Napoli-Dnipro termina con il risultato di 1-1: succede tutto nella ripresa quando al gol di Lopez risponde quello, in netto offside, di Seleznyov. Il Napoli si trova di fronte un avversario più ostico del previsto. Gli azzurri cercano subito di mettere in chiaro le cose e al 9′ colpiscono il palo esterno con Insigne, bravo a calciare al volo dopo un rimbalzo irregolare dal limite dell’area. Boyko non può far altro che osservare la sfera impattare sul legno nello stupore del San Paolo. Poco dopo lo stesso Insigne si fa notare con una perforazione centrale su un bel assist di Higuain: il tentativo del napoletano non inquadra però lo specchio della porta. A questo punto si fa notare anche il Dnipro con un tiro dal limite di Kankava deviato in angolo da un attento Andujar. Il tema del primo tempo sostanzialmente è stato questo: Napoli in controllo del match ma incapace di affondare i denti su una squadra, quella ucraina, molto ben organizzata. Nella ripresa il Napoli continua a commettere gli stessi errori ma al minuto 49 riesce a trovare la via del gol con David Lopez. Su un bel corner di Insigne lo spagnolo salta altissimo anticipando Fedurchuk e insaccando la rete del vantaggio con un perentorio colpo di testa. Il San Paolo esplode, gli azzurri si tolgono di dosso la paura e sfiorano il raddoppio al 54′ con Higuain: grande parata di Boyko a evitare il 2-0 nel giro di poco tempo. Poco dopo ancora il Pipita scalda i guantoni a Boyko con un diagonale intercettato dal portiere degli ucraini. Nella lista delle occasioni cestinate inseriamo l’ennesima chance per l’argentino e un tiraccio di Callejon terminato fuori. Nonostante le azioni create, il Napoli subisce il pareggio al minuto 81′ con Seleznyov: l’attaccante era in netto fuorigioco ma l’arbitro ha comunque convalidato la rete. Gli azzurri terminano la sfida del San Paolo con la beffa finale. (Federico Giuliani)
Napoli-Dnipro termina con il risultato di 1-1. Succede tutto nella ripresa: al 49’David Lopez porta in vantaggio gli azzurri con un bel colpo di testa su azione da corner mentre all’81’ arriva il pareggio degli ucraini con un gol in netto fuorigioco del neo entrato Seleznyov. Beffa incredibile per il Napoli che non riesce a capitalizzare le tante occasioni avute a disposizione con Higuain.
Quando siamo all’85’ il risultato di Napoli-Dnipro è di 1-1. Al minuto 81 gli ucraini hanno pareggiato con il neo entrato Seleznyov. Dalla destra Fedetskiy è bravo a mettere in mezzo un rasoterra per il compagno appostato all’altezza del secondo palo: facile il tap-in dell’1-1. Bisogna però dire che il giocatore era in netta posizione di fuorigioco; gravissimo errore dei collaboratori dell’arbitro. Tutto da rifare per il Napoli.
Quando siamo al 70′ di gioco il risultato di Napoli-Dnipro è sempre di 1-0 in favore dei padroni di casa. Al minuto 54 Hamsik cerca Higuain con una perfetta verticalizzazione: il Pipita entra in area e calcia di prima intenzione. Super parata di Boyko a salvare il risultato. Poco dopo lo stesso Higuain sponda per Callejon che da buona posizione non inquadra lo specchio della porta. Il Napoli si è svegliato e vuole siglare il raddoppio.
Quando siamo al 53′ il risultato di Napoli-Dnipro è di 1-0. Le due squadre tornano in campo con gli stessi undici del primo tempo. I partenopei continuano a commettere diversi errori in disimpegno ma al minuto 49′ trovano la rete del vantaggio con David Lopez. Su azione da angolo Insigne mette in mezzo un pallone tagliato deviato in porta da un poderoso colpo di testa del centroampista ex Espanyol. Federchuk anticipato e gol pesantissimo per Lopez, alla prima marcatura con la maglia azzurra. Il San Paolo esplode.
Il primo tempo di Napoli-Dnipro è terminato 0-0. Buono l’inizio dei padroni di casa che si sono resi pericolosi due volte con Lorenzo Insigne. Con il passare dei minuti gli uomini di Benitez non sono riusciti a trovare un antidoto per l’ottima organizzazione messa in campo dalla squadra ucraina. Il Dnipro ha creato solo un pericolo – tiro di Kankava deviato in angolo da Andujar – ma in difesa non ha concesso niente. Sarà dura per questo Napoli aver la meglio di un avversario simile. Il gioco mostrato fin qui è lento e prevedibile. Urge una scossa.
Quando siamo al 30′ di gioco il risultato di Napoli-Dnipro è sempre di 0-0. I padroni di casa alzano il ritmo e creano due enormi palle gol. La prima al minuto 9′ con Lorenzo Insigne: l’esterno azzurro calcia dopo un rimbalzo dal limite dell’area e colpisce un clamoroso palo. Boyko non può far altro che osservare il tiro carico di effetto dell’avversario stamparsi sul legno e terminare sul fondo. Al 21′ altra chance per Insigne: Higuain si allarga e serve il compagno che penetra centralmente la coppia difensiva ucraina. Il tocco del napoletano non trova però lo specchio della porta. Il Dnipro si fa notare al 22′ con un tiro dal limite di Kankava deviato in angolo da Andujar. Gara accesa al San Paolo.
Quando siamo al 5′ di gioco il risultato di Napoli-Dnipro è sempre di 0-0. Nelle prime battute di gioco il Napoli è apparso subito convincente soprattutto con Callejon e Insigne: la rapidità dei due esterni di Benitez ha già creato diversi problemi alla squadra ucraina. Ancora zero occasioni ma, ripetiamo, ottimo fin qui l’approccio del Napoli. Da sottolineare la splendida atmosfera dello stadio San Paolo, gremito e carico come non mai per questa importante sfida degli azzurri.
Napoli-Dnipro: di seguito le formazioni ufficiali della partita che sta per cominciare allo stadio San Paolo, semifinale di andata di Europa League. Nel Napoli titolari Jorginho a centrocampo e Hamsik sulla trequarti, modulo speculare per gli ucraini. NAPOLI (4-2-3-1): 45 Andujar; 11 Maggio, 33 Albiol, 5 Britos, 31 Ghoulam; 8 Jorginho, 19 David Lopez; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 Insigne; 9 Higuain In panchina: 1 Rafael Cabral, 26 Koulibaly, 4 Henrique, 77 Gargano, 88 Inler, 14 Mertens, 23 Gabbiadini Allenatore: Rafael Benitez DNIPRO (4-2-3-1): 71 Boyko; 44 Fedetskiy, 23 Douglas, 14 Cheberyachko, 12 Leo Matos; 7 Kankava, 25 Fedorchuk; 24 Luchkevych, 29 Rotan, 10 Konoplyanka; 9 Kalinic In panchina: 16 Lastuvka, 2 Vlad, 39 Svatok, 19 Bezus, 20 Bruno Gama, 11 Seleznyov, 99 Matheus Allenatore: Myron Markevych Arbitro: Sven Oddvar Moen (Norvegia)
Si affrontano stasera alle ore 21.05 al San Paolo il Napoli di Rafa Benitez e la Dnipro di Myron Markevyc per quella che è la semifinale di andata dell’Europa League. Andiamo ad analizzare da vicino quella che sarà la chiave tattica del match. La partita sulla carta sembra una storia già scritta, ma la squadra azzurra dovrà fare molta attenzione alla possibile outsider di questa competizione. Gli ucraini infatti amano schierarsi in campo con un offensivo 4-1-4-1 e non verranno a Napoli a fare le barricate. Hanno velocità e rapidità davanti e giocatori abili a saltare l’uomo nello spazio. Si sa’ che la squadra di Benitez soffre dietro e in mezzo al campo è inconsistente ormai da troppo tempo, servirà quindi uno sforzo da parte delle punte esterne che dovranno sapere anche come sacrificarsi in fase di copertura. Fondamentale invece sarà non sottovalutare un avversario che è meno forte, questo è vero, ma può allo stesso tempo rappresentare una minaccia proprio per questo motivo.
Alcuni dati sul cammino delle due squadre in Europa League tratte dal sito ufficiale uefa.com. Il Napoli ha prodotto più conclusioni, 191 contro le 147 del Dnipro, e realizzato oltre il doppio dei gol (25-11). Supremazia meno marcata per i partenopei nel possesso palla medio, pari al 52% contro il 46% della squadra ucraina. Quasi pari il numero dei calci d’angolo battuti sin qui in coppa, 67 per il Napoli e 60 per il Dnipro. I giocatori ucraini hanno totalizzato più fuorigioco, 24 contro i 18 azzurri, e soprattutto molti più cartellini gialli, ben 43 a fronte dei soli 8 collezionati dai partenopei. Conseguentemente anche il computo dei falli commessi pende ampiamente dalla parte del Dnipro, arrivato a quota 210 mentre il Napoli si ferma per il momento a 138. Si evince da queste statistiche come gli ucraini giochino solitamente in maniera più aggressiva. D’altra parte l’ala Yevhen Konoplyanka è il giocatore che ha subito più scorrettezze in questa Europa League: 41.
Dopo 22 giornate del campionato ucraino il Dnipro allenato da Myron Markevych si trova in seconda posizione con 50 punti, a meno 6 dalla capolista Dinamo Kiev. Il bilancio complessivo del Dnipro nella Prem’er Liha ucraina è di 15 vittorie, 5 pareggi e solamente due sconfitte, maturate nel 2014 contro Zorya Lugansk (2-1) e Dinamo Kiev in casa (0-3). Il top scorer della squadra in campionato è il croato Nikola Kalinic, autore di 12 reti in 21 presenze; a seguire Yehven Seleznyov con 8 gol in 19 partite e Yevhen Konoplyanka a quota 7 centri. Per quanto riguarda la Coppa d’Ucraina il Dnipro ha eliminato il Dena nel secondo turno, il Volyn Lutsk negli ottavi di finale, il Chornomorets nei quarti prima di perdere la semifinale di andata contro lo Shakhtar Donetsk (0-1): il ritorno è in programma mercoledì 20 maggio.
Alle ore 21.05 di questa sera, si giocherà la sfida fra il Napoli e il Dnipro in quel dello stadio San Paolo, appuntamento valevole per landata delle semifinali di Europa League 2014-2015. La gara in territorio campano sarà diretta dal fischietto Svein Oddvar Moen, arbitro di origini norvegesi designato appunto per il match in questione. Al suo fianco ci saranno i connazionali Kim Thomas Haglund e Frank Andas, i due guardalinee, mentre Midthjell sarà il quarto uomo e infine Johnsen ed Edvartsen saranno i due addizionali di porta. Il Napoli è già stato diretto in passato dal norvegese Moen e precisamente nella stagione di Champions League 2009, quando gli azzurri incontrarono il Villarreal durante il girone: allepoca vennero battuti gli spagnoli e il club campano festeggiò la qualificazione agli ottavi di coppa. Con il Dnipro, invece, Moen ha un solo precedente, quello risalente al 14 febbraio del 2013, con gli ucraini sconfitti dal Basilea in Europa League per 2 a 0.
Alle ore 21:05 di questa sera lo stadio San Paolo ospita la partita valida per landata della semifinale di Europa League 2014-2015. Per il Napoli si tratta di un grande ritorno a queste latitudini: lultimo grande successo europeo risale al 1989, quando la squadra di Maradona, Careca, Ferrara e Alemao mise le mani sulla Coppa UEFA. Da allora un lento declino fino alla Serie C, poi la risalita sotto la gestione del presidente De Laurentiis fino ad arrivare agli ottavi di Champions League. Oggi il Napoli ha la grande opportunità di mettere le mani su un altro trofeo internazionale, così come può farlo Rafa Benitez che lEuropa League lha vinta tre anni fa, aggiungendola nella sua bacheca personale alla UEFA del 2004 e alla Champions della stagione successiva.
Il Dnipro però è squadra solida, che sta vivendo un sogno e difficilmente si darà per vinto prima di aver speso tutto; cè un unico precedente tra le due squadre, risale allautunno 2012 quando nella fase a gironi di Europa League il Napoli, che in Ucraina era stato sconfitto 3-1, vinse 4-2 con un fantastico poker di Edinson Cavani a ribaltare i gol con cui Fedetskiy e Zozulya avevano portato in vantaggio il Dnipro. Resta quella lunica partita mai giocata dal Napoli contro una squadra ucraina tra le mura amiche; il Dnipro invece è stato in Italia in tre occasioni oltre a quella (lultima a Milano, lo scorso novembre) e ha sempre perso, sempre con il punteggio di 2-1 e dunque con un totale di 3 gol realizzati e 6 subiti. Cè anche un ex: Ivan Strinic, terzino sinistro croato, ha giocato nel Dnipro tra il 2011 e il gennaio 2015. Il Napoli lo ha acquistato a parametro zero nella finestra invernale di calciomercato; proprio perchè ha già giocato la fase a gironi con gli ucraini, Strinic non ha potuto essere iscritto alla lista UEFA dai partenopei, e dunque anche stasera non sarà a disposizione di Benitez.
Finora il Napoli ha brillato in Europa League; non sempre negli anni precedenti è stato così, anzi la competizione veniva leggermente snobbata da Walter Mazzarri che apriva molto al turnover per dare spazio a giovani e seconde linee (si ricorda la netta eliminazione subita dal Viktoria Plzen). Adesso cè Benitez, uno che come detto in campo internazionale ha vinto qualcosa; il cammino dei partenopei è stato sofferto solo nella fase a gironi, dove la sconfitta in Svizzera poteva costare cara; poi dai turni a eliminazione diretta i partenopei hanno dominato, eliminando senza problemi il Trabzonspor (4-0 esterno, 1-0 al San Paolo), la Dinamo Mosca (3-1 in casa, 0-0 in Russia) e soprattutto il Wolfsburg, con un fantastico 4-1 alla VfL Arena per poi tenere il 2-2 in casa. Un bilancio dunque ottimo, fatto di quattro vittorie e due pareggi quando contava; spiccano soprattutto i 14 gol realizzati, ed è questo il punto di forza di un Napoli che forse, guardando le rose e lesperienza dei giocatori, è il vero favorito per vincere lEuropa League. Il Dnipro però è attrezzato per una semifinali equilibrata: nel campionato ucraino è terzo in classifica, in Europa dopo aver rischiato di uscire nel girone (appena 7 punti) si è trasformato riuscendo a eliminare lOlympiacos (2-0 in casa, 2-2 in Grecia), lAjax (1-0 allo stadio Olimpico di Kiev, 1-2 ai supplementari) e infine il Bruges, in un quarto equilibrato con un solo gol, quello che Shakhov ha segnato a 8 minuti dal termine della partita di ritorno. Fuori casa come possiamo vedere il Dnipro non è poi irresistibile: nel girone i punti esterni sono stati 4, poi nelle sfide a eliminazione diretta non è mai arrivata la vittoria.
Ecco perchè oggi il Napoli deve provare a chiudere i conti, come del resto ha fatto in precedenza: in Ucraina le cose potrebbero cambiare. A noi non resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere quello che succederà, sperando che il Napoli riesca a centrare la finale così da farci avanzare nel ranking UEFA e dare lustro al calcio italiano: la diretta di Napoli-Dnipro, valida per landata della semifinale di Europa League 2014-2015, sta per cominciare
La diretta tv di Napoli-Dnipro è affidata a Premium Calcio 1, che trovate al numero 372 del digitale terrestre, e Premium Calcio HD 2 (numero 381); gli abbonati a Mediaset Premium avranno a disposizione anche la diretta streaming video attivando su PC, tablet e smartphone lapplicazione Premium Play. Non mancate inoltre di consultare i canali ufficiali del torneo, a cominciare dal sito www.uefa.com con il tabellino della gara e le informazioni utili, con i corrispettivi facebook.com/uefaeuropaleague e Twitter @EuropaLeague; ci sono poi i profili che le due squadre mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter: per il Napoli abbiamo facebook.com/SSCNapoli e @sscnapoli, per il Dnipro ci sono le pagine facebook.com/fcdniproua e @DniproFC.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
(primo tempo 0-0)
49’David Lopez (N), 81’Seleznyov (D)
Insigne (N), Fedetskiy (D)
Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Jorginho, David Lopez (71’Gargano); Callejon (76’Gabbiadini), Hamsik, Insigne (81’Mertens); Higuain, A disp.: Rafael, Henrique, Koulibaly, Inler. All.: Benitez.
Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Léo Matos; Kankava (68’Bezus), Fedorchuk; Luchkevych (56’Bruno Gama), Rotan, Konoplyanka; N. Kalini (79’Seleznyov). A disp.: Lastuvka, Vlad, Svatok, Matheus. All.: Markevych.
Svein Oddvar Moen (NOR)
23’Kankava (D)