E finita a Varsavia: il Legia batte 3-2 lo Zorya e, replicando la vittoria che aveva ottenuto allandata (1-0 esterno) si qualifica per la fase a gironi di Europa League 2015-2016, mentre gli ucraini sono eliminati e abbandonano lEuropa. Vittoria sofferta per il Legia: nel primo tempo al 16 minuto sembrava aver messo al sicuro la qualificazione con un gol di Brzyski, ma al 39 è arrivato il calcio di punizione di Khomchenovskiy a pareggiare i conti. Al 62 altro gol del Legia con Guilherme (anche lui su punizione), ma lo Zorya non si è arreso e dopo soli quattro minuti ha trovato il nuovo pari con Malinovskiy. Gli attacchi degli ucraini però non hanno sortito effetti: anzi, al 95 minuto Opanasenko ha commesso fallo su Ondrej Duda e ha causato un calcio di rigore che lo stesso centrocampista slovacco ha realizzato, regalando la vittoria ai polacchi e lingresso nellurna del sorteggio, che domani a Montecarlo stabilirà gli avversari del girone.
Incredibile a Varsavia: nel giro di quattro minuti arrivano due gol e la situazione rimane identica al precedente aggiornamento. Al 62′ Guilherme porta nuovamente in vantaggio il Legia: è la rete che di fatto sembra chiudere la questione, allo Zorya servirebbero infatti due gol per rigirare il discorso qualificazione ai gironi di Europa League. E gli ucraini, incredibilmente, rispondono subito, al 66′ minuto grazie al gol messo a segno da Ruslan Malinovskiy. Subito dopo Henning Berg corre ai ripari: fuori uno dei due attaccanti, Nikolic, e dentro il centrocampista Duda per fare legna in mediana e provare a non schiacciarsi troppo sulla trequarti difensiva. Lo Zorya ha bisogno di un gol per qualificaris, al Legia il 2-2 sta bene ma non deve commettere altri errori.
Il Legia Varsavia cerca di confermare il risultato di 1-1 che sarebbe utile per qualificarsi alla fase a giorni di Europa League; ora lo Zorya ci crede, al 58′ minuto fuori l’autore del gol Khomchenovskiy e dentro Budvkivskiy che è giocatore più offensivo. Ricordiamo infatti che lo Zorya si qualificherebbe con un gol; gli ucraini stanno provando a spingere alla ricerca della rete decisiva, il Legia Varsavia abbassa il baricentro e prova a far male con le ripartenze, un gol polacco metterebbe definitivamente in ghiaccio il risultato e il passaggio del turno in questa serata di Europa League.
E’ l’esterno sinistro Dmytro Khomchenovskiy che al 39′ minuto realizza il gol del pareggio per lo Zorya: anche in questo caso si tratta di un calcio di punizione, battuto Kuciak e gli ucraini tornano effettivamente in partita. Khomchenovskiy adesso mette un solo gol tra lo Zorya e la qualificazione alla fase a gironi di Europa League: con il 2-1 esterno gli ucraini avrebbero infatti lo stesso numero di gol realizzati, ma rispetto ai polacchi ne avrebbero segnato uno in più fuori casa, e come sappiamo queste reti valgono doppio. Il discorso quindi è tutt’altro che chiuso.
Legia Varsavia in vantaggio al 16′ minuto: la rete porta la firma di Tomasz Brzyski, il terzino sinistro della formazione di Henning Berg che va in rete con una punizione diretta ottenuta da Guilherme che aveva subito fallo da Gordiyenko. In questo momento il computo totale delle reti tra andata e ritorno è di 2-0 in favore dei polacchi; in ogni caso non si andrà ai tempi supplementari, il Legia si avvicina alla fase a gironi di Europa League perchè ora lo Zorya avrà bisogno di segnare due gol per ribaltare l’esito di questo playoff e superare il turno.
Tutto pronto per la partita di ritorno dei playoff di Europa League. Allo Stadion Wojska Polsklego nella capitale polacca di riparte dalla vittoria che il Legia aveva colto una settimana fa in trasferta, gol di Kucharczyk al 48 minuto. Lo Zorya dunque ha bisogno di almeno un gol per forzare i tempi supplementari; Legia Varsavia comunque favorito. Andiamo allora a vedere le formazioni ufficiali della partita, calcio dinizio alle ore 21.00. 12 Kuciak; 19 Bereszynski, 25 Rzezniczak, 2 Pazdan, 17 Brzyski; 6 Guilherme, 3 Jodlowiec, 37 Furman, 18 Kucharczyk; 99 Prijovic, 11 Nikolic. In panchina: 1 Malarz, 4 Lewczuk, 28 Broz, 8 Duda, 20 Trickovski, 47 Makowski, 9 Saganowski. Allenatore: Henning Berg 30 Shevchenko; 39 Opanasenko, 3 Sivakov, 99 Pylyavskyi, 6 Kamenyuka; 5 Gordiyenko, 22 Ljubenovic; 20 Karavayev, 18 Malinovskiy, 37 Khomchenovskiy; 34 Petriak. In panchina: 91 Levchenko, 16 Yarmash, 44 Checher, 8 Tankovskiy, 24 Grechyshkin, 10 Lipartia, 28 Budkivskiy. Allenatore: Yuriy Vernydub
Nel quadro dell’ultimo turno preliminare di Europa League, il Legia Varsavia si appresta ad ospitare gli ucraini dello Zorya, dopo il successo con il minimo scarto ottenuto nella gara di andata.Una partita a dire il vero abbastanza noiosa, in cui le due squadre hanno badato più a non prenderle che a segnare, dando vita di conseguenza ad una gara molto bloccata. A regalare la vittoria ai polacchi è stato l’uomo di maggior classe, ovvero Kucharczyk, quando mancavano diciotto minuti al termine, approfittando di un ottimo passaggio di Rzezniczak. La sfida di ritorno tra Legia e Zorya sarà diretta dall’arbitro tedesco Tobias Weiz, assistito dai guardalinee Rafael Foltyn ed Holger Henschel e dal quarto uomo Robert Hartmann; calcio d’inizio alle ore 21:00.
Il Legia Varsavia è una vecchia conoscenza del calcio europeo, avendo raggiunto la semifinale della Coppa dei Campioni e di quella delle Coppe. Fondata nel 1916, nel corso della sua storia ha vinto dieci campionati, tra i quali l’ultimo nel 2014, diciassette coppe nazionali, quattro supercoppe, sempre polacche, e una Coppa di Lega. Gioca abitualmente nella Pepsi Arena, che ha una capienza di circa 30mila spettatori.
L’ultima campagna acquisti è stata contrassegnata dagli arrivi di Pazdan, un difensore centrale prelevato dallo Jagellonia di Byalistok, e da quelli di due attaccanti: Prjiovic, arrivato dai turchi del Boluspor, e Pablo Dyego, brasiliano ventunenne scovato nella Fluminense. Sono partiti invece Orlando Sà, passato al Reading, e Dossa Junior ceduto al Konyaspor, squadra della massima serie turca.
A garantire la partecipazione alla seconda competizione continentale è stata la vittoria della Coppa di Polonia, grazie alla quale il Legia si è presentato al secondo turno preliminare, dove ha sconfitto agevolmente i romeni del Botosani prima con il minimo scarto e poi con un secco 3-0. Facile anche il passaggio del turno successivo, grazie agli incidenti scatenati dai focosi tifosi del Kukesi, con l’UEFA pronta a sanzionare gli albanesi con un 3-0 a tavolino che ha praticamente chiuso la pratica, rendendo in pratica inutile l’1-0 del ritorno.
Lo Zorya Luhansk è stato fondato nel 1923 e può vantare nel suo carniere la vittoria di un campionato sovietico, nel 1972. Con la dissoluzione dell’URSS ha assunto un posto di rilievo nell’ambito del calcio ucraino, anche se negli ultimi tempi ha risentito come gli altri team della difficile situazione in cui versa il paese, a causa dei noti fatti geopolitici. Gioca le sue gare interne allo stadio Avanhard, ove possono entrare sino a 22mila persone. Nel corso dell’ultima campagna acquisti sono arrivati il centrale Checher dalla Metalhur Donetsk, il bielorusso Sivakov dagli azeri del Gabala, e Karavaev dallo Shaktar. Sono invece partiti Bily, passato all’Hajduk Spalato e Vernydub trasferitosi al Gabala. Nel turno precedente di Europa League, lo Zorya ha dato vita ad una grossa sorpresa eliminando i belgi dello Sporting Charleroi, battendoli a domicilio 2-0 e replicando al ritorno con un secco 3-0.
Per quanto riguarda le formazioni, i padroni di casa si schiereranno con un prudente 4-4-2, il modulo preferito dal tecnico Henning Berg. In porta ci sarà Kuciak, mentre la cerniera difensiva sarà formata da Bereszynski, Pazdan, Rzezniczak e Brzyski. In mezzo al campo saranno Furman, Guilherme, Jodlowiek e Kucharczyk a cercare di fermare le iniziative avversarie e di rilanciare preziosi palloni per i due attaccanti, Nikolic e Prjiovic. Lo Zorya sarà invece schierato dal tecnico Yuryi Vernidub con un 4-2-3-1 abbastanza offensivo. Il portiere Shevcenko sarà protetto da una linea difensiva formata da Opanasenko, Sivakov, Checher e Kamenyuka. La cerniera centrale sarà costituita da Gordiyenko e Chaykovskiy, con Karavev, Petriak e Malinovskiy pronti ad innestare Budkivskiy.
La partita vede naturalmente favoriti i padroni di casa, come del resto segnalato dalle quote di Eurobet, che danno la vittoria del Legia ad appena 1,67, contro il 3,55 del pareggio e il generoso 5,20 che premierebbe una vittoria degli ucraini. La gara vedrà naturalmente lo Zorya proteso in avanti, nel tentativo di mettere a segno la rete che potrebbe cambiare l’inerzia del doppio confronto. Ne potrebbe quindi scaturire un match molto tirato, a differenza di quanto successo all’andata, con una serie di rovesciamenti di fronte tali da poter regalare spettacolarità alla partita, soprattutto nel caso di una segnatura nei minuti iniziali.
La sfida di Europa League tra i polacchi del Legia Varsavia e gli ucraini dello Zorya non sarà trasmessa in diretta tv nè in diretta streaming video da reti italiane. Aggiornamenti sul risultato saranno disponibili sul sito ufficiale www.uefa.com, che offrirà una schermata azione per azione di ogni partita.