La Fiorentina batte il Bologna per due reti a zero, conquistando così il secondo posto in classifica in solitaria, a quota 12 punti dopo cinque giornate. Un inizio di stagione davvero stupefacente quello degli uomini in Viola, come confermato anche da Davide Astori, uno dei volti nuovi della compagine allenata dal portoghese Paulo Sousa: «Sappiamo che siamo molto in alto in classifica ma sappiamo anche che non dobbiamo rilasciarci perché siamo solo alla quinta partita. Contro lInter sarà una bella partita, da seconda in classifica, ma dobbiamo ripartire da zero. Oggi abbiamo dimostrato che latteggiamento difensivo della squadra è stata stupefacente e per noi difensori la vita è stata più facile grazie anche al lavoro degli attaccanti. Mi sono integrato subito molto bene nel gruppo, sto trovando continuità, il lavoro mi piace e ci sono belle possibilità di fare una bella stagione. Di seguito il video con le parole di Astori.
La Fiorentina vince contro il Bologna in casa con il risultato di due reti a zero, portandosi così al secondo posto in classifica a quota 12 punti, a tre lunghezze dallInter. Una prestazione positiva quella della Viola, che ha avuto la meglio sui felsinei grazie anche alla prima rete in maglia toscana del nuovo arrivato Jakub Blaszczykowski, esterno dattacco della nazionale polacca, dal cognome impronunciabile. Dopo una bellazione con spizzata di testa di Vecino, lex Borussia Dortmund ha ribattuto in rete con un tiro a ridosso della porta: di seguito il video del gol del polacco.
Fiorentina batte Bologna 2-0 e si porta al secondo posto nella classifica di Serie A. I primi 45′ hanno regalato una partita soporifera priva di spunti interessanti. Da segnalare soltanto un’occasione per parte. La prima, per la Fiorentina, arriva al 20′. Punizione dal limite affidata al destro educato di Marcos Alonso; il pallone supera la barriera ma termina di poco alta sopra l’incrocio dei pali a Mirante battuto. I viola sono padroni del campo ma la loro manovra è sterile e poco concreta negli ultimi venti metri. Il Bologna, bravo a chiudersi a riccio facendo densità in mezzo, rischia clamorosamente di portarsi in vantaggio al 40′ con Destro. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto velocemente, l’attaccante si ritrova a tu per tu con Tatarusanu con quest’ultimo bravissimo ad immolarsi per evitare la beffa. Arriviamo al secondo tempo. I viola tornano in campo più affamati degli avversari e al primo affondo sfiorano il vantaggio con Rebic; la torsione aerea del croato su invito di un rivitalizzato Kuba termina sul fondo di poco. Lo stesso attaccante nell’azione successiva invoca a gran voce un calcio di rigore per una presunta spinta di Ferrari: Calvarese punisce invece una spinta del croato. Il gol è comunque nell’aria e al minuto 71 ci pensa Blaszczykowski a far esplodere il Franchi. Cross dalla sinistra di Rebic, Vecino prolunga di testa per il polacco che all’altezza del secondo palo anticipa tutti e infila Mirante da pochi passi. Il Bologna si rassegna e lascia campo aperto alla Fiorentina che trova il raddoppio all’81’ con Kalinic, entrato al posto di Babacar al 55′: perfetto l’invito di Marcos Alonso che mette a centro area un rasoterra forte e preciso. Difesa felsinea in bambola e poderoso anticipo dell’ex Dnipro che insacca così, come Kuba, la prima rete in Serie A. La Fiorentina incamera così tre punti vitali e arriva alla sfida contro l’Inter più carica che mai. Dando un’occhiata alle statistiche si nota come la partita sia stata interamente in mano alla Fiorentina. Possesso palla straripante per i viola che schiacciano gli avversari portando a casa il 71,7% a fronte di un misero 28,3%. Niente da fare anche per quanto riguarda i tiri complessivi: sono 18 le conclusioni totali dei toscani, 3 quelle del timidissimo Bologna. La situazione è ancora più eclatante se ci focalizziamo sui tentativi scagliati in porta: 4 tiri nello specchio per la Fiorentina, appena uno, di Destro, per i felsinei. (Federico Giuliani)
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