Domani si gioca Chievo Milan, ma in conferenza stampa Gennaro Gattuso ha parlato anche del derby in vista contro l’Inter, in programma il prossimo 17 marzo 2019. Ecco le parole del tecnico rossonero: «Faccio fatica a pensare ai miei problemi, secondo voi penso anche a quelli degli altri? Penso solo a casa mia, a fare allenare la squadra in un certo modo. La scelta fatta su Icardi ha rafforzato i nerazzurri, ma sono scelte loro: noi pensiamo alle nostre cose, dedico tutto il tempo a disposizione alla mia rosa. Lavoriamo con serietà e tranquillità». Gattuso ha ribadito di non pensare già al derby, sottolineando che «la gara contro il Chievo vale tre punti come il derby: non c’è nulla di facile, il nostro percorso ci dice che con le piccole facciamo sempre fatica». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
GATTUSO ALLA VIGILIA DI CHIEVO MILAN
Vigilia di Chievo-Milan, 27^ giornata di Serie A: Gennaro Gattuso in conferenza stampa ha presentato la sfida dello stadio Bentegodi. «E’ una partita molto difficile, dobbiamo vincere ma non sarà facile: il Chievo ti mette in difficoltà, servirà attenzione. Ci vuole un grande Milan, non possiamo assolutamente sbagliare», l’esordio di Ringhio, che prosegue: «Abbiamo tutto da perdere: non è un caso che in casa del Chievo hanno sofferto tutte le grandi squadre, come Inter, Roma e Napoli. Il derby contro l’Inter, invece, si prepara da solo: domani sarà veramente complicata». Una battuta sulle difficoltà in attacco nonostante un super Piatek: «Quando analizziamo le partite, vediamo che Piatek scatta sempre per attaccare la profondità e spesso lo andiamo a cercare, ma bisogna costruire meglio l’azione e non lanciargli subito la palla. E’ giunto che lui allunghi la difesa avversaria, ma dobbiamo costruire meglio l’azione».
“MILAN, SERVE IL SALTO DI QUALITA’”
«E’ arrivato il momento di fare il salto di qualità e di dimostrarlo anche contro le piccole»
, il monito di Gennaro Gattuso, che si sofferma poi sulla corsa alla Champions League: «La grandezza del Milan potrebbe fare la differenza, per questo quando si indossa la casacca rossonera si prova una tensione in più: dobbiamo migliorare la nostra fase offensiva e non mi accontento più unicamente della fase difensiva. In Europa bisogna fare bene entrambe». L’ex centrocampista ha poi parlato della crescita della sua squadra: «Tutta la società è cresciuta, anche a livello mentale e di mercato: vengono tante squadre importanti per vedere i calciatori a San Siro, ma dobbiamo crescere perché ci sono ampi margini di miglioramento».