Notte magica per il club granata, il Torino batte 4a0 il Brommapojkarna e avanza al turno successivo di Europa League. La squadra di Ventura conferma fin dalle primissime battute le sensazioni ottenute dal match di andata dimostrando tutta la sua superiorità. Al 3′ minuto il Torino passa grazie ad un autogol di Jonsson che devia nella propria porta una respinta di Blazevic sul tiro di Larrondo. I padroni di casa spingono sulle corsie laterali e si rendono molto insidiosi con Molinaro, costante spina nel fianco della difesa Svedese. Alla mezz’ora Benassi cerca il raddoppio con un tiro impreciso dalla distanza. Il bis è firmato da Darmian con un tiro cross dalla destra nuovamente deviato da Jonsson nella propria porta. Nel secondo tempo, il copione è lo stesso: dopo pochi minuti ci prova Nocerino da lontano senza trovare la porta. La squadra di Ventura accellera e chiude il Brommapojkarna nella propria area da rigore; al 59′ Barreto sfiora il 3a0 con un tiro ad incrociare. Da li a breve l’ingresso in campo di Martinez che sfrutta la sua freschezza per seminare terrore nella difesa avversaria. Al 68′ Bovo colpisce un palo pieno su calcio di punizione, il tris però è nell’aria e arriva dagli 11 metri all’80’: il direttore di gara vede un fallo di mano in area da parte del Brommapojkarna. Quagliarella dal dischetto angola un tiro violento e fa esplodere la curva. Il Toro non si ferma, anzi accelera con Molinaro che proprio allo scadere dribbla mezza difesa avversaria, crossa al centro per Martinez che di testa non perdona e firma il poker. Al triplice fischio tutti sotto la curva, il Torino avanza in Europa.
Gara che merita la sufficienza solo grazie allo spettacolo offerto in campo e sugli spalti dal Torino. Match a senso unico, tutto troppo semplice per gli uomini di Ventura.
E’ un piacere veder giocare questa squadra, seppur l’avversario fosse di modesta caratura tecnica. La truppa di Ventura ha messo in campo determinazione, concentrazione e la giusta cattiveria per trionfare 4a0. Prestazione importante che lascia ben sperare.
Decisamente non all’altezza della situazione. Troppi errori difensivi, poca fantasia a centrocampo ma soprattutto poca qualità corale. Gli Svedesi hanno lasciato sonnecchiare il portiere granata Padelli per tutto il tempo.
Voto arbitro Raczkowski 6 Una partita molto semplice da arbitrare poichè poco combattutta. Il primo giallo viene emesso nel secondo tempo, il rigore assegnato al Toro forse troppo generoso ma poco conta, la gara era ormai già archiviata.
Finisce 2-0 per i granata il primo tempo tra Torino e Brommapojkarna. La truppa allenata da Giampiero Ventura conduce il match grazie ad un autogol di Jonsson ed una rete di Darmian. Allo Stadio Olimpico regna grande entusiasmo, i 25mila tifosi granata fanno capire fin da subito di voler assistere ad una vittoria della loro squadra. Così già al 3′, in seguito ad una bella giocata offensiva Barreto-Larrondo, l’intervento difensivo in area di Jonsson si rivela disastroso e con una deviazione di coscia trafigge il proprio portiere. Tutto facile per i padroni di casa che al 7′ si riprongono in avanti con una cavalcata di Molinaro, il centrocampista serve al centro per Barreto che sfiora soltanto la palla e regala qualche brivido a Blazevic. Al 10′ ci prova ancora Molinaro, questa volta con un tiro di destro dalla breve distanza ma il portiere blocca. Gli Svedesi assestano il reparto difensivo, tuttavia è il Toro a condurre il match e tentare attacchi sia per vie centrali che per vie laterali. Al 34′ Benassi cerca il raddoppio con un tiro impreciso dal limite, due minuti dopo Darmian scarica al centro, trova nuovamente il piede di Jonsson che devia in porta per il 2a0 dei Piemontesi. Il Brommapojkarna cerca spazi in contropiede, ma la truppa granata spegne sul nascere ogni iniziativa avversaria. Squadre negli spogliatoi con il Toro in vantaggio.
Tutto troppo facile per il Torino. Notevole la differenza tecnica tra le due squadre, i tifosi granata fanno festa sugli spalti ed assistono alle belle giocate dei propri beniamini.
Continuamente presente, sia in fase di copertura che di spinta. Molto pericoloso quando sfugge alle marcature avversarie.
Il portiere dei granata si è preso una giornata di riposo. Praticamente mai interpellato
Poco preciso, ma non privo di buona volontà ed idee.
Non è la sua serata, due deviazioni letali che pesano sul risultato del match.
Gara facile da amministrare, pochi gli interventi fallosi. I ritmi abbastanza blandi del match rendono più facile il compito del direttore di gara, tendenzialmente piuttosto fiscale nei contatti dubbi. (Jacopo D’Antuono)
Torino
Padelli ng Il suo unico impegno durante la gara è stato assistere ai gol realizzati dai suoi compagni di squadra.
Bovo 7 Molto attento alle indicazioni di Ventura, dietro non lascia passare nemmeno uno spillo, quando si propone in avanti dimostra di possedere un piede molto caldo.
Glik 7 Ha corso moltissimo, spendendo molte energie. Puntuale e preciso negli interventi in difesa.
Moretti 6,5 Ha fatto buona guardia sulla propria corsia, ha preferito non esporsi troppo in fase offensiva.
Darmian 7 Imprevedibile e costante nei 90 minuti, quando ha palla tra i piedi il Toro può far male.
Nocerino 6,5 Ci si aspetta qualche iniziativa personale in più. Non ha voluto strafare e li in mezzo ha fatto bella figura.
Perez 6,5 Si fa trovare pronto, si propone e corre tantissmo.
Benassi 6 Tanta volontà ed un pizzico di imprecisione di troppo.
Molinaro 8 Straripante sulla fascia, sembra una scheggia impazzita, sfiora il gol e sforna assist per i compagni. Incontenebile!
Barreto 6,5 **Sempre sul pezzo, manca la ‘zampata’ vincente.
Larrondo 6,5 *Apporta il suo contributo offensivo facendo il cosiddetto lavoro sporco. Può migliorare con una condizione atletica migliore.
* Quagliarella 6,5 Non è al massimo della condizione e si vede. Tuttavia riesce a rendersi pericoloso e ad andare in rete grazie ai suoi colpi da campione.
** Martinez 7,5 Fresco, brillante e imprevedibile. Ha dato un’accelerata incredibile agli attacchi del Torino.
All.Ventura: 7 Serata magica, la sua squadra esegue perfettamente ciò che lui ha chiesto. Azzeccatissimi tutti i cambi.
Brommapojkarna
Blazevic 5 Quattro reti subite sono tante. Ma potevano essere di più.
Falkeborn 4 Fatica terribilmente sulla sua corsia laterale. Non riesce mai a sganciarsi, si trova a rincorrere e basta.
Bjiorkstrom 5 Novanta minuti di affanno e sofferenza, cerca di limitare i danni.
Starfelt 5 Nelle palle alte va spesso in difficoltà, prova a farsi valere negli anticipi.
Jonsson 4 Un gol nella porta sbagliata e una buona dose di complicità sul gol di Darmian. Serata nera, errori madornali.
Albornoz 5 Pochi palloni giocabili, ma la sua prevedibilità non aiuta la manovra offensiva della squadra.
Kalstrom 5 Cerca di combinare qualcosa in mezzo al campo ma l’impegno non è sufficiente. Calo vistoso nella ripresa
Ngouali 5 Ogni sua iniziativa viene sistematicamente stoppata dal muro granata. Innocuo.
Barktrot 4,5 Trova pochi spazi, non riesce a saltare l’uomo e risulta inoffensivo.
Rexhepi 4,5 Poco partecipe alla manovra, fatica ad entrare in gara.
Asbrink 5 Si fa vedere il più possibile, torna indietro a dare una mano ma non incide.
All.Billborn 5 Ha cercato di colmare il gap tecnico con il Torino con il solo tentativo di alzare una barricata difensiva. Troppo poco per ben figurare.
(Jacopo D’Antuono)