Bologna-Chievo finisce 2-2, e tutto sommato è un pareggio che può stare bene ad entrambe le squadre, che avvicinano la “mitica” quota dei 40 punti in classifica e mantengono dieci (il Bologna) e nove (il Chievo) punti di vantaggio sul terzultimo posto. La salvezza è sempre più vicina, e gli spettatori hanno pure visto quattro gol: un pomeriggio piacevole. Il pareggio è sostanzialmente giusto, come confermano le statistiche ufficiali. In particolare, il possesso palla è stato esattamente del 50% per ognuna delle due formazioni, anche se il Bologna ha avuto una leggera superiorità sia nel numero di palloni giocati (473-433) sia nel numero di tiri in porta – sia quelli effettuati in totale (14-11) sia quelli che hanno centrato lo specchio (7-5). Differenze comunque non clamorose, e d’altro canto il Chievo può ribattere considerando che sono stati gli ospiti ad andare per ben due volte in vantaggio. Alla fine è uscito il pareggio che può soddisfare tutti.
I GOL — Apre le danze delle quattro marcature il Chievo. Siamo al 27’ minuto del primo tempo, quando a colpire è il difensore Andreolli, anche se buona parte del merito di questa prima rete è attribuibile a Pellissier, autore del tiro che – deviato in modo decisivo dal difensore cresciuto nell’Inter – ha trafitto Gillet, spiazzato appunto dalla deviazione di Andreolli. Nel secondo tempo il Bologna è più aggressivo. Così facendo concede più spazi al Chievo, ma la tattica paga al 14’ minuto, quando Di Vaio insacca, sul filo del fuorigioco ma in posizione corretta, sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Perez. Ma il Chievo non subisce il contraccolpo, e risponde davvero bene. Passano dieci minuti e poi un’ottima combinazione Pellissier-Thereau riporta in vantaggio i clivensi: è il capitano gialloblu a pescare benissimo il compagno francese, che supera Gillet e riporta in vantaggio il Chievo. La parità viene però definitivamente ristabilita al 36’ minuto, e ci pensa uno degli elementi di maggiore qualità in campo oggi pomeriggio, Diamanti. Il fantasista spegne i sogni di gloria degli ospiti con un mortifero tiro di sinistro che piega la resistenza di Sorrentino.
LE DICHIARAZIONI — Stefano Pioli, allenatore del Bologna, ha commentato così il 2-2 contro il suo ex Chievo: “Non sono amareggiato, e per certi aspetti giudico la prestazione dei miei in maniera positiva. Abbiamo certo commesso più errori del solito, contro un avversario tosto che ha messo in campo molto fisicità. Da parte nostra non è stata una giornata eccezionale dal punto di vista tecnico e tattico, però ci abbiamo messo il cuore e l’anima contro un avversario così tosto: per questo faccio i complimenti alla mia squadra. Non siamo stati precisi da un punto di vista tattico, e infatti qui abbiamo sbagliato la partita, ma non ci stavamo a perdere e le risposte dai ragazzi le ho avute dal carattere e dalla testa”. Sulla classifica: “A questo punto del campionato, non dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento. Dobbiamo restare sempre molto attenti, sulla settimana e sul prossimo impegno, continuando a ragionare partita per partita”. Paradossalmente più rammaricato è proprio il tecnico del Chievo, Mimmo Di Carlo: “Un po’ di rammarico francamente c’è, potevamo vincere e sarebbe stato importante, ma il pari va bene. Abbiamo lasciato il doppio vantaggio – ha spiegato l’allenatore dei veronesi -, ma davanti avevamo un Bologna tosto, non era semplice ottenere questo pari, ma ce l’abbiamo fatta. C’è un po’ di rammarico, ripeto, per aver mancato tre punti importanti per la salvezza. Ma è comunque un buon punto che ci avvicina alla salvezza”.