CALCIOMERCATO- Entra nel vivo il mercato dell’Inter. Con lo sbarco ufficiale di Wesley Sneijder a Istanbul, sponda Galatasaray, in quel di corso Vittorio Emanuele hanno accelerato nelle ultime ore le pratiche relative ai diversi obiettivi segnati in rosso sul taccuino. Il nome tornato in cima alla lista è quello di Paulinho, gioiello di centrocampo del Corinthians e della nazionale brasiliana. Una trattativa che ieri è stato commentata così dal presidente Massimo Moratti fuori dagli uffici della Saras: «Un giocatore del genere è sempre utile. Ma c’è anche un fatto di costo». Il patron meneghino non mente ed è conscio che per avere Paulinho servono almeno 15 milioni di euro più un assegno da 2,5 milioni di euro netti tendenti a salire. Sarebbe infatti questa la proposta già confezionata e pronta a essere presentata dai manager nerazzurri, un’offerta che sembra destinata a fare centro nonostante le dichiarazioni del presidente del Timao che spingono verso una permanenza di Paulinho a Rio de Janeiro. Il giocatore ha infatti promesso di voler rimanere in patria fino al Mondiale per Club, ma ora ha voglia di iniziare una nuova avventura nel Vecchio Continente. Affinchè l’operazione possa andare a buon fine l’Inter dovrà però cedere almeno un altro giocatore dopo Sneijder e gli indiziati maggiori sono Philippe Coutinho e Ricky Alvarez, due talenti inespressi di stanza alla Pinetina. Per il brasiliano si è parlato addirittura di uno scambio diretto Coutinho-Paulinho, ma in realtà vi sarebbe il Liverpool in prima fila, e ieri i principali tabloid inglesi hanno dato ampio risvolta al possibile sbarco nel Merseyside dell’ex Vasco de Gama. Si può chiudere a 10 milioni di euro, ma il giocatore starebbe premendo per rimanere a Milano. Simile la situazione per Alvarez per il quale l’Inter sta trattando il prestito con l’Atletico Madrid con riscatto fissato a 6 milioni di euro. Se si dovesse raggiungere la soglia di 8 si potrebbe chiudere.
Intanto i manager meneghini lavorano su altri fronti, a cominciare da quello caldissimo legato al futuro di Schelotto. Ieri il Levriero dell’Atalanta, all’apertura del nuovo negozio di Marco Materazzi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «È una settimana molto delicata, il mio futuro è in mano alle due società. Ora non sto giocando, spero che i club si mettano d’accordo in fretta. Sono molto lusingato dall’interesse». Naturalmente il centrocampista argentino spera che le due società si mettano d’accordo, anche perché, al di là di essere ai margini dell’Atalanta, sogna di vestire la casacca dell’Inter, squadra il cui capitano è il suo idolo e connazionale Javier Zanetti. Un’Inter molto attenta al mercato di gennaio, ma con un occhio rivolto a giugno. In quel di Appiano Gentile continua infatti a circolare il nome di Edin Dzeko, attaccante del Manchester City e della nazionale bosniaca. L’eventuale trasferimento a Milano è però legato al raggiungimento del terzo posto, ovvero, alla conquista della prossima Champions League.
In ballo anche il futuro di Mauro Icardi, talentino argentino della Sampdoria legato al club blucerchiato fino al 30 giugno del 2015, ma che sembra si stia facendo attrarre dalle sirene prestigiose che gli ronzano attorno in queste settimane. In estate si cercherà anche il famoso regista richiesto più volte da Andrea Stramaccioni. In cima alla lista c’è il nome di Francesco Lodi, centrocampista del Catania che l’Inter (così come il Milan), avrebbe voluto fin da subito, ma che il club siciliano vuole trattenere ai piedi dell’Etna almeno fino alla prossima estate. L’alternativa è Luca Cigarini, di proprietà del Napoli ma in prestito all’Atalanta. Per la fascia destra, se non dovesse arrivare Schelotto, si proverebbe a puntare su Van der Wiel, che l’Inter avrebbe già voluto a gennaio ma che avendo già giocato in due squadre (Ajax e PSG) non può effettuare un altro trasferimento.
L’idea è quella di bloccare subito il nazionale olandese versando nelle casse dei parigini 5 milioni di euro. L’alternativa si chiama Jung dell’Eintracht di Francoforte e della nazionale tedesca, nome che circola in Italia dalla scorsa estate. Infine, attenzione a Hugo Campagnaro, centrale argentino del Napoli il cui contratto con i partenopei scadrà al 30 giugno del 2013 e che sembra si sia già promosso ai coloro meneghini dietro arrabbiatura del presidente De Laurentiis. Non è da escludere anche un tentativo per il numero 10 del Bari, Nicola Bellomo, per il quale però la Roma è in vantaggio su tutti.
(Giancristofaro Davide)