Il quarto gol in 5 presenze con la Nazionale di Graziano Pellè ha deciso la partita di Firenze tra Italia e Malta, valida per la settima giornata di qualificazione ad Euro 2016. L’attaccante del Southampton ha messo in rete al 69′ minuto (sembra con il fianco sinistro), capitalizzando un bel cross di Candreva e risolvendo una partita che rischiava di farsi complicata per gli azzurri. Questa la classifica del gruppo H dopo la settima giornata: Italia 15 punti, Croazia 14, Norvegia 13, Bulgaria 8, Azerbaijan 5, Malta 1. La prossima giornata è in programma martedì (6 settembre 2015): le partite saranno Malta-Azerbaijan, Norvegia-Croazia e Italia-Bulgaria.
Un Italia certamente non nella sua serata migliore riesce a portare a casa 3 punti importantissimi per la qualificazione agli Europei 2016 battendo Malta per 1 a 0. Gli azzurri, dopo la rete di Pellè, riescono a gestire con maggiore tranquillità il possesso di palla, amministrando senza troppi patemi d’animo ciò che resta di una partita comunque dominata per larghi tratti. Nel finale, le azioni più pericolose portano la firma di Darmian ed Eder, ma un Hogg in serata di grazia, e l’agonismo della squadra di Ghedin impediscono all’Italia di arrotondare il punteggio. Da evidenziare qualche dubbio sulla regolarità che ha portato gli azzurri in vantaggio: probabile infatti che il gol di Pellè sia scaturito da un tocco di braccio anziché da un colpo di testa come sembrato in diretta. Gli ultimi dubbi saranno ovviamente fugati dalle moviole!
Dopo quello che è apparso a tratti un vero e proprio assedio, l’Italia, impegnata nella partita di qualificazione ad Euro 2016 contro Malta, riesce a sbloccare il risultato con Graziano Pellè. Il gol del vantaggio azzurro arriva al minuto 69′ grazie ad un cross al bacio di Candreva, lasciato libero di calibrare al meglio un pallone che termina precisissimo su Pellè, lucido ad insaccare di testa sotto porta a pochi passi da Hogg. Italia dunque chiamata a gestire il vantaggio di una rete a circa un quarto d’ora dal triplice fischio finale: obiettivo portare a casa 3 punti che risulterebbero pesantissimi in ottica qualificazione!
Non è cambiato il copione della partita tra Italia e Malta in questo avvio di secondo tempo. Azzurri che sono scesi in campo però con un altro piglio, decisi a sbloccare il risultato al più presto. Buone occasioni in questa ripresa soprattutto per un attivissimo Darmian, servito alla perfezione da Pirlo su schema da calcio di punizione, per Parolo, ad un soffio dalla deviazione vincente sul cross basso nuovamente di Darmian, ma soprattutto per Gabbiadini, autore al 59′ di un sinistro terrificante che si stampa sulla traversa e lascia l’idea di una porta maltese che sembra essere veramente stregata questa sera. Per l’Italia un’avversaria in più dunque: la sfortuna! Non è un’Italia brillante quella vista all’opera finora nella partita contro Malta valida per il settimo match del girone H di qualificazioni agli Europei 2016. Quando mancano pochi minuti all’intervallo gli azzurri non hanno creato occasioni da gol limpide fatta eccezione per un’iniziativa personale di Eder, che dopo un’accelerazione fulminante a metà campo ha sfiorato il palo con un destro incrociato che avrebbe meritato maggiore fortuna. A sfiorare la rete per primi sono stati però inaspettatamente i padroni di casa con Effiong, bravo a sfidare in dribbling Bonucci, e sfortunato nel mancare di poco l’angolino, dopo un destro basso a giro che mirava al palo lontano. Italia dunque ancora non soddisfacente e costretta a dare una svolta alla propria partita!
La partita tra Italia e Malta, valida per la settima giornata del girone H di qualificazioni agli Europei 2016 è in corso da circa 10 minuti, e il risultato è sullo 0 a 0. Chiaro il tema tattico del match fin dalle primissime battute, con gli uomini di Conte in totale controllo del possesso palla e la squadra di Ghedin attenta soprattutto a cercare di limitare la manovra avvolgente della squadra di casa. Da capire fino a che punto i maltesi riusciranno a serrare le fila dinanzi ad un possesso palla prolungato da parte dell’Italia che creerà certamente dei grattacapi alla retroguardia avversaria se non verranno prese delle contromisure. Da segnalare fino a questo momento il dinamismo di Pellè bravo nel gioco di sponda e nel proporsi continuamente in profondità.
Ci siamo, è tutto pronto allo stadio Artemio Franchi per la partita di qualificazione ad Euro 2016. Nell’Italia la novità è Gabbiadini, scelto al posto di Candreva, nella formazione di Malta invece c’è Alex Muscat in difesa e non Zerafa. Vediamo le formazioni ufficiali. 1 Buffon; 4 Darmian, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 23 Pasqual; 10 Verratti, 21 Pirlo, 8 Bertolacci; 22 Gabbiadini, 20 Pellè, 17 Eder In panchina: 12 Sirigu, 13 Padelli, 2 De Sciglio, 15 Barzagli, 5 Florenzi, 6 Candreva, 9 Vazquez, 14 Soriano, 16 De Rossi, 18 Parolo, 7 Zaza, 11 Insigne Allenatore: Antonio Conte 1 Hogg; 2 A.Muscat, 15 S.Borg, 22 Z.Muscat, 5 Agjus, 7 Failla; 11 R.Muscat, 6 P.fenech, 8 Briffa; 19 Effiong, 13 Schembri In panchina: 23 Bonello, 12 Haber, 17 R.Camilleri, 21 Baldacchino, 3 J.Zerafa, 4 Sciberras, 18 Kristensen, 9 Misfud, 10 Cohen, 14 Triganza, 16 T.Vella, 20 S.Pisani Allenatore: Pietro Ghedin Arbitro: Ivan Kruzliak (Slovacchia)
Si gioca allo stadio Artemio Franchi: a Firenze la nostra nazionale gioca per la ventiseiesima volta nella sua storia, e non metteva piede qui da quasi quattro anni esatti (Italia-Slovenia 1-0 per le qualificazioni a Euro 2012). La tradizione è favorevole: a partire dalla vittoria per 2-0 sulla Cecoslovacchia (maggio 1933, reti di Giovanni Ferrari e Schiavio) non abbiamo mai perso nel capoluogo della Toscana. Nel 1934 abbiamo giocato qui le due partite dei quarti contro la Spagna, quella pareggiata 1-1 e il replay vinto 1-0 (gol di Meazza), si registrano anche cinque vittorie consecutive – striscia aperta – lultimo pareggio è lo 0-0 contro la Romania nel dicembre 1982, per le qualificazioni agli Europei in Francia fallite dagli Azzurri. Lo stadio è sempre stato questo: intitolato a Giovanni Berta negli anni della Seconda Guerra Mondiale (era uno squadrista) ha preso poi la denominazione di Comunale fino al 1993, quando è stato intitolato al dirigente Artemio Franchi.
Come comunicato dalla FIGC in una nota ufficiale appena diramata, questa sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze sarà osservato un minuto di silenzio prima del calcio dinizio di Italia-Malta. La decisione è stata presa dal presidente federale Carlo Tavecchio che, contattato Michel Platini, ha chiesto ufficialmente alla UEFA di poter autorizzare questa commemorazione per la tragedaia dei migranti. Cè ovviamente anche lintesa con la federazie di Malta: Il calcio si fa espressione di un sentimento e di una commozione forte di tutto il Paese ha detto Tavecchio, che ha ringraziato il presidente della UEFA Platini.
La partita di qualificazione agli Europei 2016 tra Italia e Malta sarà diretta dallarbitro sloveno Ivan Kruzliak; per lui sono 43 le gare internazionali arbitrate, ultima delle quali quella valida per i playoff di Europa League Panathinaikos-Qabala. Con lItalia si registra un solo precedente: il 10 settembre 2012 Kruzliak arbitrò Italia-Irlanda Under 21, partita nella quale fummo sconfitti 4-2 in casa anche se poi ci qualificammo per la fase finale degli Europei (erano qualificazioni), edizione che ci vide ottenere la medaglia dargento. Kruzliak ha anche diretto una partita dellInter, lo scorso anno in Europa League: nei sedicesimi di finale, Inter-Celtic 1-0. Le sue medie internazionali: 4,23 ammonizioni e 0,30 espulsioni a partita, con u totale di 7 calci di rigore fischiati (0,16).
LItalia torna in campo questa sera alle ore 20:45 nella settima giornata delle qualificazioni agli Europei 2016. Lavversaria, allo stadio Artemio Franchi di Firenze, è Malta; una partita, diretta dall’arbitro sloveno Ivan Kruzliak, da vincere senza se e senza ma, magari provando anche a segnare tanti gol che potrebbero essere utili in caso di un arrivo a pari punti (conterebbe la differenza reti). Conosciamo la formula: le prime due di ogni girone accedono direttamente alla fase finale degli Europei (che si gioca in Francia), le otto migliori terze giocheranno invece un turno di spareggio in andata e ritorno.
In questo momento lItalia occupa la seconda posizione nel girone: ha 12 punti, frutto di tre vittorie e altrettanti pareggi. In testa cè la Croazia, che di punti ne ha 13 avendone ricevuto uno di penalizzazione per la svastica comparsa sul terreno di gioco di Spalato proprio in occasione della partita giocata contro la nostra Nazionale. Malta, allenata dallitaliano Pietro Ghedin, ha un punto in classifica, ottenuto il 16 novembre dello scorso anno in casa della Bulgaria.
In quelloccasione ha anche segnato lunico gol di queste qualificazioni (un calcio di rigore di Clayton Failla); ovviamente non aspira a qualificarsi (non ne avrebbe nemmeno più loccasione aritmeticamente, o quasi) ma sta crescendo sotto il profilo internazionale e vuole togliersi belle soddisfazioni. La partita di andata si era giocata il 13 ottobre 2014 a TaQali: lItalia aveva vinto solo per 1-0 grazie a un gol di Graziano Pellé realizzato nel primo tempo.
La Nazionale di Antonio Conte ha bisogno di un bel risultato per rialzare la testa: dopo aver vinto le prime tre partite sono arrivati tre pareggi consecutivi, i due contro la Croazia (1-1 in entrambe le occasioni) e il 2-2 di Sofia contro la Bulgaria. Il Commissario Tecnico sta provando a costruire un gruppo che possa durare tanti anni; non ha ancora trovato la quadratura del cerchio e ha problemi soprattutto in attacco, dove si è affidato – oltre a Pellé – alla coppia Immobile-Zaza, con entrambi che hanno faticato nella scorsa stagione con i rispettivi club e nemmeno in questo momento danno troppe certezze.
Ad ogni buon conto lItalia non può mancare la qualificazione; vero è anche che la Norvegia (che ospita lAzerbaijan in questo turno) è a soli due punti di distanza, ma contro di loro giocheremo in casa (a Roma, il 13 ottobre) e dunque abbiamo ancora una buona ancora di salvataggio. Da qui al termine delle qualificazioni affronteremo solo una trasferta: quella di Baku contro lAzerbaijan, mentre domenica 6 settembre saremo impegnati a Palermo contro la Bulgaria. La tradizione contro Malta è favorevole: abbiamo sempre vinto nei sette precedenti (tutti di qualificazione), in casa 13 gol realizzati e uno solo subito. Nelle qualificazioni europee ci eravamo già sfidati nel 1986 e 1987: 2-0 esterno (Ferri e Altobelli), 5-0 a Bergamo (Bagni, Bergomi, Vialli e doppietta di Altobelli). Adesso non ci resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa partita di Firenze: la diretta di Italia-Malta, valida per il girone H di qualificazione agli Europei 2016, sta per cominciare
La diretta tv di Italia-Malta è affidata a Rai Uno, come sempre succede con le partite della Nazionale: accesso anche attraverso la pay tv di Sky, al canale 5001. La diretta streaming video è disponibile per tutti, senza costi e in chiaro, visitando il sito www.rai.tv; la telecronaca sarà affidata ad Alberto Rimedio affiancato dal commento tecnico di Giovanni Trapattoni che fa il suo debutto in questa veste, mentre da bordocampo arriveranno contributi e interviste da parte di Alessandro Antinelli. Inoltre è possibile consultare il sito www.uefa.com nella sezione riservata alle qualificazioni europee, dove trovate tutte le notizie e le informazioni; la Federazione italiana inoltre mette a disposizione le pagine ufficiali sui social network – in particolare Facebook e Twitter – che trovate agli indirizzi facebook.com/sgsfigc e @Vivo_Azzurro.
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