La gara Crotone-Genoa è terminata con il risultato finale di 1-3 e ha sicuramente regalato emozione anche al club calabrese che era passato in vantaggio con il suo primo gol della storia in Serie A siglato da Raffaele Palladino. Alla fine della gara ha parlato il tecnico Davide Nicola ai microfoni della televisione ufficiale del Crotone, ecco le sue parole: “Sicuramente potevamo avere un vantaggio più cospicuo. La personalità e la qualità del gioco espresso stava gratificando tutti. Andare sul doppio vantaggio significava controllare meglio il ritorno del Genoa che mi aspettavo. Se avessimo giocato anche così la ripresa ci sarebbe stato qualcosa di non normale per le gerarchie. Ci siamo abbassati troppo col baricentro, essendo legati come catene quando arriva in ritardo uno arrivano in ritardo tutti. La qualità dei giocatori del Genoa accentua questo qui. Anche nel secondo tempo con Capezzi e Tonev abbiamo creato due occasioni da gol. Questo mi è piaciuto. Rispetto a Bologna si è vista una squadra che se la vuole giocare con tutte”. Chi è stato sorpreso di scendere in campo è il portiere Festa che ha dovuto prendere il posto di Alex Cordaz infortunatosi durante il riscaldamento. Ecco le sue parole a FcTelevision: “Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita. Stavamo tenendo benissimo il campo. Siamo calati un po’, sono uscite le loro qualità e hanno fatto un uno due che è stato micidiale per noi. E’ stata una bellissima emozione per me, peccato per il risultato. Abbiamo due settimane di tempo per lavorare e prepararci alla terza gara di Serie A”. – – –
Non è stata una partita come le altre per Ivan Juric. Lallenatore croato del Genoa si è ritrovato contro la sua ex squadra, che lanno scorso ha condotto in Serie A dopo una cavalcata entusiasmante. Crotone e Genoa sono i due club probabilmente più importanti nella carriera di Juric, che ora però deve pensare solo al Grifone. Due vittorie con lo stesso punteggio, 3-1 e sempre in rimonta, hanno proiettato i liguri in testa alla classifica assieme alla solita Juventus, ai cugini della Sampdoria e alla (sempre meno) rivelazione Sassuolo. Sul campo neutro di Pescara però non è stato tutto facile: nel primo tempo il Crotone ha colpito un palo e una traversa, con i due ex Rosi e Palladino, prima di passare in vantaggio grazie allo stesso Palladino poco dopo la mezzora. Proprio della prima fetta di partita ha parlato Juric ai microfoni Sky, divenendo senza mezzi termini la prestazione della sua squadra. Nel frattempo la società rimane al lavoro per migliorare ancora la rosa del Genoa: sono sulla via dellufficialità gli acquisti dei difensori Lucas Orban, argentino classe 1989 proveniente dal Valencia, e Davide Braschi che gioca nellAvellino ed è nel giro della nazionale italiana Under 21. Questo sperando che dal fronte Cavoletti non arrivino brutte notizie
Crotone-Genoa 1-3: allo stadio Ezio Scida il Grifone ottiene la seconda vittoria in altrettante partite e vola in testa alla classifica di Serie A. Dalle statistiche emerge come il Genoa abbia meritato sul campo i tre punti. Lieve supremazia nel possesso palla (53%-47% a favore della formazione di Ivan Juric), ma già dal numero di parate di Festa, 5 contro le 2 di Lamanna, si capisce come i grifoni abbiano avuto molte più occasioni per gonfiare la rete, che sono state in tutto 14 (contro le appena 5 del Crotone). Una delle chiavi del successo dei grifoni è rappresentata dai cross, ben 13 i traversoni effettuati dagli uomini di Juric, mentre quelli di Davide Nicola si sono affidati di più ai lanci lunghi (17), alla fine è stata premiata la filosofia del Genoa. Doppietta per Pavoletti che poi ha avuto almeno altre tre nitide occasioni per andare di nuovo a segno, mentre Izzo, oltre a proporsi costantemente sulle fasce, ha recuperato ben 6 palloni, lo stesso numero di quelli persi da Palladino.
Ai microfoni di Sky Sport, Leonardo Pavoletti non può nascondere la sua soddisfazione per i tre punti e per la convocazione del CT Ventura: “Per me questo è un periodo bellissimo, mi trovo in un gruppo che oltre a essere meraviglioso ha tanta fame di vittorie. Primo tempo disastroso ma nella ripresa ci siamo riscattati e quando le gambe iniziano a girare in campo te ne accorgi e riesci a fare la differenza. Spero che quest’anno il derby di Genova valga per le posizioni di alta classifica. Quanto sono felice per la convocazione in nazionale da 0 a 10? Sicuramente 20! Me la godo ma cerco di tenere i piedi per terra e di impegnarmi sempre più”.
Le parole del tecnico del Crotone, Davide Nicola, al termine della gara persa contro il Genoa: “Abbiamo giocato molto bene nel primo tempo mettendo alle corde il Genoa, purtroppo nella ripresa non siamo riusciti a confermarci sugli stessi livelli, dovevamo concretizzare le occasioni create nella prima metà di gara. Nel secondo tempo abbiamo abbassato troppo il baricentro e dato agli avversari la possibilità di avanzare fin verso la nostra area di rigore. Peccato per il risultato, avevamo proposto delle idee niente male”. (Stefano Belli)
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