Il gol dell’Udinese porta la firma di Duvan Zapata che mette dentro al termine di un’azione meravigliosa impostata sulla fascia destra con il cross che arriva sui piedi di Zapata che la mette dentro in maniera imponente battendo il portiere del Sassuolo Consigli che nulla può sul tocco ravvicinato del bomber colombiano. Udinese che però ha portato a casa solo un punto e per la classifica non è certo un passo positivo visto che per la salvezza si fa dura.
Il Sassuolo pareggia per 1-1 in casa contro l’Udinese. Partenza dunque positiva per De Canio, all’esordio stagionale sulla panchina friulana. Con questo punto la sua squadra resta ancorata al 16esimo posto, mantenendo però 3 soli punti di vantaggio sul Carpi terz’ultimo. Il Sassuolo resta invece al settimo posto, ora con 45 punti.
Di Francesco conferma il 4-3-3 presentando tra i pali Consigli, in difesa Vrsaljko, Antei, Acerbi e Peluso, in zona nevralgica Pellegrini, Magnanelli e Duncan. In attacco invece panchina per Berardi. Al suo posto Politano. Il resto del tridente è completato da Defrel e Sansone. De Canio all’esordio, o meglio al ritorno, sulla panchina bianconera risponde con il 3-5-2. Karnezis è protetto da Heurtaux, Danilo e Felipe, binari esterni occupati da Widmer e Armero, mentre in mezzo spazio a Halfredsson, Kuzmanovic e Bruno Fernandes. In attacco Duvan Zapata e Thereau. Arbitra il signor Marco Di Bello di Brindisi. Ottimo inizio dei friulani. La squadra di De Canio occupa bene le fasce spingendo con determinazione fin da subito. La linea difensiva del Sassuolo invece traballa pericolosamente. Il gol è nell’aria è al primo tentativo si concretizza. Widmer sguscia via sulla destra e mette in mezzo un pallone prezioso per Zapata che di piatto lo dirige in rete. Il Sassuolo subisce il contraccolpo per il gol subito non riuscendo a trovare i tempi giusti per colpire. La pressione degli ospiti d’altro canto è esercitata a tutto campo inducendo i neroverdi all’errore. Al 17esimo Sansone e Defrel combinano bene in area ma la conclusione che ne segue viene murata, dai difensori avversari. L’aggressività in fase di non possesso dell’Udinese porta anche la difesa del Sassuolo a sbagliare, Zapata però non ne approfitta. Al 26esimo la difesa ospite sonnecchia e rischia, ma il tiro di Pellegrini è impreciso. Alla mezzora Di Francesco costretto al primo cambio: esce Antei per infortunio, sostituito da Terranova. Poco dopo Consigli salva tutto. Un preciso cross dalla bandierina trova Felipe che stacca perfettamente in area. Il portiere neroverde vola, compiendo una parata magnifica. Il Sassuolo non dà cenni di vita e i bianconeri ci riprovano. Zapata prima e Widmer poi non riescono a superare Consigli in versione Superman.
Nessun cambio, la ripresa inizia con gli stessi 22 di fine primo tempo. L’Udinese si fa subito vedere con un ottimo spunto di Zapata. Il colombiano brucia in velocità Vrsaljko ma non riesce a contenere la propria forza finendo la corsa sul fondo. Il Sassuolo richiamato all’ordine e a maggior propensione al rischio dal suo allenatore riprende il pallino del gioco. Gli ospiti però rispondono con un’ottima organizzazione di gioco. Al 56esimo l’Udinese rischia di ripetere quanto di buono compiuto all’ottavo minuto. Thereau apparecchia, Widmer infila e Zapata questa volta non colpisce. Di Francesco stufo dell’atteggiamento timido e impacciato dei suoi rompe gli indugi: dentro Falcinelli per Pellegrini e dal 4-3-3 si passa al 4-2-4. Gli effetti sperati arrivano in poco tempo. Peluso propone un cross preciso per il cuore dell’area. Politano ci crede e di testa anticipa tutti battendo Karnezis. 1-1 palla al centro. Il pareggio agguantato non placa gli animi tra le fila dei padroni di casa: Defrel viene subito ammonito, un dirigente accompagnatore viene cacciato e il pubblica insulta l’arbitro. De Canio intanto manda in campo Di Natale per Zapata, ormai esausto. Al 75esimo l’asse Peluso-Politano ci riprova. Cross dalla sinistra che trova l’attaccante pronto alla conclusione, questa volta murata. L’Udinese risponde un minuto dopo. Thereau aggancia con un colpo di tacco un pallone vagante e se lo porta in area. Ne segue un mancino potente ma impreciso. Il secondo cambio per l’Udinese porta i bianconeri alla difesa a 4: esce Heurtaux, entra Piris. Di Francesco risponde mandando in campo Berardi per Politano. Nei minuti finali il Sassuolo mantiene il possesso palla ma non crea niente. (Francesco Davide Zaza)