L’Inter resce a superare il Dnipro per 2-1 al termine di una partita combattuta e ricca di emozioni. Dopo il vantaggio degli ospiti con Rotan i nerazzurri ribaltano il match prima con Kuzmanovic poi con Osvaldo. Da segnalare il rigore parato da Handanovic sullo 0-1 per gli avversari nel primo tempo e l’espulsione a inizio ripresa di Ranocchia. L’Inter è riuscita a ottenere comunque i tre punti non senza soffrire.
Quando siamo all’80’ Inter e Dnipro si trovano ancora sul risultato di 2-1. Gli ucraini, con un uomo in più, hanno sfiorato il vantaggio con Rotan direttamente su calcio di punizione. L’autore del gol degli ospiti ha colpito benissimo il pallone che, dopo aver scavalcato la barriera, passa di poco accanto all’incrocio dei pali. L’Inter si difende e cerca di ripartire in contropiede con Osvaldo.
Quando siamo al 65′ Inter e Dnipro si trovano sul risultato di 2-1 per i padroni di casa. I nerazzurri poco fa hanno ribaltato la situazione di svantaggio grazie al gol di Osvaldo. Dopo la rete subita gli ucraini si distendono in avanti nel tentativo di acciuffare il pareggio ma l’Inter si difende bene. Intanto Nuciari si copre togliendo Hernanes e Icardi per Obi e Andreolli. Con il passare dei minuti potrebbe pesare l’uomo in meno.
Quando siamo al 50′ Inter e Dnipro si trovano sul risultato di 2-1. Succede di tutto in questo avvio di ripresa con i nerazzurri che si ritrovano in 10 complice l’espulsione di Rnoacchia per doppio giallo. Passano tre minuti e il club meneghino si porta in vantaggio grazie ad Osvaldo, bravo a raccogliere l’assist in profodnità di Hernanes. Handanovic poi blinda il risultato nella successiva azione compiendo un miracolo su Kalinic.
Quando siamo all’intervallo Inter e Dnipro si trovano sul risultato di 1-1. La sbloccano dopo 15′ gli ospiti grazie a un bel gol di Rotan; gli ucraini avrebbero potuto incrementare il loro vantaggio ma Konoplyanka si fa parare un calcio di rigore da Handanovic al 27′. Intorno alla mezzora l’Inter si sveglia e pareggia i conti con Kuzmanovic, autore di un gran tiro da fuori area. Finisce 1-1 il primo tempo a Sn Siro fra Inter e Dnipro.
Quando siamo al 30′ Inter e Dnipro sono sull’1-1. Il Dnipro gioca meglio dei locali e potrebbe raddoppiare su calcio di rigore. Madden giudica falloso l’intervento in area di Guarin su Cheberyachko e decreta il tiro dagli undici metri. Dal dischetto Konoplyanca si fa parare il tiro da Handanovic. Poco dopo Kuzmanovic pareggia i conti con un tiro dal limite dopo una punizione scodellata in area del Dnipro.
Quando siamo al 15′ Inter e Dnipro sono si trovano sull’1-0 per gli ospiti. Gli ucraini sono andati in vantaggio al 15′ grazie al proprio capitano Rotan. Errore grave di Juan Jesus che in fase di impostazione perde palla nei pressi dell’area nerazzurra: Rotan serve quindi sulla sinistra per Konoplyanka il cui tiro viene deviato da Handanovic. Sulla ribattuta Rotan è il più lesto a infilare il portiere avversario.
Dopo 5′ di gioco Inter e Dnipro sono ancora sullo 0-0. L’inizio gara è fin qui piacevole con le due squadre che si aprono molto per cercare il gol del vantaggio. Per adesso un’occasione per parte: nell’Inter c’ha provato Kuzmanovic con un tiraccio direttamente in curva dal limite; dall’altra parte è stato Fedetskiy a calciare alle stelle con il mancino da buona posizione.
Diretta Inter-Dnipro: le formazioni ufficiali della partita di San Siro. Mancini è squalificato, in panchina per l’Inter va Giulio Nuciari. Dodò resta titolare a sinistra mentre in attacco si rivede Osvaldo. 1 Hnadanovic; 55 Nagatomo, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus, 22 Dodò; 13 Guarin, 18 Medel, 17 Kuzmanovic; 88 Hernanes; 9 Icardi, 7 Osvaldo In panchina: 30 Carrizo, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 44 Krhin, 20 Obi, 8 Palacio, 97 Bonazzoli Allenatore: Giulio Nuciari 71 Boyko; 44 Fedetskiy, 23 Douglas, 3 Mazuch, 2 Vlad; 4 Kravchenko, 14 Cheberyachko; 24 Luchkevych, 29 Rotan, 10 Konoplyanka; 9 N.Kalinic In panchina: 16 Lastuvka; 12 Leo Matos, 20 Bruno Gama, 28 Shatov, 89 Politylo, 11 Seleznyov, 99 Matheus Allenatore: Myron Markevich Arbitro: Bobby Madden (Scozia)
Diretta Inter-Dnipro: Roberto Mancini, alla sua seconda partita sulla panchina dellInter in questa sua seconda vita in neroazzurro non potrà allenare, visto che deve scontare una vecchia squalifica: il neoallenatore del Biscione vuole comunque festeggiare al meglio i suoi 50 anni e nel match casalingo contro il Dnipro, penultimo del Gruppo F, spera di vincere a San Siro. Il Dnipro è a quota 4 punti insieme a Qarabag e St Etienne e al Meazza si gioca la qualificazione contro la capolista (8 punti). Ecco, alla vigilia del fischio dinizio, fissato alle 21.05, i dati statistici delle due formazioni. I neroazzurri fanno più possesso palla 56% contro 47% – e tirano anche di più: le conclusioni totali finora sono state 44 contro 39, mentre quelli in porta 18 rispetto a 15. Passiamo dunque in rassegna i calci dangolo e i fuorigioco: in entrambe le voci statistiche meglio lInter con 18 e 16 contro 11 e 5 degli ucraini.
Diretta Inter-Dnipro: la partita di Europa League sarà arbitrata dal signor Robert Madden, scozzese classe 1978 meglio noto come Bobby (anche il sito ufficiale della Uefa riporta il soprannome al posto del nome di battesimo). Arbitro dal 2002, dirige partite del massimo campionato scozzese dal 2005 ed è internazionale dal 2010. Madden ha raccontato che divenne arbitro perché il fratello aveva notato una pubblicità in un giornale locale e che la cosa più bella dell’essere direttore di gara è avere l’opportunità di viaggiare per il mondo. Stasera calcherà il palcoscenico di San Siro, la Scala del calcio…
Diretta Inter-Dnipro: lo stadio Giuseppe Meazza di Milano ospita stasera alle ore 21.05 la partita valida per la quinta giornata del gruppo F di Europa League 2014-2015. Per Roberto Mancini sarà una serata particolare: la prima sfida europea nella sua seconda avventura sulla panchina dell’Inter, la prima in casa e dunque con il pubblico amico, anche se non la prima a San Siro visto che ha debuttato nel derby (però in casa del Milan e dunque col pubblico in maggioranza rossonera) e proprio nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, un traguardo importante nella vita di ogni uomo. Peccato soltanto per il fatto che il Mancio non potrà essere in panchina a causa di una squalifica rimediata ai tempi del Galatasaray, in Champions League contro il Chelsea allenato da un certo José Mourinho. Intreccio davvero curioso. La classifica del girone invece ci dice che i nerazzurri sono in una ottima situazione: l’Inter infatti ha 8 punti e ben quattro lunghezze di vantaggio sulle altre tre squadre del girone, tutte appaiate a quota 4 (Dnipro compreso). Questo significa che basterà un pareggio per essere matematicamente sicuri della qualificazione ai sedicesimi di finale già al termine della partita di questa sera, mentre una vittoria darebbe anche la certezza del primo posto. Insomma, basterebbe mantenere la tradizione che vede i nerazzurri imbattuti contro le squadre ucraine con quattro vittorie e tre pareggi in sette partite, anche se a San Siro per l’Inter ci sono state solo una vittorie e due pareggi, a fronte delle tre vittorie conquistate in trasferta compresa quella di settembre nella partita d’andata, firmata da un gol di Danilo D’Ambrosio. Al di là del risultato, naturalmente con l’obiettivo di chiudere la pratica per evitare complicazioni nella scomoda trasferta a Baku che chiuderà il girone, ci si attende però anche una buona prestazione da parte della squadra nerazzurra, che ovviamente è sotto i riflettori dopo il cambio di allenatore. La scarsa qualità di gioco era infatti il principale capo di accusa mosso nei confronti dell’Inter di Walter Mazzarri, e da Mancini tutti sperano miglioramenti in questo senso, anche se il tempo a disposizione finora è stato pochissimo e naturalmente la rosa è sempre la stessa, per cui Mancini non può certo fare miracoli. Un aiuto potrà arrivare anche dal recupero degli infortunati, a partire proprio da D’Ambrosio che avrebbe potuto tornare a disposizione nella partita contro la squadra cui ha già segnato in questo suo inizio di stagione da bomber di Coppa (in gol anche contro Stjarnan e Qarabag). Poi si è optato per una maggiore prudenza in vista della Roma, comunque recuperare gli indisponibili resta una delle priorità nerazzurre. Di fronte ci sarà una squadra che ormai da qualche stagione è ospite fissa dell’Europa League, tanto che ha già affrontato il Napoli di Mazzarri nel 2012 e la Fiorentina nel 2013. Il Dnipro è squadra di buon valore, come dimostra la seconda posizione attuale nella classifica del campionato ucraino della squadra di Dnipropetrovsk, alle spalle soltanto della Dinamo Kiev e davanti allo Shakhtar Donetsk che negli ultimi anni ha dominato il campionato ma in questa stagione sta soffrendo forse più del previsto l’esilio forzato dalla propria città. Anche il Dnipro però ha avuto problemi in tal senso, basti ricordare il fatto che la partita d’andata contro l’Inter si giocò nella capitale Kiev. Il nome di spicco nella rosa a disposizione dell’allenatore Myron Markevych (erede di Juande Ramos che ha vissuto diverse stagioni al Dnipro) è senza dubbio il numero 10 Yevhen Konoplyanka, nel mirino di vari club europei Inter compresa. Ma adesso non è più tempo delle parole: la diretta della partita Inter-Dnipro per la quinta giornata del gruppo F di Europa League sta per cominciare…
Potrete seguire la diretta di Inter-Dnipro a partire dalle ore 21.05 sui canali del digitale terrestre riservati agli abbonati Mediaset Premium: precisamente i canali sono Premium Calcio 1 (numero 371) e Premium Calcio HD 2 (numero 381). La telecronaca sarà di Massimo Callegari, affiancato dal commento tecnico di Nando Orsi. Contributi di Marco Barzaghi e Gabriele Cattaneo da bordo campo, mentre i tifosi nerazzurri potranno seguire anche la telecronaca tifosa di Christian Recalcati. Tutti gli abbonati avranno a disposizione lo streaming gratuito con lapplicazione Premium Play, che si può attivare su PC, tablet e smartphone; e inoltre chi vorrà rimanere aggiornato sulle partite che si giocano in contemporanea a Inter-Dnipro potrà andare su Premium Calcio 2 (canale 372) dove viene trasmesso Diretta Europa League, il programma allinterno del quale gli inviati si passano la linea raccontando in tempo reale gli highlights di tutte le sfide.
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