L’Athletic Bilbao riesce ad avere la meglio sul Sassuolo per 3 a 2 garantendosi così l’accesso alla fase finale dell’Europa League ed eliminando gli emiliani che escono a testa alta da questa trasferta che si era aperta benissimo al 2′ quando Balenziaga ha segnato un clamoroso autogol. Dopo il pareggio di Garcia, nel secondo tempo il solito Aduriz e Lekue hanno chiuso la sfida che Ragusa ha tentato invano di riaprire.
I padroni di casa riescono a conquistare i 3 punti e la qualificazione grazie ad una prestazione non esaltante nella quale sono riusciti a sfruttare al meglio i tanti calci piazzati avuti a disposizoine.
La squadra emiliana perde e viene eliminata dall’Europa League ma lo fa a testa alta visto l’approccio col quale è scesa in campo ed i tentativi nel finale di agguantare la parità.
L’arbitro turco prova a non ammonire sempre permettendo però ai protagonisti di commettere tanti falli soprattutto nel finale di gara quando anche i padroni di casa si sono impegnati nell’ostruzionismo. Non ha dovuto prendere decisioni delicate e quindi non ha sbagliato praticamente nulla.
Eccoci al classico appuntamento con le pagelle del primo tempo: in Athletic Bilbao-Sassuolo analizziamo migliori e peggiori di ciascuna squadra per quanto riguarda la prima frazione di gioco, terminata sul risultato di 1-1. L’allenatore dei padroni di casa Valverde punta sul 4-2-3-1 con Herrerin (voto 5) confermato tra i pali come portiere di coppa protetto da una linea a quattro che da destra a sinistra è formata da Lekue (voto 6), Laporte (voto 5), Yeray (voto 6) e Balenziaga (voto 4,5). Benat (voto 6,5) e San Josè (voto 5) giocano a protezione del reparto arrettrato ed in protezione delle tre mezze-punte che stasera sono Muniain (voto 6,5), Garcia (voto 6,5) e Williams che appoggiano la punta centrale, il grande bomber Aduriz (voto 5) che grazie ai suoi gol ha anche trovato un posto in pianta stabile nella nazionale spagnola. Mister Di Francesco invece schiera il suo Sassuolo col tradizionale 4-3-3 con Consigli (voto 6) estremo difensore, Acerbi (voto 6) e Cannavaro (voto 6) sono i due centrali affiancati sulle corsie laterali da Lirola (voto 5) e Gazzola (voto 5,5) che questa sera è stato adattatato a sinistra. Magnanelli (voto 6,5) ha recuperato il suo posto in cabina di regia, mentre l’esperto Biondini (voto 5,5) ed il giovane Pellegrini (voto 5,5) sono le due mezz’ali. Tridente guidato da Defrel (voto 6) che è la punta centrale mentre Ragusa (voto 6,5) e Ricci (voto 5,5) partono da una posizione più defilata.
I padroni di casa sono stati bravi a reagire immediatamente allo sfortunato autogol trovando il pareggio pochi minuti poi, dopo aver abbassato un pò il ritmo, hanno nuovamente accelerato sfiorando il vantaggio. Al capitano e numero 10 della formazione basca è mancato solamente il gol visto che l’esterno ha fatto impazzire la retroguardia emiliana regolarmente sfiorando la rete personale che solo un ottimo intervento di Consigli gli ha negato. Il laterale mancino, dopo soli due minuti di gioco, segna un clamoroso autogol mettendo nella propria porta la respinta di Herrerin anche se Ricci non lo stava pressando. Dopo questo clamoroso errore il terzino è riuscito a contenere i tentativi degli avversari.
Dopo il “regalo” concesso dopo soli due minuti, gli emiliani hanno faticato molto a gestire la reazione dei padroni di casa che però, dopo aver riequilibrato le sorti dell’incontro, hanno abbassato il ritmo consentendo ai neroverdi di potersi difendere meglio. Il giovane esterno non si fa condizionare dall’atmosfera e lo dimostra già dopo due minuti quando lanciato da Defrel ha calciato bene trovando la deviazione di Herrerin. Nel finale del parziale, il numero 90 ha avuto un’altra occasione di saltare il portiere avversario che però è riuscito a bloccarlo. L’esterno spagnolo ritrova il posto da titolare ma ha finora faticato non poco a contenere le accelerazioni di Muniain che lo ha saltato regolarmente finora. Non è nemmeno riuscito a garantire le sue solite sgroppate sulla fascia laterale. (Marco Guido)
: L’estremo difensore sbaglia subito in occasione del vantagigo neroverde quando non riesce a bloccare il tiro non irresistibile di Ragusa così come è stato tutt’altro che impeccabile sul cross di Politano che ha permesso a Ragusa di riaprire la sfida nei minuti finali. L’unico intervento degno di nota lo ha fatto d’istinto su Defrel quando ha salvato il vantaggio di Aduriz.
L’esterno destro ha un po’ sofferto nel corso del primo tempo la vivacità di Ragusa ma è cresciuto quando è stato avanzato con l’ingresso di Boveda fino al 83′ quando è stato bravissimo a segnare la terza rete con un bel diagonale sfruttando al meglio l’assist di Aduriz.
L’atteso francese questa sera ha deluso le attese visto che ha commesso molti errori ed ha sofferto Defrel. Clamorosa la svista in occasione del vantaggio neroverde quando ha perso un pallone che ha innescato l’azione dell’attaccante emiliano.
Il giovanissimo centrale, nonostante l’età, gioca con grandissima personalità guidando la retroguardia basca vista anche la non eccellente serata del suo compagno di reparto Laporte.
l’errore che commette dopo solo due minuti di gioco, quando mette nella propria rete una respinta di Herrerin, è veramente da dimenticare ed avrebbe potuto condizionare l’incontro. Oltre al clamoroso errore, soffre le sortite di Ricci prima e di Politano che lo hanno spesso puntato e saltato.
Il metronomo della formazione basca gioca una buona gara nella quale si fa notare soprattutto per i tantissimi calci piazzati che hanno sempre creato grossi pericoli alla retroguardia emiliana.
E’ il centrocampista che deve occuparsi della fase difensiva visto che deve coprire le spalle anche al suo compagno di reparto Benat che è stato così libero di gettarsi in avanti. Mette lo zampino sul secondo gol, quando ha prolungato la traiettoria del calcio d’angolo.
Il veloce esterno viene condizionato da un problema muscolare che ha accusato dopo pochissimi minuti. Nonostante l’infortunio è riuscito comunque a sprazzi a creare pericoli alla retroguardia emiliana con la sua grande velocità. Si arrende ad inizio ripresa quando lascia il posto a Boveda. (BOVEDA 5,5: Il terzino entra permettendo a Lekue di spostarsi più avanti ma soffrendo l’ottima serata di Ragusa che ha anche segnato la rete che ha riacceso le speranze dei neroverdi).
Il trequartista gioca libero su tutto il fronte d’attacco riuscendo a farsi trovare nella posizione giusta per creare pericoli alla difesa emiliana. L’ex giocatore dell’Atletico Madrid è stato bravissimo a segnare la rete del pareggio con un imperioso stacco di testa sul calcio d’angolo di Benat.
Il capitano basco ha disputato un bellissimo primo tempo ricco di accelerazioni e occasioni nelle quali ha sfiorato anche il gol che Consigli gli ha negato con un bell’intervento. Cala nella ripresa costringendo così Valverde a sostituirlo con Rico. (RICO 6: Entra al posto di Muniain per dare più equilibrio in mezzo al campo dove ha lottato su ogni pallone).
Il bomber spagnolo fatica nel primo tempo a farsi notare ma poi alla prima palla utile segna con la specialità della casa, il colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ed infine riesce a servire a Lekue l’assist del terzo gol dimostrandosi fondamentale per la squadra di Valverde. (MERINO 5: Gioca pochissimi minuti nei quali però riesce a sprecare una clamorosa occasione da rete quando Acerbi e Consigli gli regalano la possibilità di calciare a porta vuota.
La sua squadra riesce a conquistare la vittoria ed il passaggio del turno grazie ad una partita solida nella quale i baschi hanno dimostrato di essere degli specialisti dei calci piazzati che sono riusciti a sfruttare al meglio.
L’estremo difensore è assolutamente incolpevole in occasione delle prime due reti degli spagnoli ma ha sbagliato uscendo in ritardo sul terzo gol basco ed anche quando si è scontrato con Acerbi permettendo a Merino di calciare a porta sguarnita.
Il giovane esterno conferma il suo momento di appannamento disputando una gara ricca di errori come quello in occasione della terze rete nella quale ha completamente sbagliato la marcatuura su Lekue.
L’esperto difensore ha faticato non poco a contenere bomber-Aduriz ma grazie anche alla sua grandissima esperienza è riuscito comunque a limitare i danni.
Rispetto al suo compagno di reparto, il difensore della nazionale azzurra, ha giocato senza commette errori se non nel finale quando si è scontrato con Consigli liberando così Merino davanti alla porta sguarnita.
L’esperto terzino viene adattato alla fascia mancina da dove ha però faticato non poco ad adattarsi alla nuova posizione.
Il capitano neroverde ha iniziato benissimo, calando però notevolmente nel corso della ripresa .
Il giovane centrocampista ha sofferto faticando ad imporre la sua grande qualità. Ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un problema al ginocchio lasciando il posto a Missiroli. (MISSIROLI 6: Entra esordendo finalmente nella competizione che inseguiva da anni e mettendosi a disposizione della squadra).
L’esperto centrocampista prova a lottare su tutti i palloni facendosi notare per i tanti per i tanti recuperi sopratutto nel corso del primo tempo di gioco. Deve lasciare il terreo di gioco per un problema muscolare che lo costringe a lasciare il posto a Matri. (MATRI 6: Il centravanti entra a sorpresa per l’infortunio di Biondini sfiorando il gol quando l’arbitro ha decretato il calcio di rigore).
Il giovane eserno gioca una buona partita di personalità nella quale, oltre alla rete segnata all’83’ di gioco, ha anche avviato l’azione del vantaggio firmata dall’autogol di Belanziaga.
Il centravanti francesee ha lottato su ogni pallone commettendo però un grave errore nel corso della ripresa quando ha malamente sprecato la palla-gol del pareggio. Esce nel finale per far posto all’atteso Politano)
Il trequartista gioca un pò a sprazzi dimostrando di avere le qualità giuste per potersi affermare nel massimo campionato. Nel secondo tempo ha avviato l’azione dell’occasione di Defrel dopo che si era liberato alla grande.
L’allenatore può essere contento dell’atteggiamento col quale i suoi giocatori sono riusciti a non farsi intimorire dal San Mames. Peccato per la sconfitta, l’eliminazione ma soprattutto per altri due probabili infortuni che non vogliono abbandonare la formazione neroverde (Marco Guido)