Il Milan torna a vincere e dopo il pareggio contro il Torino di due sabati fa, e le due sconfitte in serie contro Napoli e Genoa, riesce a conquistare nuovamente i tre punti. Fra le mura domestiche di San Siro, di fronte ad un pubblico rossonero a dir poco adirato, la compagine di Sinisa Mihajlovic batte il Sassuolo con il risultato di due reti a uno. Fra l’11 meneghino in campo, la grande novità Donnarumma, portiere appena 16enne che il tecnico del Diavolo ha deciso di gettare nella mischia dopo una serie di prestazioni negative da parte del titolare Diego Lopez.
Torna a vincere il Milan. Dopo il lunghissimo digiuno di circa un mese, il club rossonero ottiene i tre punti dinanzi al pubblico di casa. A San Siro, contro il Sassuolo, termina con il risultato di due reti a uno. Soddisfatto a fine match il tecnico dei meneghini, Sinisa Mihajlovic, che nella conferenza stampa post-partita si è soffermato anche sulla scelta di mandare in campo dal primo minuto Donnarumma al posto di Diego Lopez: ««Una partita fondamentale dove dovevamo vincere a tutti i costi – dice l’ex Samp – siamo stati avvantaggiati dal fatto di aver giocato con un uomo in più, ma comunque abbiamo subito molto poco. Merito ai ragazzi, che ci hanno creduto, hanno creato tanto e alla fine abbiamo vinto meritatamente. Per Diego Lopez non è una bocciatura, ultimamente non l’ho visto bene, può succedere come per qualsiasi altro ruolo, ed avendo fortuna di avere altre due portieri di ottimo livello ho deciso di mettere Donnarumma, una scelta di cui mi prendo le responsabilità. Non deve essere un caso». Qui sotto il video con le parole di Mihajlovic.
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Milan-Sassuolo termina 2-1, i rossoneri “battono” la contestazione della loro curva e salgono a quota 13 punti nel campionato di Serie A 2015-2016. Al termine di un primo tempo orribile il Milan si ritrova in vantaggio di un gol e di un uomo. Per capire quanto successo andiamo subito al 28′ quando Cerci lancia in profondità Bacca, partito in posizione regolare alle spalle della difesa del Sassuolo. Il colombiano si ritrova in area davanti a Consigli, evita il portiere con una finta e cade a terra. Per Rocchi non ci sono dubbi: calcio di rigore per i rossoneri e cartellino rosso per Consigli.
Dagli undici metri va lo stesso Bacca che fredda il neo entrato Pegolo timbrando il suo quinto centro stagionale. Prima dell’episodio descritto, a San Siro non succede praticamente niente. Da segnalare giusto un tiro di Laribi, che chiama Donnarumma al primo intervento in Serie A, e una splendida giocata di Bonaventura. Al 20′ la difesa del Sassuolo allontana la sfera in malo modo; il centrocampista rossonero, appostato al limite dell’area, non ci pensa due volte e lascia partire un tiro al volo che per poco non si infila nell’angolino alto. Nella ripresa il Sassuolo rischia di subire la seconda rete con Alex che, sugli sviluppi di un corner, si vede murare un tentativo dal cuore dell’area emiliana. Al 52′ il Sassuolo pareggia con Berardi. Calcio di punizione dai 30 metri, posizione centrale: l’attaccante calcia un sinistro chirurgico che supera la barriera e beffa Donnarumma, non del tutto esente da colpe. Dopo il pareggio il Milan va in confusione, non riesce ad organizzare la manovra e si prende ingenti bordate di fischi dai propri sostenitori. Mihajlovic cambia qualcosa inserendo prima Luiz Adriano poi Bertolacci: lentamente la mossa porta i frutti sperati. I rossoneri tornano a spingere e creano almeno due nitide palle gol: prima i due neo entrati non riescono a insaccare da pochi passi il tap-in vincente su assist di Bacca poi lo stesso colombiano non trova lo specchio della porta con un tiro dal limite. Al minuto 85 quando tutto sembrava ormai precluso, ecco il vantaggio del Milan firmato Luiz Adriano. Corner per i rossoneri, dormita della difesa del Sassuolo e colpo di testa vincente del brasiliano che sigla il definitivo 2-1. Nel finale Bonaventura sfiora il 3-1 ma tanto basta: i rossoneri tornano alla vittoria e Mihajlovic può tirare un sospiro di sollievo. Per quanto riguarda le statistiche, sono 21 i tiri complessivi effettuati dal Milan nell’arco dei 90′ di cui però soltanto 3 nello specchio della porta: un po’ poco per una squadra come il Diavolo. Il Sassuolo totalizza 4 tiri, uno soltanto verso Donnarumma. Per quanto riguarda il possesso palla meglio il Milan, in undici contro dieci per più di un tempo: 54,4% contro il 45,6%. LE
Al termine del match queste le parole rilasciate a Premium Sport da Giacomo Bonaventura, uno dei migliori del Milan in questo piatto pomeriggio: “Una squadra matura deve controllare meglio la partita in superiorità numerica. Abbiamo fatto troppa fatica, ma oggi era importante vincere anche giocando male. A tratti abbiamo fatto bene, questa è una vittoria che ci voleva. Adesso dobbiamo cambiare mentalità, vincere deve essere la normalità per noi. Ci abbiamo messo un bello spirito ma dobbiamo ancora fare tanto. Donnarumma? Ha 16 anni, ha fatto il suo, dobbiamo aiutarlo senza mettergli pressioni. Di sicuro ha grandi doti. In porta siamo al sicuro anche con Diego Lopez, che è un signor portiere. Sono un leader? Non so, cerco solo di dare il massimo anche a chi è più giovane. Tutti devono capire che la situazione non è bella ma questa maglia vuol dire tanto e dobbiamo sentirci tutti fortunati ad indossarla”.
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