Pareggio ricco di reti quello tra Udinese e Catania allo stadio Friuli in una partita della decima giornata di serie A. Tra i bianconeri e i rossazzurri la partita finisce infatti con il punteggio di 2-2, fissato solo negli ultimissimi minuti di gioco. Per l’Udinese a segno con una doppieta l’eterno Totò Di Natale, mentre per il Catania hanno realizzato una rete a testa Castro e Lodi. Guidolin e Maran si dividono dunque la posta in palio e restano nelle posizioni di metà classifica, tra “coloro che sono sospesi” tra sogni di gloria e pericoli della bassa classifica. Ma per descrivere dettagliatamente Udinese-Catania, affidiamoci alle statistiche ufficiali della Lega di serie A, pur consapevoli che in questa girandola di emozioni i numeri non possono dire tutto. Comunque, anche le statistiche votano per il pareggio, a partire dal 50% per parte per quanto riguarda il possesso della palla, con una leggerissima supremazia del Catania per numero di palloni giocati (517-534), a cui l’Udinese replica con tre calci d’angolo contro l’unico dei siciliani. Entrambe le squadre hanno il 61% di passaggi riusciti, e anche i numeri dei tiri sono sostanzialmente identici: 16-15 per il Catania considerando tutte le conclusioni, 6-5 invece per l’Udinese limitandoci ai tiri in porta. Insomma, il pareggio è davvero sacrosanto, anche se è arrivato solamente al terzo minuto di recupero.
Andiamo a descrivere dunque i quattro episodi che decidono la partita, fissando il risultato finale della partita. Avanti l’Udinese al 29’ minuto del primo tempo, quando arriva il rigore per i padroni di casa: il tiro dal dischetto è conquistato da Badu e trasformato dallo specialista Di Natale (1-0). Il Catania agguanta il pareggio al 17’ minuto di gioco della ripresa: azione confusa, si sviluppa una mischia nell’area friulana, la palla arriva al bianconero Pereyra, che però svirgola. Arriva Castro ed insacca il pallone, e per lui è il primo gol in serie A (1-1). Il secondo tempo riserva però un’emozione dietro l’altra. Siamo al 40′, quando il Catania può battere un calcio di punizione da posizione molto interessante. Se ne incarica naturalmente il grande specialista Lodi: la sua conclusione è perfetta e anche fortunata. Forse una leggera deviazione della barriera, la palla tocca il palo e poi si insacca per il gol del sorpasso (1-2). Ma non è ancora finita: ultimo assalto dell’Udinese, al 93’ Pereyra pesca Di Natale oltre la linea difensiva siciliana. L’attaccante si inserisce alla perfezione e trafigge il portiere con un perfetto diagonale (2-2). Sipario.
Francesco Guidolin è amareggiato per il pareggio casalingo per due a due contro il Catania. I friulani ad un certo punto della partita erano vicini alla sconfitta. Ancora una volta il protagonista è stato Antonio Di Natale, autore di una doppietta, il secondo gol è arrivato a fine partita. Il tecnico dell’Udinese ha svelato un retroscena che riguarda proprio l’attaccante campano: “Doveva uscire lui per Ranegie, solo che ero in svantaggio e io una punta non la tolgo mai anche perché lui può dare la classica zampata in ogni occasione. Male il secondo tempo? Veramente dovevamo chiudere i conto nel primo tempo quando abbiamo giocato come si deve e abbiamo sfiorato il gol in più di qualche occasione. E invece non abbiamo sfruttato la grande mole di gioco”. Guidolin spiega anche il cambio con l’inserimento di Gabriel Silva al posto di Maicosuel: “Poteva uscire lui o Armero, ho fatto uscire il primo perché secondo me era giusto così”. Rolando Maran è stato a un passo dal grande risultato sul campo dell’Udinese. Il gol di Di Natale ha lasciato il grande amaro in bocca nell’allenatore del Catania: “Veder sfumare così una vittoria dopo aver giocato bene la seconda parte ed essere stati in vantaggio fino a pochi minuti dalla fine, lasciano davvero l’amaro in bocca. Siamo stati bravi a essere aggressivi, compatti, corti, lo abbiamo fatto soprattutto in chiave difensiva e non offensiva. Bisogna però guardare anche i lati positivi di questo pareggio visto che siamo tornati a fare punti in trasferta e per poco non arrivava il punteggio pieno”. A Maran gli viene riferito che il rigore dell’Udinese è molto dubbio, per questo il tecnico del Catania dichiara: “Vuol dire che sono quattro gli episodi a sfavore. Ora però dobbiamo pensare alla Lazio, altro match difficile. Ma dobbiamo continuare così”.