Ecco il commento di Filippo Inzaghi sul derby Milan-Inter 1-1: “Dispiace quando sei in vantaggio e vieni raggiunto, c’è rammarico ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi, hanno dato tutto. Dispiace per Stephan, sarebbe stato il massimo per lui decidere il derby, sono i suoi palloni. Capita, capita a tutti. Lui di solito non li sbaglia. Va bene così, gara equilibrata. Anche l’Inter ha giocato bene. Stavamo soffrendo, è vero, ma il pari nerazzurro è arrivato su un nostro disimpegno sbagliato. Guardiamo avanti, sappiamo che dobbiamo crescere ma le giocate le abbiamo fatte, i segnali positivi ci sono. Abbiamo fatto un’altra buona partita dopo quella con la Samp, domenica dobbiamo centrare per forza i tre punti ma la classifica la guarderemo tra qualche mese. Dobbiamo recuperare tutti, con la rosa al completo diventiamo molto competitivi, è necessario tornare al più presto alla vittoria. Fernando Torres? Ho il dovere di provarci, mi auguro che torni presto al gol. Abbiamo bisogno delle sue reti”.
Il derby Milan-Inter 1-1 è stata anche la partita del ritorno di Roberto Mancini sulla panchina nerazzurra. Ecco come l’allenatore di Jesi ha commentato la sfida decisa dai gol di Menez e Obi: “Sono felice così, ma se Icardi avesse fatto gol in avvio, sarebbe cambiato tutto… I derby sono sempre partite difficili e anche oggi (ieri, ndR) lo è stata: sono molto felice per come si è mossa la squadra sul campo. Abbiamo avuto solo 5 giorni per lavorare sul campo, sono quindi felice per come la squadra ha giocato: sono stati tutti molto bravi. Non pensavo di prendere una squadra e cambiarla in cinque giorni, non abbiamo la bacchetta magica: il nostro obiettivo è vincere quante più partite il più in fretta possibile, anche se non siamo ancora al 100%. Quando si ha un’occasione bisogna far gol. Perché con l’occasione di Icardi ad inizio partita, ad esempio, il derby sarebbe potuto cambiare. Bisogna lavorare in fase difensiva e migliorare in fase offensiva nell’attaccare gli spazi. Intanto abbiamo anche infortunati o gente rientrata in questa settimana che vanno recuperati. Kovacic è giovane, non bisogna dargli tanta pressione. Deve passare anche attraverso gli errori, sennò non si migliora. Deve imparare, c’è da lavorare. Il fatto di giocare trequartista o esterno d’attacco credo possa farlo. Deve capire che non può fare otto tocchi, giocare semplice, coprire in fase difensiva. C’è da lavorarci su. Sono contento della prestazione di Guarin: abbiamo perso spesso la palla sul nostro palleggio e non deve accadere, ma la mezzala è il suo ruolo. Ho detto che non si può partire per puntare al terzo posto, ma ora siamo in questa situazione e vedremo la classifica a gennaio”.
Il derby della Madonnina termina 1-1 con reti di Menez e Obi, non è stata una grande partita dove le due squadre hanno lottato molto a centrocampo senza creare tantissime occasioni. Andiamo a leggere il match tramite i numeri. Il possesso palla è a vantaggio dell’Inter con il 53% rispetto al 47% del Milan. Per quanto riguarda le conclusioni è in leggero vantaggio la squadra rossonera con 9 tiri di cui però solo 3 in porta rispetto ai 6 dei neroazzurri, 4 nello specchio. Pericolosità offensiva che è anche questa equilibrata con 41.7% per i padroni di casa e 39.7% per gli ospiti. Il giocatore che ci ha provato di più è Jeremy Menez con tre tiri, dietro di lui Icardi, Guarin ed El Shaarawy a due. La squadra di Mancini ha giocato più palloni con 645 palle giocate rispetto alle 541 di quella di Inzaghi, con una percentuale di precisione nei passaggi che è rispettivamente 70.6% e 67.5%. Il giocatore con più scambi completati è Kuzmanovic con 82, seguono Juan Jesus e Dodò a 64 e 63. Il giocatore che ha rubato più palloni è Ranocchia a 23, seguito da Mexes a 21. Gara equilibrata che giustifica il pareggio anche da quello che è il tabellino. – Milan in vantaggio al 23′ minuto: palla allargata a sinistra per El Shaarawy che crossa in area di rigore, dove Menez gira splendidamente con il piatto destro per il suo quarto gol in campionato. Pareggio dell’Inter al 61′: cross basso di Nagatomo dalla fascia destra, Obi controlla ai venti metri e pesca l’angolino basso alla sinistra del portiere Diego Lopez, con un bel rasoterra di sinistro. Primo gol in questo campionato per il nigeriano. – Zdravko Kuzmanovic ha parlato ai microfoni di Sky subito dopo il fischio finale: “Il gol preso è colpa nostra, poi siamo cresciuti e abbiamo fatto bene. Eravamo messi bene in campo, tutti compatti. Il mister dice che dobbiamo giocare veloce e noi ci proviamo. L’Inter deve puntare in alto con il nuovo allenatore. Obi si merita questo, è stato fuori tanto con diversi infortuni. Deve continuare così“.
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