Marco Branca è in missione ad Oporto. Motivo del blitz lusitano? Andrè Villas Boas, il tecnico del Porto. Il dirigente nerazzurro è impegnato da ieri in una febbrile trattativa con la società biancoblu, nel tentativo di instaurare un dialogo che consenta all’allenatore portoghese di trasferirsi sulla panchina nerazzurra nella prossima stagione. Non sarà facile: il Porto è una bottega assai cara e il presidente ha già fatto sapere di non essere intenzionato a concedere sconti a nessuno; la clausola rescissoria del tecnico è fissata a 15 milioni di euro. E quella rimane. Per questo motivo l’entourage di mercato dell’Inter starebbe cercando di ammorbidire la resistenza lusitana inserendo nella trattativa anche un giocatore del Porto (probabilmente Fernando), per una doppia operazione da 30 milioni di euro. L’affare è fattibile ma di difficile realizzazione.
In casa Inter le quotazioni di Villas Boas sono tornate a salire dopo che Sinisa Mihajlovic, il traghettatore ideale in attesa di Guardiola, ieri sera ha giurato eterno amore alla Fiorentina. Ecco spiegato il motivo del blitz in Portogallo: Villas Boas conosce l’ambiente Inter avendoci lavorato al fianco di Mourinho e ha dimostrato nella scorsa stagione di essere un vincente (ha vinto con il Porto tutte e quattro le competizioni a cui ha partecipato). Insomma, l’uomo ideale per la rifondazione nerazzurra. L’eventuale ingaggio di Villas Boas va guardato anche in un’ottica futura: se arrivasse il portoghese, uomo di carattere e d’esperienza, difficilmente accetterà di restare a Milano un solo anno per poi lasciare il posto a Guardiola nel 2012. L’ingaggio di Villas Boas è una chiara indicazione di voler puntare su un giovane emergente per la ricostruzione. E che Guardiola resterà un sogno.
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Una volta sistemata la casella “tecnico”, l’Inter tornerà a gettarsi a capofitto nel mercato dei calciatori: mentre Branca era in Portogallo, i nerazzurri hanno incontrato in gran segreto l’agente di Sanchez, per un ultimo disperato tentativo di inserirsi nella trattativa. In realtà il cileno viene dato ad un passo dal Barcellona: l’incontro di ieri, quindi, difficilmente poteva cambiare le sorti di un discorso che sembra essere già giunto ai titoli di coda. In caso di un Sanchez in blaugrana all’Inter resterebbero solamente due o tre piste percorribili: puntare su Carlitos Tevez del City o, più abbordabile, su un Mirko Vucinic in rotta di collisione con la Roma. Sempre in attesa che la posizione di Giuseppe Rossi si definisca. Si apre una settimana febbrile in casa Inter.