Fiorentina-Inter è stata una partita entusiasmante e dai ritmi intesi e piacevoli al pubblico. L’Inter sta sera ha dimostrato che in attacco è capace di grandi manovre, la fiorentina un po’ affannosa, ma sempre letale e cinica.
Fiorentina 5: con la mancanza di Borja Valero, Montella decide di partire senza prime punte sacrificando Matri e Mario Gomez. Scelta non azzeccata perché manca quella profondità solita che ha contraddistinto la squadra viola in questo campionato (clicca qui per le pagelle complete della Fiorentina).
Inter 7: la miglior prestazione neroazzurra in questo 2014. Prima vittoria esterna e gioco fluido tra i cinque di centrocampo. Sta nascendo l’intesa tra Hernanes e Guarin, poi con un Palacio così in forma è tutto più facile (clicca qui per le pagelle complete dell’Inter)
Il primo tempo dell’anticipo del Sabato della 23ma giornata di Serie A tra Fiorentina e Inter finisce 1-0 con gol, finora decisivo, di Palacio (voto 7). Il clima della partita è subito molto acceso e anche la cornice del Franchi entusiasma i giocatori in campo (voto 7). Le due squadre si presentano così sul terreno di gioco: Montella (voto 5,5) dispone 3-5-2 escludendo a sorpresa Matri, per mettere Vargas e Ilicic al centro dell’attacco viola; Mazzarri (voto 6,5) invece si dispone con il solito 3-5-2 con la squadra confermata di domenica scorsa. Recupera anche Hernanes che aveva subito un risentimento muscolare dopo il match con il Sassuolo. La scelta di Mazzarri sembra premiarlo con i nerazzurri che impongono il loro gioco e creano diverse occasioni per sbloccare il risultato. La prima vera occasione è sui piedi di Palacio che lanciato in campo aperto da Guarin coglie in modo clamoroso un palo a Neto (voto 6) battuto. La viola (voto5) dall’altra parte non riesce a costruire gioco e si affida sulle giocate individuali di Cuadrado che non è in serata di grazia. Il vantaggio non si fa attendere più di tanto: al 33esimo Kuzmanovic (voto 5,5) fa partire il contropiede servendo Hernanes (voto 6) che con lancia Guarin (voto 5) sulla fascia destra; il colombiano è bravo a verticalizzare per Palacio che ha il tempo di stoppare e battere il portiere in uscita. Nel secondo tempo ci aspettiamo l’ingresso di un centravanti di ruolo e di peso per la viola che soffre la sua mancanza; in pole position ci sono Matri e Gomez che non ha ancora molti minuti sulle gambe.
Le pagelle di Fiorentina-Inter, i migliori
Palacio 7: gol, palo e pressing a tutto campo che impedisce alla squadra di casa di impostare il suo gioco dalla difesa.
Pizarro 6: l’unico che riesce a mettere ordine ad un centrocampo senza idee e lento. Avrebbe bisogno di vero compagno di reparto.
Le pagelle di Fiorentina-Inter, i peggiori
Milito 5,5: perde tanti pallone e fallisce due occasioni facili davanti al portire. Partita non impeccabile del principe
Cuadrado 5: i compagni si affidano su di lui, ma non riesce mai a trovare la giocata che può riaprire la partita
(Francesco Ballerini)
I voti della Fiorentina
Neto 5: insicuro sui controlli e sugli appoggi brevi. Esce male sul primo gol e si fa sorprendere sul suo palo da Icardi. Tutto il reparto difensivo ne risente.
Compper 6: non trovando spazi in avanti ci pensa lui a smuovere le acqua della difesa avversaria con penetrazioni palla al piede. Tiene bene Milito lasciandogli sui piedi poche occasioni
Rodriguez 6: fin quando è in campo la difesa regge; con la sua uscita per risentimento muscolare si infonde il timore di aver perso una pedina importante (Tomovic s.v)
Diakitè 5,5: anche se in fuorigioco si perde Icardi sul gol partita. Unica macchia che condiziona indelebilmente la sua partita e quella dell’intera squadra
Pizarro 6,5: uno dei pochi che a centrocampo riesce a ricevere il pallone tra i piedi e creare qualcosa di buono. Poco supportato e costretto al dribbling di troppo. Pesa troppo l’assenza di Borja Valero.
Aquilani 5: il peggiore in campo. Patisce anche lui l’assenza dello spagnolo e non trova mai lo sbocco per il passaggio di ritorno, anche per demerito dei compagni.
Mati Fernandez 5,5: incide poco e non cerca le solite imbucate centrali. Testardo con il pallone fra i piedi e impreciso negli scambi.
Cuadrado 6,5: sta sera la squadra sembrava facesse affidamento solamente su di lui. Cerca sempre la giocata che non sempre gli riesce, ma riaccende le speranze con un gol viziato da errore grossolano di Handanovic. (Gomez s.v. unica nota positiva della partita. Super Mario finalmente è tornato)
Ilicic 5: Scelto al posto di Matri per scardinare la difesa avversaria non mantiene le aspettative. Viene spesso incontro al pallone quando dovrebbe cercare la profondità e crea affollamento a metà campo.
Vargas 5,5: a differenza del compagno di reparto cerca più volte il tiro impensierendo Handanovic. A tratti scompare e sembra l’ombra di sé stesso.
I voti dell’Inter
Handanovic 6: errore sul primo gol che per fortuna non è influente sul risultato finale. Sbavatura a parte controlla tutti i pallone e infonde sicurezza nel reparto.
Samuel 7: dopo la prestazione super con il Sassuolo il centrale argentino si riconferma. Si pensava potesse faticare con due giocatori che non erano vere prime punte. Solo chiacchiere…
Juan Jesus 6: uno dei pochi che la sufficienza la prende sempre. Contiene Ilicic ed è lui che imposta il gioco in fase costruttiva.
Rolando 6,5: mantiene alta la linea difensiva rendendo impossibile alla fiorentina giocare su lanci lunghi. E’ una serie di partite che è in loop positivo.
Nagatomo 7: contiene in modo impeccabile Cuadrado che è l’unico giocatore viola che sta sera cercava la giocata. Il gol non è un suo errore perché il colombiano era in posizione centrale. Dal suo piede nasce il gol del 2-1
Johnatan 6: non spinge come Nagatomo sull’altra fascia, ma il suo lo fa bene e senza errori. Sempre presente nella manovra offensiva, i cross sono una garanzia.
Guarin 6: primo tempo da vero protagonista. Assist al bacio per Palacio con un tocco a scavalcare la difesa. Nella ripresa scompare e diventa troppo irruente. Aumenta l’intesa con Hernanes. (Taider s.v)
Kuzmanovic 6: ritorno positivo da ex al Franchi dove aveva esordito in Serie A. Prova di sostanza e grinta in mezzo al campo. Accende le punte con lanci in profondità e compre bene gli spazi centrali.
Hernanes 6,5: non è un caso che da quando e sbarcato a Milano, l’Inter ha collezionato 6 punti in due gare. La qualità che mancava al centrocampo di Mazzarri.
Milito 5,5: il principe gioca 55 minuti ad alti e bassi: partecipa in modo attivo al pressing della squadra, ma sbaglia due nitide occasioni da gol che avrebbero chiuso in anticipo la partita. (Icardi 7: tocca un solo pallone in tutto il match e lo mette a segno con il gol partita. Il giovane argentino allontana così tutte le critiche attorno alla sua vita privata.)
Palacio 7,5 (il migliore): non segnava dal 22 dicembre contro il Milan. Mazzarri ritrova il trenca formato mondiale con una prestazione super. Gol, palo e pressing a tutto campo per alleggerire il peso della squadra.