La terza e ultima giornata dei test della Formula 1 al Mugello ha regalato risultati molto interessanti. Dopo una mattina complicata a causa dell’incidente di Fernando Alonso e del principio d’incendio sulla Sauber di Sergio Perez (clicca qui per saperne di più), i risultati finali promuovono Romain Grosjean e la sua Lotus, ma anche Vettel ed Alonso possono dirsi soddisfatti. Come era già successo nella giornata di ieri, è stato appunto Romain Grosjean il più veloce nella terza e conclusiva giornata dei test di F1 al Mugello, confermando la bontà della Lotus che già in Bahrain colse il secondo e il terzo posto in gara con Raikkonen e lo stesso francese. Grosjean nel suo miglior giro ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1’21″035, precedendo la Red Bull di Sebastian Vettel, secondo in 1’21″256, e la Ferrari di Fernando Alonso, terzo in 1’21″363. In mattinata lo spagnolo è stato protagonista di un’uscita di pista al “Correntaio”, che ha costretto i meccanici di Maranello a una lungo stop per le riparazioni, ma proprio prima di quell’errore Fernando aveva stabilito il suo miglior tempo. Anche Vettel sostanzialmente non è riuscito a migliorarsi nel pomeriggio (11 millesimi più veloce rispetto al mattino). Grande quantità ma scarsa qualità, invece, per Nico Rosberg. Il tedesco di origine finlandese della Mercedes ha percorso ben 129 giri, infatti, ma senza riuscire ad andare oltre il tempo di 1’22″579. Ottimo invece il riscontro cronometrico della Toro Rosso – quarta con l’italo-australiano Daniel Ricciardo – e può essere soddisfatto anche Sergio Perez, quinto nonostante lo spiacevole episodio accaduto stamattina sulla sua Sauber: due principi di incendio, in momenti diversi, sulla sua vettura. In entrambi i casi il fumo è stato spento rapidamente e non ci sono state conseguenze. Le prove del team svizzero, che monta motori Ferrari, sono proseguite. La causa degli inconvenienti sarebbe da attribuire al surriscaldamento della vernice sulle fiancate esterne. La McLaren invece ha schierato il collaudatore Oliver Turvey e non è andata oltre il nono posto.
Alonso ha compiuto 98 giri, 29 dei quali al mattino, condizionato dalle riparazioni necessarie all’ala e angolo anteriore sinistro danneggiati dall’incidente. Il programma della giornata del Cavallino era incentrato sulla sperimentazione di alcune nuove soluzioni aerodinamiche introdotte sulla F2012, sugli scarichi bassi e le nuove frizioni.
A fine prove lo spagnolo ha mostrato un pur cauto ottimismo: “Non esiste il motore magico, non esiste la configurazione magica. Barcellona è il primo step che faremo. Cerchiamo di fare un passo avanti, ma non pensiamo che si possa risolvere tutto in un Gran Premio solo. Sono molto soddisfatto e ho una sensazione buona dai test fatti al Mugello, più che altro perché sulla macchina non si è rotto nulla, non ho avuto segni negativi dai pezzi introdotti sulla vettura. Novità? Due o tre pezzi importanti montati sulla macchina. Abbiamo provato pochissime cose”. Da sottolineare che – nonostante il maltempo del 1 maggio – questi test hanno avuto un buon riscontro di pubblico, con 30.000 spettatori complessivi nei tre giorni.
Nella prossima pagina tutti i risultati con tempi e giri dei piloti nella terza giornata di test al Mugello.
1. Romain Grosjean (Lotus) 1:21.035, 66 giri
2. Sebastian Vettel (Red Bull) 1:21.267, 106 giri
3. Fernando Alonso (Ferrari) 1:21.363, 98 giri
4. Daniel Ricciardo (Toro Rosso) 1:21.604, 117 giri
5. Sergio Perez (Sauber) 1:22.229, 118 giri
6. Nico Hulkenberg (Force India) 1:22.325, 55 giri
7. Pastor Maldonado (Williams) 1:22.497, 63 giri
8. Nico Rosberg (Mercedes) 1:22.579, 129 giri
9. Oliver Turvey (McLaren) 1:22.662, 99 giri
10. Paul di Resta (Force India) 1:23.002, 34 giri
11. Heikki Kovalainen (Caterham) 1:23.169, 139 giri
12. Timo Glock (Marussia) 1:23.466, 110 giri
(Mauro Mantegazza)