Resa dei conti all’Arena di Leopoli, lo Shakhtar Donetsk si qualfica per le semifinali di Europa League 2015-2016 annientando il Braga per 4 a 0 dopo il 2-1 dell’andata in Portogallo. Nel finale, con il punteggio congelato e la qualificazione ormai in tasca per la formazione di Lucescu, non succede praticamente nulla in campo, con i portoghesi che alzano bandiera bianca e rinunciano pure a cercare il gol della bandiera. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro manda tutti sotto la doccia, il Braga esce dalla competizione mentre prosegue il cammino in Europa dello Shakhtar.
Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, lo Shakhtar Donetsk conduce sempre per 3 a 0 nei confronti del Braga. I padroni di casa, grazie al largo vantaggio acquisito, abbassano i ritmi e si limitano a gestire le energie in vista del finale, mentre gli ospiti cercano il gol della bandiera che renderebbe il boccone leggermente meno amara l’eliminazione dall’Europa League. Al 74′ Ricardo Ferreira, nel tentativo di anticipare Facundo Ferreyra, realizza il suo secondo autogol della serata per il 4 a 0 dello Shakhtar, piove sul bagnato per il Braga, serata decisamente da incubo per il numero 24 ospite.
Al quarto d’ora del secondo tempo, il punteggio di Shakhtar Donetsk-Braga è di 3 a 0 in favore della formazione di Lucescu, risultato che non lascia speranze alla squadra portoghese. Al 43′ la formazione ucraina va a segno per la seconda volta con l’autogol di Ricardo Ferreira che nel tentativo di liberare l’area di rigore, segna nella propria porta, regalando il 2 a 0 agli avversari che ora hanno la qualificazione in tasca; troppo sbilanciato l’undici di Paulo Fonseca che ha così prestato il fianco per il contropiede degli avversari. A inizio ripresa arriva anche il terzo del club ucraino con Kovalenko che al 50′ di fatto chiude definitivamente la contesa, difesa del Braga ancora molle e che dà l’impressione di aver ormai gettato la spugna.
Quando mancano cinque minuti all’intervallo, il punteggio di Shakhtar Donetsk-Braga vede la formazione locale avanti 1 a 0. Al 25′ calcio di rigore per i padroni di casa, Matheus esce male travolgendo Kovalenko, l’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty; dal dischetto va Srna che non sbaglia spiazzando lo stesso Matheus, 1 a 0 per lo Shakhtar. Al 29′ la formazione di Lucescu va a un passo dal raddoppio con Facundo Ferreyra che colpisce il palo esterno, graziando il Braga che comunque deve segnare due reti per sperare almeno nei supplementari.
All’Arena di Leopoli siamo giunti al ventesimo minuto del primo tempo, Shakhtar Donetsk e Braga rimangono ferme sullo 0-0. Partita molto equilibrata tra le due formazioni, anche se entrambe faticano a creare occasioni da gol, almeno in queste fasi iniziali del match. Al 15′ il primo a cercare la porta è Boly per il Braga, conclusione bloccata senza problemi dalla difesa avversaria. Il Braga recrimina per un calcio di rigore non concesso per un evidente fallo di Kucher su Boly all’interno dell’area, con l’arbitro che piuttosto ha ammonito il giocatore del Braga per proteste.
Shakhtar Donetsk-Braga sta per cominciare; andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita dellArena Lviv, dove la formazione ucraina parte con il vantaggio del 2-1 conquistato allandata in Portogallo, e dunque molto vicino alla conquista della semifinale di Europa League. Calcio dinizio alle ore 21:05. SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov; 33 Srna, 5 Kucher, 18 Ordets, 31 Ismaily; 17 Malyshev, 6 Stepanenko; 11 Marlos, 74 Kovalenko, 28 Taison; 19 F. Ferreyra. In panchina: 32 Kanibolotskiy, 38 Kryvtsov, 7 Wellington Nem, 9 Dentinho, 10 Bernard, 22 Eduardo da Silva, 21 Gladkiy. Allenatore: Mircea Lucescu BRAGA (4-4-2): 92 Matheus; 87 Marcelo Goiano, 24 Ricardo Ferreira, 5 Boly, 16 Djavan; 27 Josué, 8 Luiz Carlos, 35 N. Vukcevic, 18 Rafa Silva; 20 Ahmed Hassan, 7 Wilson Eduardo. In panchina: 28 Marafona, 6 André Pinto, 50 Joca, 21 Filipe Augusto, 55 Nurio Fortuna, 63 Mario, 19 Stojiljkovic. Allenatore: Paulo Fonseca
– Shakhtar Donetsk-Braga: come all’andata la squadra portoghese dovrebbe schierarsi in campo con il modulo 4-4-2, mentre gli ucraini si affideranno al 4-2-3-1 che li ha quasi sempre contraddistinti nella gestione Lucescu. Il punteggio sfavorevole impone al Braga di fare la partita: attenzione a Rafa Silva, talento della trequarti capace di accendersi e di mettere in difficoltà le difese avversarie con un buon assortimento di movimenti. Con lui si potrà anche passare ad un tridente offensivo allargando il serbo Stojiljkovic sull’altra fascia. Lo Shakhtar Donetsk non dovrebbe metterla totalmente sulla difensiva, giocando in casa punterà a sfruttare anche il fattore campo per chiudere il discorso il prima possibile. In fase di non possesso si può comunque ipotizzare il passaggio ad un 4-4-1-1 con l’arretramento dei trequartisti laterali sulla linea di centrocampo.
Vale per il ritorno dei quarti di finale di Europa League; possiamo andare a studiare le statistiche principali che le due squadre hanno messo insieme in questa competizione, ricordando che lo Shakhtar Donetsk ha giocato sei partite in meno essendo arrivato dalla fase a gironi di Champions. I 9 gol segnati dunque sono da considerare in 5 partite; il Braga ne ha invece 16 in 11 partite giocate. Possiamo dunque fare un raffronto sulle medie: il possesso palla del Braga è del 53% contro il 46% dello Shakhtar, i tiri totali sono 12,5 a partita per la formazione portoghese contro i 10,8 degli ucraini, che ne ha mandati 24 totali nello specchio (il 44%) laddove lo Sporting ha invece il 44,9% di precisione. Il Braga ha anche colpito 6 pali e subito una media di quasi 15 falli partita; lo Shakhtar ne ha subiti 14,6 e dunque anche in questo caso le statistiche sono simili.
Ci avviciniamo a Shakhtar Donetsk-Sporting Braga: avevamo già ricordato come nel 2010 queste due squadre si fossero incrociate nel girone eliminatorio di Champions League. Lo Shakhar Donetsk ne uscì benissimo: vinse 3-0 in Portogallo e 2-0 alla Donbass Arena. Curiosamente però quella fu la migliore stagione europea del Braga che, grazie al terzo posto nel girone, arrivò in Europa League e centrò unincredibile finale, poi persa dal Porto nel derby lusitano. Edizione nella quale il Braga andò in Ucraina, a sfidare la Dinamo Kiev: lo fece nellandata dei quarti pareggiando 1-1 (rete di Yarmolenko e autogol di Gusev nei primi 13 minuti), e fu un risultato fondamentale perchè, grazie allo 0-0 di una settimana più tardi (curiosamente le date erano 7 e 14 aprile, come in questa stagione) i portoghesi superarono il turno andando in semifinale. Sono invece 7 le partite interne dello Shakhtar Donetsk contro squadre portoghesi: bilancio negativo (una vittoria, tre pareggi e altrettante sconfitte), meglio in trasferta con 4 vittorie in 8 partite.
La partita Shakhtar Donetsk-Braga di Europa League verrà diretta da Pavel Kralovec, arbitro della Repubblica Ceca. Il direttore di gara in questa stagione ha diretto diverse gare di Champions League ed il ritorno dei quarti di finale di Europa League sarà la sua prima partita nella competizione di quest’anno. Kralovec ha diretto in totale novantotto partite internazionali, estraendo trecentottantadue cartellini gialli, sedici cartellini rossi ed ha fischiato diciotto calci di rigore. Vediamo invece le partite che ha diretto in Champions League: ottavi di finale tra Roma e Real Madrid, tre partite di fase a gironi tra Manchester United-Psv, Chelsea-Dinamo Kiev e Siviglia-Borussia Monchengladbach mentre per quanto riguarda le qualificazioni ha diretto il match tra CSKA e Sporting Lisbona. In totale nella competizione europea 2015/2016 ha estratto diciannove cartellini gialli e un rosso. I suoi assistenti saranno Slysko e Wilczek.
Sarà diretta dall’arbitro ceco Pavel Kralovec assistito dai guardalinee Roman Slysko e Martin Wilczek, dal quarto uomo Tomas Mokrush e dagli addizionali di porta Petr Ardeleanu e Michal Patak. Si tratta del ritorno dei quarti di finale di Europa League: la partita si tiene giovedì 14 aprile 2016 all’Arena di Lviv, calcio d’inizio ore 21:05.
In palio un posto nelle semifinali della seconda competizione europea per squadre di club: il gioco comincia a farsi serio e sia gli ucraini dello Shakhtar Donetsk che i portoghesi del Braga puntano a superare il turno. Gli ospiti partiranno però avvantaggiati, dopo il successo per 1-2 strappato all’Estadio Municipal settimana scorsa. Un punteggio che permette allo Shakhtar Donetsk di poter anche pareggiare con qualsiasi risultato nel return match; al Braga invece serve una vittoria con due gol di scarto (0-2, 1-3, 2-4 ecc.) oppure con uno ma almeno tre reti all’attivo, quindi 2-3, 3-4 eccetera. In caso di 1-2 per i lusitani si procederà con tempi supplementari, due da quindici minuti ciascuno ed eventualmente calci di rigore.
Giovedì scorso lo Shakhtar Donetsk si è portato in vantaggio a fine primo tempo con la prima rete stagionale del difensore Yaroslav Rakitsky. Nella ripresa ad un quarto d’ora dal termine il gol dell’argentino Facundo Ferreyra è parso chiudere prematuramente il discorso qualificazione a favore degli ucraini, prima che un colpo di testa di Wilson Eduardo rimettesse il Braga in carreggiata.
Proprio Rakirskiy, uno dei due marcatori nella gara d’andata, dovrà saltare il return match per squalifica al pari del compagno Fred, centrocampista brasiliano classe 1993 sospeso sino al termine della stagione causa doping (caso risalente alla Copa America dell’anno scorso).
Shakhtar che dopo 21 giornate di Prem’er Liha ucraina si trova al secondo posto in classifica con 53 punti, a meno cinque dalla capolista Dinamo Kiev che sta viaggiando ad un ritmo impressionante (17 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta sin qui); dal canto loro i ragazzi allenati da Mircea Lucescu hanno di gran lunga il miglior attacco del campionato nazionale con 68 reti all’attivo (20 quelle incassate).
Domenica scorsa lo Shakhtar è stato frenato sul pareggio dallo Stal Dniprodzerzhynsk, al termine di una partita riacciuffata due volte e poi quasi vinta, prima del 3-3 beffa siglato da Ishchenko in piena Zona Cesarini (93′); per la squadra di Donetsk a segno l’ex Arsenal Eduardo (51′), Dentinho (72′) e Maksym Malyshev (79′).
Il Braga invece naviga in quarta posizione nella Liga Nos portoghese, ma ha vinto solo una volta nelle ultime quattro giornate; domenica la squadra allenata da Paulo Fonseca non è andata oltre l’1-1 interno contro la Moreirense, alla rete dell’avversario Evaldo (51′) ha risposto in extremis il gol del difensore francese Willy Boly. Se non altro il Porto terzo ha perso in casa del Paços Ferriera rimanendo comunque a +10, mentre l’Arouca quinto ha pareggiato a reti bianche con il Boavista avvicinandosi a -6.
A sei giornate dalla fine del campionato la zona coppe non sembra a rischio per il Braga che dovrebbe riuscire a qualificarsi anche per la prossima Europa League. A meno che non riesca a vincere questa edizione Per la sfida dell’Arena Lviv i portoghesi devono ancora fare a meno degli attaccanti Crislan e Rui Fonte, entrambi infortunati, mentre le condizioni del centrocampista Josué rimangono incerte.
La partita di Europa League tra Shakhtar Donetsk e Braga sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 4 HD, il numero 254: telecronaca dalle ore 21:05. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 494198. Sul canale Super Calcio HD (il numero 206) andrà in onda il programma Diretta Gol Serie B, con aggiornamenti live da tutti i campi della serata. Il sito ufficiale www.uefa.com metterà a disposizione una pagina azione per azione della sfida.