Si sono completate ieri le sedici partite che hanno inaugurato la fase a eliminazione diretta di Europa League (finale il 9 maggio a Bucarest). Due le squadre italiane impegnate, Lazio e Udinese, entrambe con partite casalinghe. E’ andata male ai biancocelesti di Reja, sconfitti per 3-1 da un Atletico Madrid in gran spolvero e allenato dall’amato ex Diego Simeone. Dopo il vantaggio di Klose, la Lazio già nel primo tempo è andata sotto per le reti di Adrian e Falcao. Lo stesso colombiano ha chiuso partita e – probabilmente – qualificazione timbrando la sua doppietta a metà ripresa. Decisive le assenze laziali, ma l’Atletico Madrid non ruba nulla e si conferma formazione insidiosa e trasformata dalla cura del Cholo dopo la semi-disastrosa gestione Manzano. Va meglio all’Udinese che al Friuli ferma sullo 0-0 il Paok Salonicco. Risultato buono se si pensa alle defezioni con cui Guidolin ha dovuto fare i conti. Il pareggio a reti inviolate tiene assolutamente vive le fiammelle di qualificazione agli ottavi: in Grecia ci saranno due risultati su tre a disposizione. Nelle altre partite spiccano i successi esterni di Manchester City e Manchester United. Il City di Mancini va sotto al Do Dragao contro il Porto per effetto del gol di Varela, ma rimonta nella ripresa: prima l’autogol di Alvaro Pereira, poi Aguero firmano un importante successo esterno per il club dell’Etihad, molto più vicino agli ottavi. Ottavi che sembrano cosa fatta anche per lo United di Ferguson: la trasferta di Amsterdam era insidiosa, l’Ajax è una buona squadra con grandi talenti (su tutti il danese Eriksen), ma la grande esperienza europea della banda di Old Trafford stavolta ha avuto la meglio, a differenza di quando i Red Devils caddero in un St. Jakob stracolmo lasciando strada al Basilea verso gli ottavi di Champions League. Decidono i gol di Ashley Young e Hernandez, entrambi nella ripresa, e lo United di fatto ipoteca la qualificazione in attesa del ritorno in Inghilterra. Importanti anche i successi esterni di Valencia (al Britannia Stadium, casa dello Stoke City) e PSV Eindhoven, che nel solito clima infuocato degli stadi turchi ha ragione del Trabzonspor. Colpisce il clamoroso 4-0 con cui il Metalist (che l’anno scorso fece fuori la Sampdoria) si sbarazza del Red Bull Salisburgo in Austria, mentre il Viktoria Plzen che a dicembre fermò il Milan sul pareggio costringe lo Schalke 04 a dover aspettare la gara di ritorno in Germania per timbrare la qualificazione. Nella prossima pagina il dettaglio di tutti i risultati dell’andata dei sedicesimi di Europa League.
Rubin Kazan-Olympiakos 0-1
71′ David Fuster
Sporting Braga-Besiktas 0-2
37′ Sivok, 58′ Simao
Lokomotiv Mosca-Athletic Bilbao 2-1
36′ Muniain (A), 61′ rig. Glushakov, 71′ Caicedo
Ajax-Manchester United 0-2
59′ Young, 85′ Hernandez
Salisburgo-Metalist 0-4
1′ Taison, 37′ Cristaldo, 41′ Cristaldo, 91′ Devic
Az Alkmaar-Anderlecht 1-0
35′ Maher
Lazio-Atletico Madrid 1-3
19′ Klose (L), 25′ Adrian, 37′ Falcao, 63′ Falcao
Viktoria Plzen-Schalke 04 1-1
22′ Darida, 75′ Huntelaar
(continua)
Legia Varsavia-Sporting Lisbona 2-2
37′ Wawrzyniak (L), 60′ Daniel Carriço, 79′ Gol (L), 88′ Andre Santos
Porto-Manchester City 1-2
27′ Varela (P), 55′ aut. A. Pereira, 85′ Aguero
Stoke City-Valencia 0-1
36′ Mehmet Topal
Wisla Cracovia-Standard Liegi 1-1
28′ rig. Cyriac (S), 88′ Genkov
Udinese-Paok Salonicco 0-0
Hannover-Bruges 2-1
51′ Lestienne (B), 73′ Sobiech, 80′ rig. Schlaudraff
Steaua Bucarest-Twente 0-1
53′ John
Trabzonspor-PSV Eindhoven 1-2
6′ Matavz, 11′ Toivonen, 33′ Olcan Adin (T)