlo Rafa Benitez se gli venisse comprato. Davanti, Rodrigo Palacio farà da supporto a Gonzalo Higuain. Sembra dunque di essere tornati ai vecchi tempi, con sei giocatori che provengono dalla serie A. Avvertenza sul modulo: può facilmente diventare un 4-2-3-1, con Di Maria e Maxi Rodriguez che avanzano la propria posizione, e anzi in fase di possesso palla sarà assolutamente così che si muoverà l’Argentina. Nella ripresa potremo forse vedere Messi (anche solo una sgambata di pochi minuti gli verrà concessa) e gli altri, a cominciare dal Pocho Lavezzi che torna in Italia, Ever Banega apparso in grande forma contro l’Inter in Guinness Cup e lo stesso Lamela.
Buffon; Maggio, Bonucci, Chiellini, Antonelli; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Osvaldo, El Shaarawy. Prandelli
A disp: Marchetti, Sirigu, Astori, De Silvestri, Ranocchia, Aquilani, Candreva, Cerci, Diamanti, Florenzi, Giaccherini, Verratti, Gilardino, L. Insigne
Indisponibili: Barzagli, Balotelli
Andujar; Campagnaro, F. Fernandez, Garay, Basanta; Lucas Biglia, Mascherano; Di Maria, Palacio, Maxi Rodriguez; Higuain. Sabella
A disp: Ustari, Romero, Zabaleta, Coloccini, Ansaldi, Banega, A. Fernandez, R. Alvarez, Cerro, Lamela, Lavezzi
Indisponibili: Messi
Arbitro: Stark (Germania)