Bel successo dell’Italia, che nella sfida di ieri contro la Finlandia ottiene i tre punti con il risultato di due reti a zero. Una vittoria importante degli azzurri, maturata in particolare grazie ad uno dei migliori in campo, se non il migliore in assoluto assieme a Kean; stiamo parlando precisamente di Nicolò Barella, autore di un gol e di una prestazione davvero positiva. Vedendolo in campo fra doti tecniche e carattere sembra che abbia sulle spalle almeno 15 anni di Serie A, ma ci si dimentica che il giocatore di proprietà del Cagliari è solo un 1997 e che lo scorso febbraio ha compiuto 22 anni. E’ uno dei più giovani ma è il trascinatore degli azzurri, e se continua così le porte di una big si apriranno presto per lui. Se Barella è il faro del centrocampo, Jorginho è invece la zona d’ombra. L’ex Napoli non è apparso mai incisivo e soprattutto lento e senza grinta, l’opposto del suo collega di reparto. Oltre a non avere fantasia in fase offensiva, il calciatore del Chelsea incappa anche in qualche errore madornale che avrebbe potuto far molto male alla sua squadra. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAGELLE ITALIA-FINLANDIA 2-0: I VOTI
Una bella Italia batte 2 a 0 la Finlandia ed inizia come meglio non potrebbe il suo cammino nelle qualificazioni per Euro 2020. La squadra di Roberto Mancini sblocca subito il risultato nel primo tempo con un tiro dalla distanza di Niccolò Barella, poi nella ripresa cala leggermente d’intensità ma riesce a tenere inviolata la porta di Gigio Donnarumma e soprattutto a trovare il gol della sicurezza con Moise Kean, quello che non a caso alla vigilia della gara alla Dacia arena di Udine il “Mancio” aveva ribattezzato come un “predestinato”. Voto Italia 7: l’avversaria è quello che è, ma è anche vero che si vince sempre contro la squadra che si ha di fronte. I miglioramenti visti in Nations League proseguono. L’Italia di Mancini fa ben sperare per il futuro.
PAGELLE ITALIA FINLANDIA
Donnarumma 6: Praticamente mai impegnato, si fa trovare pronto nel gioco al piede quando si tratta di costruire dal basso.
Piccini 6: Tecnicamente non è un fenomeno, ma fa il suo soprattutto in propulsione offensiva. Promosso.
Chiellini 6,5: La solita sicurezza.
Bonucci 6,5: Pukki una volta lo brucia, per il resto è sempre attento e prezioso in fase di impostazione.
Biraghi 6,5: Spina nel fianco dei finlandesi: allarga sempre la difesa avversaria con le sue continue sovrapposizioni. Dal 90′ Spinazzola: s.v.
Barella 7: Il suo gol è fondamentale per sbloccare il match e consentire all’Italia di gestire. Non è più una promessa, è una realtà.
Jorginho 5,5: Non la sua migliore serata, sottotono.
Verratti 6,5: Regala sprazzi di classe pura.
Bernardeschi 6: Non quello visto in Champions, ma garantisce corsa.
Immobile 6: Corre ovunque su tutto il fronte d’attacco ma non riesce ad interrompere il digiuno dal gol. Suo l’assist per Kean. Quagliarella dal 78′ 6.5: Sfiora due volte il gol: l’Italia ha un bomber ispiratissimo, per quanto attempato possa essere.
Kean 7: Lotta, corre e…segna. Predestinato.
Mancini 7: Ha dato un gioco all’Italia. Mancava.