Il Barcellona sbanca il Santiago Bernabeu vincendo 4 a 3 contro il Real Madrid nella 29^ giornata della Liga. In goal al 7’ con Iniesta servito da Messi, i blancos ribaltano temporaneamente le sorti del match con la doppietta di Benzema al 20’ e al 23’ su doppio assist di Di Maria. Al 42’ nuovo pareggio con la giocata di Messi. Nella ripresa Ronaldo si conquista un rigore per fallo di Dani Alves e al 55’ segna il 3 a 2. Pochi minuti dopo però, al 65’ Sergio Ramos aggancia Neymar, rigore ed espulsione con Messi che segna. Monologo offensivo dei blaugrana fino alla fine che, con un altro calcio di rigore per fallo di Carvajal e Xabi Alonso su Pedro, decretano la vittoria dei catalani. Partita molto viva con 7 goal, 3 rigori, due per il Barça e uno per il Real, sei ammoniti e un’espulsione. Gran tripletta per Messi che si porta a casa il pallone del match. Partita giocata quasi tutta dal Barcellona col 68% di palla a favore al triplice fischio, con Xavi e Xabi Alonso precisissimi nei passaggi (93% contro 83&ì%). Solo due (per il Barcellona) i fuorigioco fischiati e tanti tiri verso la porta (8 a 6 per il Real Madrid, 13 a 17 il computo totale).
Il Clasico di ritorno è uno spettacolo. Il Barcellona vince 4-3 al Santiago Bernabeu e riapre la Liga: si porta a 69 punti, uno in meno delle due squadre di Madrid. Il finale di campionato in Spagna si preannuncia incandescente e caldissimo: Carlo Ancelotti poteva tagliar fuori definitivamente i catalani, invece se li ritrova più attaccati che mai. La nota positiva di una serata da incubo per il tecnico emiliano e tutto l’ambiente Merengue è che gli scontri diretti sono finiti: il bilancio nella Liga parla di un pareggio e tre sconfitte. Invece, Barcellona e Atletico si sfideranno al Camp Nou all’ultima giornata; se conterà ancora si vedrà. Intanto ci godiamo i gol di questa sera, che sono un vero e proprio spot per il calcio.
Al 7′ minuto Messi raccoglie palla nella sua posizione favorita, la trequarti leggermente spostato verso destra; la Pulce si gira in un amen e punta la porta, Pepe rincula troppo lasciandogli spazio e Messi trova il taglio di Iniesta a sinistra. Controllo e bolide di sinistro sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Diego Lopez. Il Clasico si stappa subito. Come prevedibile il Real Madrid si sveglia immediatamente: Benzema si divora un gol a tu per tu con Victor Valdes, ma non sbaglia due volte. Pallone di Di Maria da sinistra con tanto tempo per controllare, mettere giù, alzare la testa e crossare: Benzema stacca di testa, Victor Valdes ci arriva e tocca pieno, ma il pallone termina la sua corsa in porta per il pareggio merengue. Fatto il primo, arriva il secondo: la coppia è la stessa, questa volta però Di Maria si sovrappone e crossa da fondo campo, sempre da sinistra comunque. Anche Benzema modifica la sua esecuzione: Mascherano è piccolo e viene scavalcato dalla traiettoria, Piqué è lento nel coprire la falla, stop tra petto e coscia del bomber francese che poi scaraventa con il destro alle spalle di Victor Valdes. Finita qui? No: il Barcellona ha sette vite, quelle che non ha mai avuto quest’anno. Anche perchè la difesa del Real Madrid non è ancelottiana e concede spazi: concederli a Messi è delittuoso, la Pulce approfitta subito e serve Neymar in area, poi va a riprendere il pallone di ritorno, controlla e rientra su Sergio Ramos, tutto a cinque metri dalla porta, prima di toccare di sinistro all’angolino. E così è pareggio appena prima dell’intervallo. Poteva mancare CR7 nel tabellino dei marcatori? Certo che no, aveva già “saltato” l’andata. Non stasera allora: il gol arriva su rigore, ed è lui stesso a procurarselo affondando in area e trovando il contatto minimo del tacco di Dani Alves che, saltato, commette l’errore di allungare la gamba. Ronaldo forse cade dopo, forse no: Undiano Mallenco fischia, il portoghese spara basso alla destra di Dani Alves che intuisce, ma non può mai arrivare. L’episodio che cambia la partita arriva al minuto 64. Neymar trova un varco e fugge in area di rigore centralmente, sta per vedere lo spiraglio giusto per calciare quando Sergio Ramos rimonta e lo contrasta appoggiandogli una mano sulla spalla. Anche qui contatto al limite, fatto sta che Neymar va giù e Undiano Mallenco fischia di nuovo, ma stavolta espelle il difensore del Real Madrid per chiara occasione da rete. Batte Messi: pallone alla sinistra di Diego Lopez che reagisce con un millisecondo di ritardo e non ci arriva. La Pulce completa la sua serata da sogno, sua e del Barcellona: siamo nel finale e tutti pensano al pareggio, ma il Tata Martino ci crede e chiama i suoi all’attacco. Iniesta esegue ed entra in area da sinistra, prova il solito numero tra i difensori e qui trova il piede malandrino di Xabi Alonso che lo butta giù. Stavolta il rigore è netto: Messi ringrazia e spara all’incrocio dei pali, ancora alla sinistra di Diego Lopez, che ancora aveva preso la direzione giusta. Gol numero 21 di Messi in questa Liga, e tre punti che vanno in Catalogna.
E’ arrivato il grande appuntamento della Liga, quello che tutti aspettano almeno due volte l’anno: Real Madrid-Barcellona si gioca questa sera alle ore 21 al Santiago Bernabeu, e vale per la 29^ giornata del campionato spagnolo. Sarebbe una partitissima a sè, e non per niente lo chiamano Clasico; figurarsi quando può valere tantissimo per il titolo (. I blancos sono in testa alla classifica con 70 punti (22 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte), mentre i blaugrana sono terzi con 66 punti (21 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte). Inusuale per i catalani aver già perso così tante gare: del resto questo è una sorta di anno zero, o se vogliamo l’ultima stagione di un ciclo forse irripetibile a breve. A fine stagione lasceranno Xavi e Puyol, se ne andrà Victor Valdes e molto probabilmente anche Gerardo Martino non allenerà più, dando adito alle voci che lo volevano come semplice traghettatore. Si vedrà quel che sarà, intanto ci sono tanti dubbi sulla tenuta esterna della squadra che però ha già raggiunto i quarti di finale di Champions League e la finale di Copa del Rey. Dove troverà, come era accaduto nel 2011, il Real Madrid; che ha iniziato male la stagione, ma poi ha svoltato e ha centrato una serie di 21 risultati utili, qualificandosi a sua volta ai quarti della Champions League e prendendosi la vetta della classifica davanti all’Atletico Madrid, contro cui però non è mai riuscito a vincere in campionato (sconfitta e pareggio) pur battendolo due volte nella semifinale di Copa del Rey. Il risultato più eclatante al Santiago Bernabeu rimane il 6-2 del maggio 2009, quando due gol di Messi, due di Henry e le marcature di Puyol e Pique diedero una grande vittoria al Barcellona che volava verso la prima Liga dell’era Guardiola (per il Real Madrid segnarono Higuain e Sergio Ramos). All’andata per il Barcellona: reti di Neymar e Sanchez (con uno splendido pallonetto), per le Merengues accorciò Jesé Rodriguez. Una partita imperdibile: potrete seguirla su Fox Sports, canale disponibile sia sulla piattaforma satellitare di Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. La telecronaca sarà a cura di Stefano Borghi, affiancato dal commento tecnico di Hernan Crespo, eccellente spalla tecnica per commentare il Clasico del Bernabeu. Grazie ai servizi offerti da Sky Go e Premium Play, riservati rispettivamente agli abbonati Sky e Premium, potrete seguire la partita anche in streaming video su PC, tablet o smartphone se all’orario della partita non potrete mettervi davanti a un televisore. Potrete seguire la partita anche attraverso gli aggiornamenti di Twitter: l’account ufficiale della Liga è @LigaBBVA, mentre ci sono i profili delle due squadre che sono @realmadrid e @FCBarcelona.