Il destino di Rafa Benitez è ormai segnato. Il tecnico spagnolo potrebbe essere esonerato anticipatamente o anche finire la stagione ma la certezza è che il suo matrimonio con l’Inter è destinato a durare solo un anno. Massimo Moratti è alle prese con la ricerca di un traghettatore che possa condurre la formazione nerazzurra fino a fine stagione, senza pensieri ambiziosi e senza richiedere un contratto anche per la prossima stagione. Per questo le idee Spalletti, Capello e Leonardo sono affascinanti ma difficilmente percorribili. Il motivo? Il sogno di Massimo Moratti, come è noto, è Pep Guardiola, tecnico del Barcellona che in due anni sulla panchina dei blaugrana (questo è il terzo) ha praticamente vinto tutto praticando anche un calcio altamente spettacolare. Il contratto di Guardiola con il Barcellona scade a giugno.
Con l’ex presidente Laporta c’era già l’accordo per il rinnovo ma, con l’avvento di Rosell, le cose sono cambiate. Non è un caso che in estate la dirigenza catalana abbia sondato il terreno per Laurent Blanc, ex tecnico del Bordeaux attuale c.t. della Nazionale francese. I motivi di rottura tra Guardiola e parte della società, in particolare il dirigente Zubizzarreta, riguardano la cessione di Zlatan Ibrahimovic, voluta a tutti i costi dal tecnico catalano, mentre la società avrebbe voluto concedere un’altra chance al fuoriclasse svedese. Ibra però non legò mai con Guardiola convinto dell’ incompatibilità tra Ibra e Lionel Messi .
L’ultimo scontro tra Guardiola e Zubizzarreta è avvenuto qualche settimana fa. Quest’ultimo ha caldeggiato l’acquisto di Ibrahim Afellay, giovane esterno d’attacco olandese, prelevato dal Psv per 3 milioni di euro. Guardiola non è stato contento dell’operazione, anche perchè nei suoi pensieri c’era (e c’è ancora) Luis Suarez, attaccante dell’Ajax e della Nazionale uruguaiana, (per lui i lancieri chiedono una cifra molto più alta, circa 25 milioni di euro).
Guardiola avrebbe aspettato allora il mercato estivo per tentare l’assalto a Suarez, ma la volontà del club è stata quella di concedere ampi poteri a Zubizzarreta che ha preferito puntare su Afellay che, a meno di clamorosi colpi di scena, esclude l’arrivo in estate di Suarez, visto che in rosa ci sono già i vari Villa, Messi, Pedro, Bojan e Afellay con Iniesta che potrebbe all’occorrenza giocare come esterno d’attacco.
L’intenzione di Massimo Moratti è dunque quella di affidarsi completamente al tecnico Guardiola per tornare a vincere subito in Italia e in Europa. Il giovane tecnico, che in Italia ha giocato con le maglie di Roma e Brescia (è molto legato a Mazzone), non ha mai nascosto il desiderio di allenare nel campionato italiano, ma l’ostacolo principale riguarda la concorrenza del Chelsea che in questi giorni ha praticamente rotto con Carlo Ancelotti (come il sussidiario.net vi aveva anticipato alcune settimane fa). Anche Roman Abramovich è pronto a consegnare le chiavi dei “Blues” a Guardiola. La sfida con Moratti è aperta.
(Claudio Ruggieri)