Finisce male lesordio dei nerazzurri nella International Champions Cup. La formazione guidata da Roberto Mancini (per lultima volta?) è caduta contro i campioni di Francia, orfani di Zlatan Ibrahimovic dopo quattro anni intensissimi ma decisamente più rodata dellInter, nella quale poche cose hanno funzionato. Nemmeno Samir Handanovic, di solito una certezza, è stato esente da colpe: anzi, il portiere sloveno è stato protagonista negativo sui calci piazzati che hanno portato ai gol di Serge Aurier e Layvin Kurzawa che hanno indirizzato il match. Sul primo Handanovic non ha trattenuto la conclusione di Hatem Ben Arfa (nuovo acquisto del nuovo Psg targato Unai Emery), sul secondo lo sloveno ha letto male la traiettoria che lo ha beffato sul primo palo. Aurier ha fatto doppietta nel finale con un colpo di testa (in porta cera già Carrizo), lInter aveva trovato il gol del pareggio con Stevan Jovetic, forse la nota più lieta della giornata, su calcio di rigore concesso dallarbitro per un tocco di mano di Lucas. Mancini ha disposto lInter con un 4-4-2 nel quale Caner Erkin agiva da terzino destro, con DAmbrosio a destra e la coppia centrale Miranda-Ranocchia; Biabiany e Nagatomo esterni a centrocampo, Kondogbia e Felipe Melo al centro della mediana e Jovetic a fare coppia con Palacio.
LInter perde nella prima giornata di International Champions Cup per 1-3 contro il Paris Saint-Germain. Dopo un buon primo tempo terminato in parità grazie al rigore di Jovetic, in risposta al vantaggio parigino di Aurier, nella ripresa i nerazzurri calano. Kurzawa e ancora Aurier chiudono i conti. La prossima gara vedrà lInter affrontare il Bayern Monaco di Ancelotti, sabato 30 luglio alle 23 italiane.
Mancini sceglie il 4-4-2 lasciando in tribuna Icardi e Ansaldi. Tra i pali Handanovic, linea difensiva composta da DAmbrosio, Miranda, Ranocchia e Erkin. Sulle fasce spazio a Nagatomo e Biabiany mentre in zona nevralgica Kondogbia affianca Felipe Melo. In attacco Jovetic-Palacio. Emery risponde con il 4-2-3-1. Areola in porta, Aurier e Maxwell i terzini, coppia di difesa formata da Thiago Silva e Kimpembe. In mediana Stambouli e Rabiot mentre in avanti Lucas, Ben Arfa e Ikone sostengono lunica punto, litalo-francese Callegari. La prima fase del match vede il Psg provare a costruire palla a terra. E dellInter però la prima occasione del match. Jovetic riceve sulla trequarti, si accentra e lascia esplodere un rasoterra potente che sibila il palo alla destra di Areola. La risposta del Psg non si fa attendere. Sugli sviluppi di un angolo Thiago Silva arriva al tiro ma non trova la porta di poco. Al 14esimo si sblocca il risultato. Ben Arfa calcia con potenza una punizione non irresistibile, Handanovic non trattiene e da due passi Aurier la mette dentro. LInter non reagisce immediatamente lasciando il pallino agli avversari che rischiando di compromettersi da soli. Un retropassaggio malandrino invola Kondogbia verso la porta ma Kimpembe rimedia. Poco dopo il giovane difensore viene ammonito per fallo su Biabiany. Jovetic intanto non ne vuole sapere di mollare. Il montenegrino ci prova con due conclusioni dal limite, terminate fuori di poco. Al 37esimo lex Fiorentina ha loccasione giusta per il pareggio sugli sviluppi di un corner. Tiro potente dal cuore dellarea ma Thiago Silva salva tutto. Al 45esimo rigore per lInter. Larbitro è molto bravo a scorgere tra i vari rimpalli in area un tocco di braccio di Lucas. Jovetic dal dischetto spiazza Areola.
Emery richiama in panchina Areola e Maxwell inserendo Trapp e Kurzawa. La prima occasione della ripresa capita sui piedi di Rabiot. Il francese riceve da Lucas dopo uninteressante iniziativa per vie centrali di Ben Arfa. Tiro impreciso. Jovetic intanto risponde con un piazzato dai 30 metri che scalda i guanti di Trapp. Poco dopo Aurier sfiora il secondo gol. Cross sballato che però spiazza Handanovic viaggiando verso la porta ma stampandosi sulla traversa. Poco male perché qualche attimo più tardi ci pensa Kurzawa. Il terzino francese disegna una traiettoria magica da calcio di punizione beffando Handanovic, partito forse leggermente in ritardo. La girandola di sostituzioni torna a girare visto il caldo cocente che succhia le energie dei rimasti in campo. Mancini leva Erkin, Nagatomo e Handanovic mandando in campo Santon, Bakayoko e Carrizo. Emery risponde inserendo Pastore, Cavani, Nkunku e Meunier per Thiago Silva, Ikone, Callegari e Ben Arfa. Subito pericoloso Cavani che con un sinistro al giro fa la barba al palo più lontano. Lucas intanto lascia il posto a Di Maria così come Stambouli e Georgen. A 3 minuti dal 90esimo la difesa dellInter collassa. Sugli sviluppi di un corner la retroguardia nerazzura sale male lasciando in gioco troppi uomini. Aurier di testa svetta su tutti insaccando. Nei minuti di recupero Pastore e Di Maria sfiorano il gol dell1-4.
Il Psg supera per 3-1 l’Inter vincendo la sua prima partita di International Champions Cup. I tanti cambi effettuati da Emery nella ripresa permettono alla squadra blu-rossa di arrivare più fresca nella parte finale del match. In particolare gli ingressi di Cavani, Pastore e Di Maria negli ultimi minuti spingono i nerazzurri in difesa. Il Psg costruisce tanto rischiando poco: solo un colpo di testa di Ranocchi su cross di Santon che però termina alto. Pastore intanto innesca continuamente Cavani che impegna non poco una difesa interista già esausta. All’86esimo il gol che chiude il match. Sugli sviluppi di un corner la difesa dell’Inter sale male lasciando diversi uomini in gioco. Pastore crossa preciso trovando Aurier che di testa sigla la sua personale doppietta. Il Psg non frena e nei minuti finali sfiora il poker. Pastore si inserisce bene ma una volta superato Carrizo non trova lo spazio per concludere. Poco dopo Di Maria ci prova con un siluro dalla distanza, efficacemente respinto da Handanovic.
Dopo il gol incassato l’Inter non reagisce. Così il Psg gestisce senza premere troppo sull’acceleratore. Il caldo afoso di Eugene la fa da padrone. Tante sostituzioni sia da una parte che dall’altra. Mancini manda in campo Santon, Bakayoko e Carrizo richiamando in panchina Erkin, Nagatomo e Handanovic. Poco dopo anche Kondogbia deve uscire, causa infortunio. Al suo posto entra Zonta. Emery risponde inserendo Cavani, Pastore, Nkunku, Meunier, Di Maria e Georgen che prendono il posto di Callegari, Ben Arfa, Stamobuli, Aurier, Ikone e Lucas. Il matador Cavani si rende subito pericoloso. Al 75esimo l’uruguayano riceve in area ma allarga troppo il mirino facendo uscire il pallone di poco. Ritmi blandi in questo finale di gara. Soprattutto i giocatori dell’Inter accusano molta stanchezza.Ranocchia ci prova con un colpo di testa su cross dalla destra di Santon. La palla termina alta sopra la traversa.
Due sostituzioni per il Psg a inizio ripresa: escono Areola e Maxwell, entrano Trapp e Kurzawa. Parte bene l’Inter riuscendo ad alzare fin da subito il proprio baricentro. L’occasione più pericolosa di questa prima parte di secondo tempo viene costruita da Jovetic. Il montenegrino riceve sulla trequarti e senza pensarci su fa esplodere un tiro potente. Trapp smanaccia. Erkin la rimette subito in mezzo ma la palla gli capita sul piede debole e l’esito non è invidiabile. Il Psg dopo un brutto inizio di secondo tempo si riprende cercando di costruire palla a terra. Mancini intanto continua a incitare i suoi richiamando continuamente soprattutto i centrocampisti. Fa molto caldo qui a Eugene, probabilmente anche il tecnico jesino tra poco effettuerà qualche cambio. Ma l’effetto dei cambi del PSG si fa vedere subito e Kurzawa realizza il gol del 2-1 con uno splendido calcio di punizione che fulmina Mancini sul suo palo.
Alla mezzora il gioco viene fermato qualche minuto per consentire ai 22 in campo di rinfrescarsi, considerate le pesanti condizioni atmosferiche. Nell’Oregon è infatti primo pomeriggio e il sole splende al massimo delle sue possibilità. Il time out fa bene ai giocatori di Mancini. Quasi a tutti. Sicuramente sì a Jovetic. Il montenegrino chiede palla sulla trequarti, se la aggiusta sul destro accentrandosi ed eludendo l’intervento di un avversario e calcia con forza. Ne esce un siluro rasoterra che termina sui tabelloni pubblicitari. Il montenegrino ha un’altra grossa occasione un paio di minuti dopo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ranocchia viene anticipato e il pallone sbanda sui piedi dell’ex Fiorentina. Tiro a botta sicura ma un avversario devia in angolo. Poco dopo Ranocchia rischia grosso facendo rimbalzare inspiegabilmente in area un pallone. Maxwell per poco non supera Handanovic con un lob. Nel finale penalty per l’Inter. Sugli sviluppi di un corner calciato da Erkin, serie di batti e ribatti che spedisce la palla sul braccio di Lucas. Jovetic dal dischetto spiazza Areola siglando il gol che vale il pareggio.
Mezzora di gioco a Eugene tra Inter e Psg. Psg sempre in vantaggio grazie al gol di Aurier, siglato al 14esimo. La reazione dell’Inter allo svantaggio subito non è arrivata. Azioni timide e impacciate. La squadra di Mancini preferisce giocare in ripartenza. Jovetic si muove tanto ma dopo i primi dieci minuti emery pretende e ottiene frequenti raddoppi sul montenegrino. La partita rischia di addormentarsi se non fosse per l’imprecisione dei difensori della squadra Campione di Francia. Kimpembe rischia di sorprendere Areola con un colpo di testa all’indietro ma quest’ultimo è attento. Poco dopo Kimpembe salva tutto su Kondogbia lanciato a rete da un passaggio sciagurato di Stambouli. Kimpembe si rende ancora protagonista, questa volta in negativo, al 25esimo. Fallo a centrocampo su Felipe Melo e meritato cartellino giallo. Sugli sviluppi, Ranocchia calcia bene dai 30 metri quasi sorprendendo Areola, che smanaccia in angolo. Ancora Inter sugli sviluppi del calcio d’angolo con Jovetic che spara a lato da ottima posizione. Jovetic insieme a Erkin tra i più attivi dei suoi.
E’ iniziata da poco Inter-PSg, gara valida per la prima giornata del trofeo estivo International Champions Cup. La prima sorpresa da Eugene (USA) arriva appena vengono comunicate le formazioni ufficiali: Icardi non è presente nemmeno in panchina. Ufficialmente per la contusione alla spalla rimediata nei giorni scorsi ma è molto probabile che le insistenti voci che lo vogliono verso il Napoli per il post-Higuain possano aver inciso sulla scelta del tecnico jesino. Tribuna anche per Ansaldi. Pali nerazzurri difesi da Handanovic, in difesa da destra verso sinistra D’Ambrosio, Miranda, Ranocchia ed Erkin. Il 4-4-2 disegnato da Mancini prevede Biabiany e Nagatomo sulle fasce, Felipe Melo e Kondogbia in zona nevralgica. In attacco Palacio e Jovetic. Il nuovo Psg di Unai Emery risponde con il 4-2-3-1. Di fronte ad Areola, troviamo Aurier, Thiago Silva, Kimpembe e Maxwell. Zona mediana pattugliata da Stambouli e Rabiot, in avanti Lucas, Ben Arfa e Ikone a sostegno di Callegari. In panchina Trapp, Cavani, Pastore, Di Maria e Kurzawa. In questa prima fase si fa vedere Jovetic. Il montenegrino è il più dinamico, continuamente cercato dai compagni. Ci prova da calcio di punizione ma la barriera respinge il suo tentativo. Il Psg risponde con uno schema da angolo che libera Thiago Silva al tiro. Fuori di poco. Il gol però è nell’aria e arriva poco prima del 15mo minuto con Aurier. Punizione ben calciata da Ben Arfa, pallone che rimbalza maligno proprio a un metro da Handanovic, che preso in controtempo respinge alla bell’emeglio ma nulla può sul piattone di Aurier che lo trafigge da due passi.
Fischio di inizio per Inter-Psg. E il momento dell’esordio nell’International Champions Cup per l’Inter, e che esordio, contro un Paris St Germain carico di ambizioni di bel gioco e dominio in campo internazionale. Roberto Mancini deve fare i conti con diverse assenze: i nazionali, infatti, si stanno allenando a Riscone di Brunico. Ma, come il tecnico dell’Inter, anche quello del Paris St Germain non ha la rosa al completo. Unai Emery, infatti, deve fare a meno di Angel Di Maria e Thomas Meunier, che si sono aggregati al gruppo solo giovedì. Stando a quanto riportato da Le Parisien, l’assenza più pesante resta quella di Marco Verratti, che sta ancora recuperando dall’operazione all’inguine che tra l’altro lo ha costretto a saltare gli Europei 2016 con l’Italia. Il centrocampista non seguirà la squadra a New York, ma resterà a Los Angeles nella speranza di poter tornare quanto prima a disposizione. Ci spera Emery, che ha bisogno di lui per la nuova stagione, ma lo fa anche Giampiero Ventura per il nuovo corso della Nazionale. E ora le formazioni ufficiali di Inter-Psg, seguila in diretta con noi e in streaming video su Premium Play di Mediaset. INTER (4-4-2): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 13 Ranocchia, 18 Erkin; 11 Biabiany, 5 Melo, 7 Kondogbia, 55 Nagatomo; 8 Palacio, 10 Jovetic. A disposizione: 30 Carrizo; 46 Berni, 92 Di Gregorio, 21 Santon, 95 Miangue, 96 Della Giovanna, 12 Bessa, 91 Zonta, 93 Bakayoko, 99 Pinamonti. Allenatore: Roberto Mancini PARIS SAINT-GERMAIN (4-3-3): 16 Areola; 19 Aurier, 2 Thiago Silva, 3 Kimpembe, 17 Maxwell; 4 Stambouli, 41 Callegari, 25 Rabiot; 36 Ikone, 21 Ben Arfa, 7 Lucas. A disposizione: 1 Trapp, 9 Cavani, 10 Pastore, 11 Di Maria, 12 Meunier, 20 Kurzawa, 22 Edouard, 24 Nkunku, 34 Georgen Allenatore: Unai Emery Arbitro: Jair Marrufo Guardalinee: Corey Rockwell-Jeremy Hanson Quarto uomo: Chipalo Street
Diamo uno sguardo alla chiave tattica di questo Inter-PSG. E’ tempo di fare sul serio per l’Inter, che alle 23 ore italiane affronterà il Paris St Germain in amichevole. Cominciano ad essere impegnativi i test estivi per la squadra di Roberto Mancini, che però non potrà provare il 4-2-3-1, il suo modulo preferito. L’Inter, priva dei suoi nazionali, ha solo Erkin e Ansaldi come volti nuovi da proporre, per cui il tecnico dell’Inter dovrà virare sul più classico 4-4-2. Unai Emery, invece, schiererà i suoi proprio con il 4-2-3-1. Il gap tecnico tra le due formazioni è evidente, ma anche il tecnico del Paris St Germain deve fare i conti con un gruppo non ancora al completo, quindi decisive potrebbero rivelarsi le geometrie di Rabiot, che ha le qualità tecniche necessarie per lanciare il terminale offensivo Edouard, il quale sarà supportato da Lucas, Ben Arfa e Ikone. L’Inter, invece, non dispone ancora di Banega, quindi gli occhi saranno puntati su Kondogbia, che dovrà essere il perno del centrocampo per sviluppare la manovra a supporto di Jovetic e Palacio.
In attesa del fischio dinizio e della diretta di Inter-PSG, la prestigiosa amichevole tra la formazione di Roberto Mancini e il Paris Saint Germain, andiamo a vedere il pronostico e le quote di questo match, il cui fischio dinizio è atteso per le ore 23 (ora italiana). Il risultato dellamichevole di prestigio in calendario del torneo estivo dellInternational Champions Cup, vede infatti arridere, secondo il portale di scommesse online bwin.it che ha fissato le quote per il risultato finale. La vittoria del Paris Saint Germain è infatti valutata a 2.00 mentre l1 ovvero la vittoria dellInter è data a 3.25 e lX a 3.30. Il portale bet 365 invece da come favorito sempre il club francese la cui quota è data a 2.05, mentre la vittoria dei nerazzurri è stata valutata a 3.40 e il pareggio a 3.50. Per coloro che volessero scommettere sulla doppia chance, il portale bet 365 ha fissato le quote dando la vittoria dellInter o i pareggio a 1.80, la vittoria dei francesi o lX a 1.33 e la vittoria dei ragazzi di Roberto Mancini o del PSG a 1.30. Bwin invece ha quotato la vittoria dellInter o il pareggio a 1.70, la vittoria dei nerazzurri o del Paris Saint Germain a 1.25 e il pareggio o la vittoria dei transalpini a 1.30.
Il amichevole tra Inter e PSG di questa sera sarà non solo la sfida tra bomber, tra motivazioni simili per un rilancio dopo partenze importanti (Ibra per il Paris) e rifondazioni societarie (i neroazzurri), ma sarà anche la sfida nella sfida tra due degli allenatori più importanti e vincenti al mondo. Roberto Mancini e il nuovo sotto la Tour Eiffel Unay Emery: eccoli alla vigilia del match allInternational Champions Cup di questa sera. «Sarà una partita diversa da questa perché dal punto di vista della preparazione il Psg è al nostro stesso livello. Rispetto allultima gara qui in Usa potrei riproporre DAmbrosio come centrale, ha fatto bene. Lui è un jolly e già lanno scorso aveva dimostrato il suo valore contro la Juventus in Tim Cup. Sulla sponda PSG invece è lex tecnico super vincente al Siviglia proiettarsi verso la sfida contro una big europea: «La Champions Cup è un torneo importante ma anche per linizio della stagione in Ligue 1 e Champions League. I nostri tre avversari ci saranno lopportunità di vedere a che punto siamo nella nostra preparazione; siamo in grado di dare tutto contro lInter, vincere è motivarci, rivela il tecnico turco su Le10Sport.
Inter-Paris St Germain è l’occasione per diversi giocatori di mettersi in mostra. All’amichevole, valida per l’International Champions Cup, non dovrebbe prender parte Mauro Icardi, alle prese con un problema alla spalla sinistra. In attacco, dunque, Roberto Mancini punterà su Rodrigo Palacio e Stevan Jovetic. Se l’attaccante argentino rappresenta un giocatore di sicuro affidamento, quello montenegrino deve invece continuare a dare risposte all’allenatore nerazzurro: quelle fornite finora sono rassicuranti, motivo per il quale la sua permanenza nell’Inter è più vicina. L’attacco del PSG è un mix di stelle e talenti: spicca Lucas, ma l’Inter dovrà fare attenzione a Ben Arfa, un giocatore che tra l’altro ha seguito in sede di mercato. Riflettori puntati però pure su Ikone ed Edouard: il primo è stato a lungo seguito dalla Juventus, che sperava di riproporre un affare “alla Coman”, mentre Edouard sarà provato perché potrebbe rappresentare l’alternativa a Cavani e Augustin nel corso della stagione in caso di necessità. Un JoJo contro il Matador, Inter-PSG in fondo è attesa anche per questa sfida.
Stasera sarà Inter-Psg ma nelle prossime settimane i neroazzurri chi sfideranno? Nl precampionato 2016 lInter ha ottenuto un pareggio, una sconfitta e una vittoria. La prima amichevole a Riscone di Brunico ha visto l’Inter pareggiare a reti bianche con gli austriaci del WSG Wattens; nel secondo test estivo la squadra di Roberto Mancini ha poi perso 1-2 contro i bulgari del CSKA Sofia (non è bastato il gol di Palacio). Nella prima amichevole statunitense l’Inter ha ritrovato il successo battendo il Real Salt Lake grazie alle reti di Danilo D’Ambrosio e Stevan Jovetic. Questa sera la sfida al PSG, mercoledì 27 luglio invece è in programma il match contro gli argentini dell’Estudiantes, che si terrà a New York dalle ore 20:00 italiane. Sabato 30 luglio big match contro il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti: appuntamento a Charlotte dalle 23 italiane. Venerdì 5 agosto amichevole contro gli inglesi del Tottenham, prevista a Oslo in Norvegia dalle 17:00. Mercoledì 10 agosto poi l’Inter affronterà i tedeschi del Borussia Monchengladbach ad Ancona (ore 20:30), tre giorni dopo quindi sabato 13 agosto i nerazzurri saranno di scena a Limerick, in Irlanda, per affrontare gli scozzesi del Celtic. Al tradizionale Trofeo Tim invece l’Inter non prederà parte quest’anno: con Sassuolo e Milan ci saranno anche gli spagnoli del Celta Vigo.
Nellattesa dellamichevole Inter-PSG in onda questa sera da Portland per la International Champions Cup, nella rosa di Roberto Mancini è rientrato anche Andrea Ranocchia. Il difensore classe 1988 è reduce dal prestito alla Sampdoria, con cui ha giocato 13 partite tra gennaio e maggio. Ranocchia ha parlato ai microfoni di Inter Channel dopo il successo dei nerazzurri nella prima amichevole in territorio americano, vinta per 2-1 contro il Real Salt Lake: “”Sto benissimo, non ho avuto nessun problema neppure con il fuso orario. Qui lavoriamo tanto fisicamente e la squadra è in costruzione anche tatticamente, ma ieri abbiamo vinto ed è stato importante. Stiamo lavorando tanto anche a livello atletico ma in questo periodo è normale che qualcosa ancora non riesca perché i carichi di lavoro sono pesanti”. Nelle ultime stagioni Ranocchia non è riuscito ad esprimersi al meglio e ha finito per perdere anche il posto in Nazionale. Ora è tornato all’Inter e chissà che, con davanti due titolari come Miranda e Murillo e quindi meno responsabilità dirette sulle spalle, il centrale nato ad Assisi non riesca a recuperare la fiducia di Mancini. Le amichevoli dell’International Champions Cup si presentano come delle occasioni importanti anche per Ranocchia, che dovrà dimostrare di poter rimanere in squadra.
La diretta di Inter-PSG, nonostante lorario Usa, sarà comunque visibile ancora in maniera umana, essendo alle ore 23: un big match anche se di amichevole, che non si può perdere per nessun motivo. Oggi in campo non ci sarà e per Mauro Icardi si parla ormai quasi più per questioni extra campo che per il suo rendimento sul rettangolo di gioco. Normale nel periodo estivo, in cui le chiacchiere di calciomercato rivestono un peso maggiore rispetto alle notizie di campo. In ogni caso Icardi è ancora il centravanti e il capitano dell’Inter: contro il PSG l’attaccante argentino andrà in tribuna per un leggero problema alla spalla. Dopo il successo per 2-1 contro il Real Salt Lake, Icardi ha risposto a parlato alla stampa descrivendo le due sensazioni: “Abbiamo iniziato bene lo scorso anno -ha riportato il sito ufficiale www.inter.it.-, poi abbiamo avuto un calo. Potevo fare qualche gol in più, ma comunque non è andato male. La fascia da capitano non è mai un peso, ma un onore”. Inevitabile una risposta alle domande di mercato, riguardo alle notizie che vorrebbero Icardi lontano dall’Inter entro la fine dell’estate: “Io sono qua fino al 2019, ho un contratto e a Milano stiamo benissimo. un obiettivo per tutta la famiglia rimanere. Se la vicenda mi ha distratto? No, sono tre anni che sto all’Inter e tre anni che ascolto le stesse cose. Io sono interista”. Il ventitreenne bomber argentino ha poi parlato dei suoi connazionali Ever Banega e Cristian Ansaldi, primi acquisti dell’Inter targata 2016-2017, definendo il centrocampista ex Siviglia un ‘giocatore con classe immensa che potrà aiutare molto la squadra’. Di Ansaldi invece Icardi ha elogiato la professionalità, osservata sin dai primi giorni di allenamento insieme e che va a sommarsi alle già conosciute qualità tecniche.
Inter-Psg, ovvero la grande partita di questa sera, la prima per lInter dallinizio del ritiro estivo: un test subito molto importante, nonostante contro per la prima volta non ci sia Zlatan Ibrahimovic, una grave perdita per il club parigino. La diretta dellamichevole questa sera alle 23 vedrà di fronte due team in ricerca di un rilancio, specie i neroazzurri ancora anestetizzati da un mercato finora inconcludente e che vive della querelle Icardi, oggi addirittura assente in campo. Intanto ieri lInter ha provato gli ultimi schemi prima di questa sera, con unamichevole contro una selezione locale, la University of Portland, risparmiando Maurito che ha problemi con la spalla sinistra. Un successo largo per 8-0 che ha visto e confermato il grande protagonista di questi primi giorni di amichevoli, ovvero Stevan Jovetic che ha trovato unaltra doppietta con una condizione di forma super, esattamente come lo scorso anno. Alla festa del gol hanno partecipato anche Miranda, DAmbrosio, Palacio, Bessa, Biabany e il giovane Pinamonti: dopo il Los Angeles Galaxy, il Psg questa sera sarà la nuova vittima della rapacità di JoJo? Lattesa è tanta, nonostante il caldo e il clima amichevole: lInter vuole continuare sul buon percorso visto cinque giorni fa.
Domenica 24 luglio si gioca alle ore 23,00 italiane il match amichevole valido per la International Champions Cup che si sta svolgendo nellAmerica del Nord ed alla quale stanno prendendo parte tantissime squadre di livello internazionale. Un incontro che seppur è un test amichevole estivo comunque rappresenta un impegno di prestigio nonché di una certa rilevanza nel quale sia lInter di Mancini che lo stesso IParis Saint Germain allenato dal tecnico spagnolo Emery, vorranno fare bella figura per aumentare lentusiasmo dei rispettivi sostenitori. La International Champions Cup è una competizione che vede un solo girone unico allitaliana che vede la partecipazione di squadra molto blasonate tra cui oltre ad Inter e Paris Saint Germain, anche del Chelsea di Antonio Conte, del Liverpool, del Leicester di Claudio Ranieri, del Bayern Monaco di Carlo Ancelotti, del Milan, del Real Madrid campione dEuropa in carica, del Barcellona e del Celtic.
Tornando al match per lInter si tratta del quarto test dopo le prime tre apparizioni che hanno visto i nerazzurri pareggiare per 0-0 contro il Wattens, cedere per 2-1 al cospetto del CSKA Sofia e quindi battere sempre per 2-1 il Real Salt Lake con rete al novantesimo di Jovetic con un pregevole colpo di tacco. Per il Paris Saint Germain invece cè stato soltanto un test prima di questo impegno che ha visto i parigini battere per 2-1 il West Bromwich. Una gara che quindi promette spettacolo, tanti gol tra due formazione che si sono incontrare lultima votla nel mese di dicembre dello scorso sempre in amichevole con vittoria dellallora squadra allenata da Laurent Blanc per 1-0.
Stando alle ultime indicazioni che arrivano dal ritiro americano dellInter, Mancini dovrebbe schierarsi con u 4-3-3 abbastanza coperto nella mentalità. In porta Samir Handanovic mentre in difesa DAmbrosio sulla corsia destra, nel mezzo il brasiliano Miranda al fianco di Ranocchia mentre sullout mancino il neo acquisto largentino Ansaldi. In mediana in attesa di Ever Banega, le chiavi del centrocampo dovrebbero essere affidate a Kongdobia chiamato al riscatto dopo un anno piuttosto deludente. Al suo fianco Felipe Melo per assicurare copertura ed il turco Erkin con maggiore propensione offensiva. In avanti, nel ruolo di finalizzatore Maurito Icardi supportato da Biabiany sulla destra e Steven Jovetic che dovrebbe partire largo a sinistra.
Il Paris Saint Germain di Emery dovrebbe giocare con un 4-2-3-1 prevedendo Trapp tra i pali mentre la linea difensiva dovrebbe ritrovare nel mezzo David Luiz con Marquinhos, sulla destra Aurier mentre dallaltra parte dovrebbe essere utilizzato Maxwell. Davanti alla difesa in attesa del ritorno di Matuidi e Thiago Motta, spazio a Rabiot in coppia con il giovane Callegari mentre a sostegno dellunica punta centrale Edouard ci dovrebbero essere il brasiliano Lucas, Ben Arfa e Ikone. Ovviamente è lunghissima la lista di assenti del Paris Saint Germain partendo da Cavani, De Maria e Pastore arrivando ai vari Verratti e Matuidi.
Da un punto di vista tattico ci attendiamo una Inter abbastanza coperta pronta a colpire in contropiede sfruttando la velocità di Icardi, Biabany e dello stesso Jovetic. Probabile che il PSG possa avere maggiore possesso palla. La gara può essere seguita su Mediaset Premium per gli abbonati che peraltro grazie a Premium Play potranno seguirla anche in diretta streaming.
L’amichevole Inter-PSG, valida per l’International Champions Cup, sarà trasmessa in diretta tv da Mediaset Premium sul canale Premium Sport, il numero 370 visibile anche in alta definizione (HD) al numero 380. Gli abbonati potranno seguire la partita anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione PremiumPlay disponibile per pc, tablet e smartphone.
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