Un avversario abbordabile per riacquistare fiducia dopo la batosta incassata dal Cagliari: sostanzialmente questo nell’immaginario comune doveva essere il ruolo del Qarabag. E invece gli ospiti hanno tenuto bene il campo per lo meno fino al gol subito al minuto 18. In avvio la squadra azera ha scelto una tattica stile Barcellona (con le dovute proporzioni) fatto di giro palla semplice e rapido nel tentativo di trovare il varco giusto nella difesa avversaria. Al 13′ Andreolli sbaglia a battere una rimessa laterale consegnando il pallone nella propria trequarti a Reynaldo; bravo in questo caso Juan Jesus a chiudere sull’attaccante avversario. L’Inter si porta in vantaggio grazie a D’Ambrosio; l’ex Torino mette a centro area un pallone teso spondato di testa da Hernanes. La sfera arriva nei pressi del vertice sinistro dove lo stesso D’Ambrosio non ci pensa due volte a calciare a rete con un destro a giro. Il risultato è un gol pazzesco che fa impazzire i pochi tifosi accorsi a San Siro. Dopo la rete segnata i nerazzurri giocano meglio e potrebbero raddoppiare con Ranocchia: siamo al 20′ quando Guarin appoggia corto una punizione per Hernanes. Il Profeta crossa in area dove il difensore ex Bari colpisce di piede ma la sua conclusione esce sul fondo di pochissimo. Nel finale di tempo si fa vedere il Qarabag con un contropiede clamoroso; su rinvio di Sehic, Reynaldo sfreccia via percorrendo metà campo palla al piede. Il giocatore degli azeri se ne va a Juan Jesus e cerca di superare Carrizo appena in area con un esterno che termina sul fondo. Nella ripresa i ritmi si mantengono bassi e per certi versi i secondi 45′ di gioco sono ancora più scialbi di quanto ammirato sino a questo momento. L’unica occasione nitida capita al minuto 56′ a Icardi: dopo un errore di Almeida sulla trequarti, l’argentino recupera e calcia verso la porta un siluro. Provvidenziale la respinta di Sehic in angolo. Non succede più niente a meno di un tiro inguardabile di Almeida da distanza siderale terminato nei pressi del terzo anello di San Siro. In ogni caso l’Inter deve fare i conti con i guai fisici di Guarin, uscito al 62′ per far posto a Osvaldo,, di Hernanes, il Profeta lascia spazio a Obi al 70′, e Icardi; l’ex Samp è costretto a restare in campo nonostante un probema al polpaccio. Lo stesso attaccante nerazzurro si divora letteralmente il 2-0: grande suggerimento di Obi per Icardi che in area sbaglia un rigore in movimento. Il tiro dell’interista termina sul fondo. Icardi ha però tempo di riscattarsi al 85′: Osvaldo apre sulla destra per il compagno che appena entrato in area lascia partire un tiro incrociato che non lascia scampo al portiere avversario. Con un gol per tempo l’Inter ottiene altri tre punti importanti per proseguire il cammino in Europa League. Analizzando alcuni dati, si nota come gli ospiti abbiano sì provato a impensierire Carrizo con 8 tiri totali ma tutti questi tentativi non hanno neppure sfiorato lo specchio della porta. I nerazzurri sono stati più precisi con 9 tiri di cui 4 nello specchio: con 2 gol segnati i nerazzurri hanno una precisione del 50%. Ultima nota sul possesso palla: i padroni di casa si fermano al 57,4% mentre il Qarabag al 42,6%. LE DICHIARAZIONI – Spazio ora alle parole dei protagonisti. Iniziamo con le dichiarazioni di Icardi rilasciate a Mediaset Premium e riportate da fcinternews.it: ‘Volevamo la vittoria ed è arrivata dopo una sconfitta come quella contro il Cagliari. Dovevamo ripartire e ci siamo riusciti, quello che ci siamo detti rimane dentro lo spogliatoio. L’intesa con Osvaldo? Lui mi ha cercato subito, anche altre volte in cui la palla è stata intercettata. Mi ha dato un buon pallone e ho fatto gol, poi io ho provato a fare segnare lui ma ero stanco e ho colpito male”. Queste invece le dichiarazioni del mister Mazzarri a Mediaset Premium: ‘”Vittoria importante? I ragazzi hanno fatto una partita attenta e difficile, dopo il 4-1 con il Cagliari non era una gara semplice. Ci tengo molto a ringraziare la Curva che è stata eccezionale e ha sostenuto la squadra tutta la gara. Tanti acciacchi? Era la sesta gara consecutiva che giocavano, c’è dispendio di energia incredibile. Abbiamo fatto tesoro degli errori col Cagliari. Bravi i ragazzi e brava la curva. A Firenze? Non voglio parlare troppo, dopo una vittoria voglio che tra un’ora si pensi già alla sfida di domenica”.
Dopo aver sbagliato un gol clamoroso all’81’, Icardi si fa perdonare due minuti dopo siglando il gol del 2-0 dell’Inter su Qarabag. Ottima ripartenza dei nerazzurri, la palla finisce sui piedi di Osvaldo che serve in profondità l’argentino che non ci pensa su troppo e da posizione defilata con un potente diagonale di destro castiga Sehic. Icardi ha sbagliato il gol più semplice ed ha segnato quello complicato. Davvero bravo considerando che è rimasto in campo nonostante alcuni problemi fisici. Dopo i primi minuti nei quali il Qarabag sembra essere aggressivo e alla ricerca del gol, è l’Inter al 18′ a portarsi in vantaggio. Cross dalla sinistra di D’Ambrosio, Hernanes riesce a staccare di testa facendo da sponda ma nessun compagno riesce ad avventarsi sul pallone che poi ritorna al limite dell’area a D’Ambrosio che lascia partire un gran tiro a giro di destro che, complice una deviazione di Teli, finisce per insaccarsi sotto la traversa. Colpevole la difesa azera non essendo riuscita a spazzare la palla dopo il colpo di testa di Hernanes.
L’Inter affronta gli azeri del Qrabag nella seconda giornata di Europa League (gruppo F). Avversario poco conosciuto ma che nella partita d’esordio ha ben figurato contro i più quotati francesi del Saint Etienne, ottenendo il pareggio per 0-0 e sfiorando in più di un’occasione il gol della vittoria. L’Inter dovrà perciò stare attenta perché il Qarabag sembra la classica squadra senza niente da perdere, che potrà giocare a mente libera nel tempio di San Siro. Dopo il ko di campionato contro il Cagliari i giocatori nerazzurri avranno qualche pressione in più: un gol nei primi minuti dovrebbe essere la medicina migliore per scacciare la paura
L’Inter scenderà in campo stasera tra le mura del Giuseppe Meazza contro gli azeri dell’FK Qarabag. Tra le due squadre non ci sono precedenti, ma i neroazzurri hanno già giocato nel recente passato contro una squadra dell’Azerbaigian. Il precedente risale alla stagione 2012/13 quando la squadra di Andrea Stramaccioni affrontò il Neftci. All’andata la squadra di Milano vinse 3-1 a Baku, ma fu difficile il ritorno in casa. A San Siro infatti gli azeri riuscirono a strappare un pari 2-2 raggiunto negli ultimi minuti. Doppietta di Marko Livaja per la squadra neroazzurra, protagonista quella sera della sua migliore performance in neroazzurro. Oggi l’attaccante croato gioca con la maglia del Rubin Kazan, dopo che l’anno passato le cose non sono andate molto bene all’Atalanta.