, finale di Europa League 2015-2016, potrebbe essere decisa da giocatori che non inizieranno questa partita da titolari e che di conseguenza potrebbero diventare decisivi dalla panchina. Nel Liverpool ovviamente indichiamo Christian Benteke: l’attaccante belga va a caccia di rilancio agli Europei 2016, ma intanto vuole riscattare una stagione in chiaroscuro (molte più ombre che luci) con la vittoria con la maglia dei Reds. Infortuni e tante panchine, ma questa potrebbe essere la sua serata. Per quanto riguarda il Siviglia, Evhen Konoplyanka gioca la seconda finale consecutiva in Europa League: l’ucraino lo scorso anno perse proprio contro il Siviglia con il suo Dnipro. Forse in Andalusia non ha reso quanto ci si aspettava, ma dalla panchina può essere in grado di rompere e cambiare l’inerzia della partita con le sue accelerazioni dall’esterno.
Sta per scoccare l’ora di Liverpool-Siviglia, la finale di Europa League: a stringersi la mano questa sera in mezzo al campo di Basilea, in qualità di capitani, saranno Jordan Henderson e Coke. Henderson, 25 anni, ha ereditato la fascia da un monumento della storia del Liverpool come Steven Gerrard; arrivato ad Anfield Road nel 2011, dopo aver giocato due stagioni nel Sunderland con cui era cresciuto, è diventato il faro del centrocampo con l’addio del numero 8 Reds. Finora per lui 212 partite e 22 gol con il Liverpool. Coke, al secolo Jorge Andujar Moreno, ha 29 anni; anche lui è arrivato al Siviglia nel 2011, dopo una vita nel Rayo Vallecano (tra giovanili e prima squadra). Riserva di Aleix Vidal, è diventato pian piano sempre più importante per Unai Emery che lo ha poi lanciato titolare; 171 presenze e 13 gol con la maglia biancorossa. Il capitano del Siviglia sarebbe in realtà José Antonio Reyes, che però è infortunato e dunque questa sera passerà la fascia a Coke.
, sale l’attesa per la finale di Europa League. Per il Liverpool si tratta della prima finale europea dal 2007: ad Atene, la formazione allenata da Rafa Benitez perdeva 2-1 contro il Milan, che due anni prima aveva battuto ai rigori. Di quella formazione non resta più nessuno: è vero che sono passati ben 9 anni, ma da allora il Liverpool ha iniziato un processo di rinnovamento che si è espanso soprattutto nelle ultime stagioni. Basti pensare a questo: nel 2014 il Liverpool ha perso una Premier League incredibile che aveva già vinto, fallendo clamorosamente nelle ultime giornate. L’allenatore era Brandon Rodgers, esonerato nel corso di questa stagione; della rosa di allora restano con i Reds Kolo Touré, Philippe Coutinho, Jordan Henderson, Daniel Sturridge, Mamadou Sakho (questa sera squalificato), Lucas Leiva, Simon Mignolet, Joe Allen, Martin Skrtel e qualche giovane (tra cui Rossiter e Brad Smith). Praticamente metà squadra è cambiata nelle ultime due stagioni.
Si avvicina; come abbiamo già detto, per la formazione andalusa c’è la grande possibilità di diventare la prima squadra di sempre a vincere per tre volte consecutiva l’Europa League (intesa anche come Coppa Uefa, o Coppa delle Fiere). Nelle probabili formazioni scopriamo che i calciatori a poter centrare il tris non sono poi troppi: nell’estate del 2014, dopo la finale vinta contro il Benfica, il Siviglia aveva dato vita a una sorta di rifondazione che, completatasi nel 2015, ha profondamente mutato il volto della squadra. I superstiti della prima Europa League (la terza in totale) sono dunque Sebastian Cristoforo, Vicente Iborra, Beto, Kevin Gameiro, José Antonio Reyes, Vitolo e Coke. Anche Federico Fazio era presente in quella notte di Torino, ma poi è andato in prestito al Tottenham tornando a gennaio; non ha quindi vinto la seconda Europa League.
È la finale di Europa League e rappresenta anche il finale di stagione per le due squadre; questo vuol dire che alcuni giocatori impegnati questa sera a Basilea potrebbero essere alla loro ultima partita con questa maglia. Nel Siviglia partiranno in due: Ever Banega, due stagioni a Siviglia, non rinnoverà il contratto che lo lega al club andaluso e si trasferirà con tutta probabilità all’Inter, che non ha ancora formalizzato l’acquisto ma è in pole position da tempo. Partita dell’addio anche per Grzegorz Krychowiak, il mediano polacco, arrivato lui pure a Siviglia nel 2014 – dal Reims – che nel biennio in Andalusia si è saputo ritagliare un ruolo da grande protagonista fino a segnare un gol nella finale di Europa League del 2015, gol risultato poi decisivo vista la vittoria per 3-2. Non è ancora chiaro il suo futuro, ma con tutta probabilità Krychowiak non vestirà la maglia del Siviglia nella prossima stagione.
Si gioca alle ore 20:45 di questa sera, presso il St. Jakob-Park di Basilea: la finale di Europa League 2015-2016 mette di fronte due squadre a loro modo storiche e blasonate. Il Liverpool va a caccia del passato nobile e di un trofeo internazionale che non vince da 11 anni (Champions League), il Siviglia ha vinto quattro volte l’Europa League e ha festeggiato le ultime due edizioni, dunque può fare un tris che sarebbe un unicum nella storia di questo torneo. L’arbitro della finale di Europa League sarà lo svedese Jonas Eriksson; andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Liverpool-Siviglia.
Queste le quote Snai per Liverpool-Siviglia, partita valida per la finale di Europa League 2015-2016: la vittoria del Liverpool (segno 1) vale 2,40; il pareggio (segno X) vale 3,20 mentre la vittoria del Siviglia (segno 2) vale 3,10 volte la quota che deciderete di mettere sul piatto.
Sorride Jurgen Klopp, che ha recuperato Jordan Henderson: il capitano ha saggiato il campo già nell’ultima partita di Premier League ed è dunque arruolabile per questa finale. Da valutare se giocherà subito o meno; ci sono anche gli Europei che chiamano. Propendendo per la prima ipotesi, il Liverpool potrebbe comunque disporsi con il 4-2-3-1; a far cambiare il modulo a partita in corso è la posizione di Milner, un tuttofare che può andare a creare superiorità numerica sull’esterno oppure ritagliarsi uno spazio in mediana, appunto al fianco di Henderson. In questo scenario a rimanere fuori sarebbe Emre Can; meglio, l’ex del Bayer Leverkusen entrerebbe in ballottaggio con Alberto Moreno per un ruolo da terzino sinistro e, vista la capacità di spinta e il piede educato, sarebbe addirittura in vantaggio.
Dall’altra parte ci sarà Clyne, mentre come coppia centrale opereranno Kolo Touré e Lovren; il reparto offensivo potrà invece contare su Sturridge, che dovrebbe essere la prima punta con Roberto Firmino che agirà alle sue spalle. Partono larghi Lallana e Coutinho, ma soprattutto il secondo avrà facoltà di tagliare il campo e scambiarsi la posizione con Firmino. Per il secondo tempo potrebbe esserci la soluzione Benteke.
Siviglia in formazione-tipo, escludendo ovviamente lo sfortunatissimo Krohn-Dehli che potrà tornare in campo soltanto nella prossima stagione. Qui, Unai Emery dovrebbe ricalcare la formazione che ha eliminato lo Shakhtar Donetsk nella partita del Sanchez Pizjuan: ovvero, David Soria in porta e Coke utilizzato come terzino destro mandando invece Mariano Ferreira a occupare la posizione che sarebbe stata di Krohn-Dehli, o comunque di Vitolo che in alternativa avrebbe potuto giocare sulla corsia destra.
Il venticinquenne di Gran Canaria sarà invece usato a sinistra, con Gameiro (28 gol stagionali, 7 in Europa League) che sarà l’attaccante rapido al quale demandare i gol ma anche tanto movimento, lasciando eventualmente a Fernando Llorente, nella ripresa, le lotte d’area di rigore per prendere posto in area. Krychowiak e N’Zonzi giocheranno come cerniera davanti alla difesa, a protezione di un reparto nel quale Daniel Carriço sembra favorito su Kolodziejczak come centrale al fianco di Adil Rami. A sinistra ovviamente agirà Trémoulinas: anche lui aveva avuto problemi fisici ma ha recuperato in fretta e ora è a piena disposizione del suo allenatore.
22 Mignolet; 2 Clyne, 4 Kolo Touré, 6 Lovren, 23 Emre Can; 7 Milner, 14 Henderson; 20 Lallana, 11 Firmino, 10 Coutinho; 15 Sturridge
A disposizione: 52 D. Ward, 37 Skrtel, 18 A. Moreno, 24 J. Allen, 33 Ibe, 21 Lucas Leiva, 9 Benteke
Allenatore: Jurgen Klopp
Squalificati: Sakho
Indisponibili: J. Gomez, Rossiter, Ings, Origi
31 David Soria; 23 Coke, 3 Rami, 6 Carriço, 2 Trémoulinas; 4 Krychowiak, 15 N’Zonzi; 25 Mariano, 19 Banega, 20 Vitolo; 9 Gameiro
A disposizione: 1 Sergio Rico, 21 Pareja, 18 Escudero, 14 Sebastian Cristoforo, 8 Iborra, 22 Konoplyanka, 24 F. Llorente
Allenatore: Unai Emery
Squalificati: –
Indisponibili: Krohn-Dehli, J. Reyes
Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia)