Spagna-Repubblica Ceca termina 1-0 a Tolosa, è arrivato proprio in extremis il gol-vittoria di Piquè per le ‘Furie Rosse’! Come nel primo tempo, anche per tutta la ripresa è stata la squadra di Del Bosque a condurre il gioco: innumerevoli i pericoli potenziali creati dagli spagnoli, come spesso accade però troppo “leggeri” al momento del tiro. Questo, in combinazione con la pericolosità già descritta dei cechi nei pochi contrattacchi e l’ottima tenuta difensiva (anche se con linea un po’ troppo bassa) della squadra di Vrba, aveva portato la sfida sulla parità fino al minuto 87. Quando hai uno come Iniesta, però, basta poco: cross al bacio del talento del Barcellona e colpo di testa vincente del compagno di club e nazionale, che scaccia la paura e vale 3 punti pesanti. Che portano la Spagna in vetta al raggruppamento D, assieme alla Croazia vittoriosa ieri contro la Turchia. Ultimo brivido, nel recupero, con parata decisiva di De Gea su Darida, al tiro dall’interno dell’area: la Spagna trattiene il fiato ma vince. E riparte alla caccia del terzo Europeo di fila!
Spagna-Repubblica Ceca 0-0 quando siamo entrati negli ultimi minuti del match e le ‘Furie Rosse’ hanno rischiato due volte grosso, sulle estemporanee ma velenose offensive avversarie! Sempre sugli sviluppi di calcio piazzato, sono stati prima Hubnik e poi Gebre Selassie a sfiorare il colpaccio: il centrale di Vrba ha colpito debolmente, tutto solo in mezzo all’area, su un cross da calcio di punizione al minuto 57; dieci giri di lancette dopo, ecco il salvataggio alla disperata di Fabregas, sulla linea di porta, dopo sponda aerea di Gebre Selassie che stava diventando un beffardo gol del vantaggio ceco. Tante le palle gol però anche per gli spagnoli: una in particolare, capitata sui piedi di Jordi Alba, poteva valere l’1-0; controllo sbagliato per l’ala del Barcellona a tu per tu con Cech e salvataggio, l’ennesimo, per la difesa avversaria. Dentro per Del Bosque Aduriz e Thiago Alcantara per l’assalto finale!
È ripartita senza sostituzioni di Del Bosque e Vrba e dal primo minuto della ripresa le ‘Furie Rosse’ hanno intensificato ulteriormente la loro pressione offensiva, sfiorando subito il gol del vantaggio! Prima un cross di Morata che per poco Kaderabek non ha spedito alle spalle del proprio portiere; poi una doppia occasione per Nolito e Sergio Ramos, sull’angolo successivo, con parata stavolta molto incerta di Cech. Insomma subito Repubblica Ceca sott’acqua, come accaduto soprattutto a fine prima frazione, ma non arriva il sigillo per la Spagna. Molto attenta e precisa la prova di Hubnik e Sivok, i centrali della linea a 4 dei cechi, che stanno impedendo a Morata di arrivare con i tempi giusti sui tanti passaggi filtranti dei suoi compagni; preservando così uno 0-0 molto prezioso per la propria squadra…
Spagna-Repubblica Ceca 0-0 a fine primo tempo, si chiude quindi senza reti la prima frazione che dimostra quanto le big di questo Europeo stiano soffrendo le outsiders, in questo avvio di competizione. Ancora Morata protagonista poco dopo la mezzora di gioco, con uno spunto che poteva far svoltare il match: dribbling secco e tiro all’interno dell’area per lui, con deviazione da campione di Cech in calcio d’angolo. Poi un possesso palla ai limiti del tiqui taqua ed una pressione costante dei campioni d’Europa in carica, incapaci però di sfruttare la qualità anche al tiro dei propri singoli; più volte decisivo Cech, in ogni caso, tra uscite in provvidenziali e respinte non agevoli. Repubblica Ceca fin troppo schiacciata indietro, un trend pericoloso e da “alleviare” quantomeno per Vrba, nella ripresa. Si resta in parità, squadre negli spogliatoi per l’intervallo.
Spagna-Repubblica Ceca 0-0 alla mezzora del primo tempo e latitano le emozioni per il momento, nel match di debutto ad Euro 2016 dei campioni d’Europa in carica. Particolarmente ispirato per la Repubblica Ceca il fantasista e capitano Rosicky, indubbiamente il giocatore più talentuoso per mister Vrba; le ‘Furie Rosse’ si sono limitate ad una bella azione palla a terra, con assist finale di David Silva – che oggi colleziona la 100a presenza in nazionale – per Morata, non abbastanza “cattivo” nel tocco ravvicinato e respinto da Cech. Che sui tanti calci piazzati, angoli o punizioni, battuti dalla squadra di Del Bosque, non ha mai dovuto preoccuparsi troppo, nonostante gli inserimenti di Sergio Ramos e Piquè. Servirà qualcosa in più a Iniesta & co per sbloccare questo match…
È iniziata con il possesso palla delle ‘Furie Rosse’ ma anche con qualche offensiva pericolosa degli avversari cechi, sull’asse Rosicky-Necid. In particolare il centravanti della Repubblica Ceca si è guadagnato un buon fallo al limite dell’area, con evidente rischio per la difesa spagnola (non più di mezzo metro ulteriore e sarebbe stato penalty), anche se il compagno Darida ha poi sprecato il calcio piazzato, tirando contro la barriera. Dall’altra parte solo un tentativo di Morata, imbeccato da Nolito, ma in fuorigioco: deve ancora entrare nel vivo la sfida di Tolosa, si resta sul pari a reti inviolate.
Spagna-Repubblica Ceca: tutto pronto a Tolosa, per la partita tra la nazionale spagnola allenata da Vincente Del Bosque e quella ceca guidata da Pavel Vrba. Vediamo le formazioni ufficiali: tutto confermato nella Spagna a cominciare dal portiere De Gea, in attacco oltre a Morata c’è Nolito, ventinovenne del Celta Vigo. La Repubblica Ceca risponde con Necid centravanti e Rosicky sulla trequarti, in difesa l’unico cambio rispetto alla formazione annunciata con Hubnik al posto di Kadlec. SPAGNA (4-3-3): 13 De Gea; 16 Juanfran, 3 Piqué, 15 Sergio Ramos, 18 Jordi Alba; 10 Fabregas, 5 Busquets, 6 Iniesta; 21 Silva, 7 Morata, 22 Nolito In panchina: 1 Casillas, 23 Rico, 2 Azpilicueta, 4 Bartra, 8 Koke, 9 Lucas Vazquez, 11 Pedro Rodriguez, 12 Bellerin, 14 Thiago Alcantara, 17 San José, 19 Soriano, 20 Aduriz Allenatore: Vicente Del Bosque REPUBBLICA CECA (4-2-3-1): 1 Cech; 2 Kaderabek, 6 Sivok, 5 Hubnik, 8 Limbersky; 22 Darida, 13 Plasil; 4 Gebre Selassie, 10 Rosicky, 19 Krejcì; 7 Necid In panchina: 16 Vaclik, 23 Koubek, 3 Kadlec, 9 Dockal, 11 Pudil, 12 Skoda, 14 Kolar, 15 Pavelka, 18 Sural, 20 Skalak, 21 Lafata Allenatore: Pavel Vrba Arbitro: Milorad Mazic (Serbia)
La partita tra Spagna e Repubblica Ceca, sarà diretta dal signor Szymon Marciniak. Direttore di gara proveniente dalla Polonia, vanta ben cinquantadue partite internazionali dove ha estratto in totale centonovantaquattro cartellini gialli, quattordici cartellini rossi ed ha fischiato diciannove calci di rigore. Il signor Marciniak ha inoltre diretto quattro partite per quanto riguarda la qualificazione ad Euro 2016 come Estonia-Slovenia, Nord Irlanda-Finlandia, Cipro-Galles e Armenia-Albania dove ha utilizzato dodici cartellini gialli ed un solo cartellino rosso nel match tra Estonia e Slovenia. In questa stagione ha anche diretto la semifinale di Europa League e sei partite di Champions League. I suoi assistenti saranno Pawel Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz, mentre gli addizionali di porta saranno Pawel Raczkowski e Tomasz Musial, della stessa nazionalità del direttore di gara.
Ecco lo scontro del pomeriggio nella prima giornata di match del girone D. Diamo perciò uno sguardo alla chiave tattica che Del Bosque e Vrba utilizzeranno oggi, lunedi 13 giugno. Per le furie rosse il modulo scelto da Del Bosque è il 4-3-3: il tecnico farà sicuramente affidamento su Casillas tra i pali, soprattutto dopo lo scandalo che ha travolto David De Gea. In attacco le speranze dei tifosi spagnoli sono nei piedi di Alvaro Morata, che potrebbe essere utilizzato quale punta centrale, anche se rimane possibile che vedremo al suo posto Aduriz, anche se nei giorni precedenti ha accusato qualche disturbo fisico. Il nome dell’altra punta rimane ancora in ballottaggio tra David Silva e Nolito, entrambi in ottima forma. La Repubblica Cena dovrebbe invece preferire una versione modificata della tattica spagnola, con il 4-2-3-1. Tra i pali Vrba non può rinunciare a Peter Cech, ormai una colonna portante della nazionale ceca: i maggiori dubbi si concentrano invece sulla parte offensiva della formazione con Sural che dovrebbe essere preferito a Krejci e Necid che dovrebbe spuntarla su Skoda come punta centrale. Fondamentale la presenza a centrocampo di Rosicky, regista fondamentale della formazione ceca.
La partita Spagna-Repubblica Ceca si preannuncia piena di emozioni e benchè le furie rosse siano le favorite il tecnico Vicente Del Bosque invita tutti alla prudenza e a non sottovalutare l’avversario: “E’ una squadra molto ben organizzata con buone individualità, non va sottovalutata. Discorso simile per Croazia o Turchia. Il centrocampo sarà una zona chiave del match. Io ho grande rispetto per questa competizione”. Altrettanto caute sono le parole di Pavel Vrba, il cinquantaduenne allenatore della nazionale ceca, per il quale sarà un vero battesimo di fuoco, secondo le sue parole. Vrba nutre un forte rispetto per gli avversari di oggi, la Spagna: “ il loro team formato da i migliori giocatori al mondo, c’è chi gioca per il Real Madrid che per il Barcellona. Sarà un match difficile soprattutto per noi ma cercheremo di fare del nostro meglio”.
In attesa del fischio d’inizio di Spagna-Repubblica Ceca ripercorriamo insieme i precedenti che legano queste due squadre nella storia degli Europei. Per i tre volte campioni d’Europa è la prima volta che affrontano la Repubblica Ceca di Pavel Vrba nella fase fiale, mentre nel torneo di qualificazione le due nazionali si sono scontrate due volte, nel 2011. Il primo incontro avvenne a Grenada, il 25 marzo 2011 quando gli spagnoli si imposero per 2-1 grazie alla doppietta di Villa (di cui uno su rigore). Tale successo spagnolo venne poi bissato il 7 ottobre dello stesso anno, dove Mata e Xabi Alonso ruppero due volti la porta della squadra ceca, senza lasciare spazio alla ripresa avversaria. Negli Europei, le Furie rosse poi sono sempre andate a segno, accendendo facilmente alla fase successiva quella a gironi. La Repubblica ceca invece annovera meno successi rispetto agli spagnoli, ma alcuni di questi sono particolarmente interessanti: ricordiamo infatti l’epica partita condotta contro l’Olanda a Euro 2004 nella quale i cechi rimontano lo 0 a 2 iniziale e riuscendo a qualificarsi per i quarti di finale, impresa che si riaffermò anche nel 2012, massimo risultato raggiunto dalla dissoluzione della Cecoslovacchia.
Dall’arbitro polacco Szymon Marciniak oggi pomeriggio, lunedì 13 maggio 2016 alle ore 15.00 presso lo stadio Municipale di Tolosa, vedrà partire ufficialmente l’Europeo delle Furie Rosse spagnole, che sono state inserite nel gruppo D di Euro 2016. In campo dunque la squadra più attesa, visto che la Spagna ha vinto le ultime due edizioni dei Campionati Europei, nel 2008 e nel 2012 (in quest’ultima occasione, battendo in finale l’Italia). Assieme alla Francia e alla Germania, la squadra allenata dal Commissario Tecnico Vicente Del Bosque può essere considerata una delle grandi favorite di questa rassegna continentale.
Il primo banco di prova sarà una Repubblica Ceca che rappresenta come sempre una presenza costante in queste rassegne per le Nazionali. I ceki sono riusciti ad imporsi in un girone di qualificazione molto competitivo, inseriti con la rivelazione Islanda e la Turchia e con l’Olanda che clamorosamente ha mancato l’accesso a questo primo Europeo a ventiquattro squadre della storia.
Nel 1996 la Repubblica Ceca raggiunse addirittura la finalissima della rassegna continentale, perdendo al Golden Goal contro la Germania. Stavolta i ceki si presentano con credenziali inferiori, in un girone che comprende anche la Turchia (come detto già affrontata nel girone di qualificazione), la Croazia e appunto il primo avversario, la Spagna. Per gli iberici gli Europei saranno anche l’opportunità per confermare a livello di Nazionale il dominio della squadre di club, che anche quest’anno hanno vinto tutte le coppe europee a disposizione, portando tre squadre su quattro in finale. Dopo due Europei ed un Mondiale, la Spagna è reduce però dalla delusione nei Mondiali del 2014, quando partendo come grandissima favorita venne eliminata al primo turno in un girone con Olanda, Cile e Australia. Un campanello d’allarme che dimostra come l’appagamento sia forse l’insidia maggiore per un gruppo che non si è ancora rinnovato come sarebbe stato auspicabile.
Queste saranno le probabili formazioni che si sfideranno nel pomeriggio di giovedì. La Francia schiererà Iker Casillas, in porta, Juanfran e Jordi Alba sulle corsie di destra e di sinistra in difesa, mentre Piquè e Sergio Ramos saranno i difensori centrali. Nel terzetto di centrocampo saranno schierati Cesc Fabregas, Busquets e Iniesta, mentre David Silva, Morata e Pedro andranno a formare il tridente offensivo. Risponderà la Repubblica Ceca con Petr Cech in porta e una linea difensiva a quattro formata dalla corsia di destra a quella di sinistra da Kaderabek, Sivok, Suchy e Limbersky. Pavelka e Darida saranno i vertici arretrati di centrocampo, con Dockal, Rosicky e Sural incursori offensivi alle spalle del centravanti Necid.
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