Il Napoli vince due a zero contro la Lazio e dal settore ospiti arriva il solito coro a favore dei giocatori di Sarri. La famosa canzone “Un giorno all’improvviso” sulle note della canzone “L’estate sta finendo” che tanto sta spopolando in queste settimane. Un coro ormai proprio dei tifosi del Napoli che vogliono vedere sempre di più la squadra in cima alla classifica per coronare il sogno scudetto. Ma non sarà certo facile contro questa Juventus che non molla assolutamente mai.
Il telecronista tifoso del Napoli Raffaele Auriemma, giornalista di Mediaset e Tuttosport, a fine partita ha parlato del match vinto dal Napoli per due a zero sul campo della Lazio: “Qualcuno sperava che la corsa del Napoli si fermasse a Roma contro la Lazio e invece la formazione di Sarri vince la settima partita consecutiva. Il Napoli non si è fermato e quindi continua a restare in testa per la quinta domenica consecutiva. Nel prossimo turno la Juventus vincerà la 14esima vittoria a Frosinone, il Napoli potrebbe battere il Carpi e arrivare così allo scontro diretto con il punteggio invariato“.
Lazio-Napoli 0-2, una vittoria molto importante per il Napoli in ottica scudetto ma anche una serata turbata sia dai cori contro i napoletani sia dagli ululati razzisti contro Kalidou Koulibaly. Proprio su questi spiacevoli temi ha concentrato la sua attenzione Maurizio Sarri nella classica conferenza stampa del dopo-partita: “Ai cori contro i napoletani ormai purtroppo siamo abituati. Si sentivano benissimo i ‘buuu’ contro Koulibaly, penso che l’interruzione sia avvenuta per quello. Già un paio di minuti prima lo avevo detto al quarto uomo, perché stava diventando una situazione imbarazzante per il ragazzo, lo vedevo in difficoltà. Penso che Irrati abbia fatto bene, poi c’è anche l’aspetto positivo di una vicenda negativa, cioè che una parte dello stadio ha cominciato ad applaudire Koulibaly: il giorno in cui saranno di più gli applausi dei buuu non ci sarà più bisogno di sospendere la partita”.
Il Napoli regola 2-0 a domicilio la Lazio ed infila la settima vittoria consecutiva in campionato, eguagliando la striscia record del Napoli di Maradona, versione 1987/88. Contro il Carpi, nel prossimo turno pre-scontro diretto, gli azzurri potranno riscrivere un pezzettino di storia del club, in caso di altri 3 punti.
Entrando nel merito dei numeri del match dell’Olimpico, meno schiacciante del solito il possesso palla partenopeo, che si ferma al 55 a 45%. Impressionante poi il dato dei tiri in porta: nemmeno uno per i padroni di casa, che non impensieriscono mai sul serio Reina; 3 per gli ospiti, di cui 2 in rete. Niente male come percentuale. Piccola aggiunta: se hai in squadra gente come Keita, Candreva, Klose, Anderson etc non possono bastare 8 tiri fuori per fornire spiegazioni accettabili alle critiche. Ai minimi termini di conseguenza le occasioni da gol, 4 a 3 per la Lazio ma nessuna particolarmente clamorosa. Quasi pari le palle perse, 33 per la Lazio a 29 per il Napoli, concentrate in particolare nell’avvio frenetico e ricco di errori in appoggio, da entrambe le parti. Passando ai singoli come al solito Higuain è al top per conclusioni e pericoli creati (2); a fotografare bene il match sono però le palle perse dai peggiori in campo, Felipe Anderson e Hamsik (6); infine, per falli fatti, al vertice ci sono Lulic e Parolo (4 a testa), coppia abbastanza “scoppiata” del centrocampo laziale.
Spazio alle dichiarazioni dei protagonisti dalla mix zone dell’Olimpico. Stefano Pioli è abbastanza sconsolato a fine match: “Finisse adesso il campionato, si potrebbe parlare di annata decisamente difficile… E’ complicato parlare di Europa guardando alla nostra classifica. E’ chiaro che la dobbiamo migliorare, senza dimenticare che siamo ancora in corsa in Europa League. Ci stanno mancando soprattutto i risultati casalinghi. I buu razzisti? Non vanno bene ovviamente, ci vuole rispetto. Ma non credo fosse il caso di fermare la partita, così si dà spazio ad una minoranza“.
Maurizio Sarri invece si prende i 3 punti mantenendo il basso profilo: “Siamo in un buon momento e non pensiamo ai record, vogliamo solo continuare così. Cercando di fare turnover, come successo anche stasera, senza lasciare per strada punti. I buu a Koulibaly? Ha fatto bene l’arbitro a fermare la partita. Lui è un ragazzo intelligente, è chiaro che un po’ vieni colpito e condizionato da episodi così. Anche a livello di squadra. Le polemiche sul budget con Allegri? Io non ho espresso opinioni, ma numeri. Poi penso che la Juventus stia facendo benissimo a livello di campo e di società, quindi tutto il merito possibile a loro. Ma se si discute la matematica…“. (Luca Brivio)
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