Un’Inter brillante batte 4-0 il Cittadella e accede al quarto turno di Coppa Italia, dove a inizio dicembre affronterà il Trapani, neopromosso in serie B. Tutto facile per gli uomini di Walter Mazzarri, che iniziano un po’ contratti ma già dopo 18 minuti sono in vantaggio grazie a Jonathan, che di testa raccoglie un cross di Guarin e supera Di Gennaro. Alla mezz’ora la svolta definitiva: calcio di rigore per i nerazzurri (trasforma Palacio) ed espulsione per Pecorini. Con gi avversari in dieci uomini l’Inter nella ripresa chiude i conti: ancora Palacio raccoglie un delizioso pallone morbido di Guarin che taglia la difesa in due, poi ci pensa Ranocchia con un tocco ravvicinato da calcio d’angolo a fare 4-0. Meglio i veneti nel secondo tempo: la squadra di Foscarini prova qualche contropiede interessante e Handanovic si deve superare in un paio di occasioni, ma in generale in molti hanno sentito la tensione dell’esordio e hanno pagato. Per Mazzarri invece buona la prima: qualcosa da rivedere (Icardi, che si è poi infortunato, è stato poco appariscente) ma anche una squadra che sembra aver già assorbito i suoi schemi. Marcatori: 18′ Jonathan, 30′ (r) e 14′ st Palacio, 18′ st Ranocchia 1 Handanovic; 14 Campagnaro (20′ st Pereira), 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan, 13 Guarin (15′ st Kovacic), 19 Cambiasso, 11 Alvarez, 55 Nagatomo; 8 Palacio (15′ st Belfodil), 9 Icardi A disposizione: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 6 Andreolli, 16 Mudingayi, 17 Kuzmanovic, 20 Obi, 35 Rolando, 41 Duncan, 47 Capello. Allenatore: Walter Mazzarri 22 Di Gennaro; 2 Pecorini, 6 Coly, 5 Pellizzer, 24 Marino; 7 Di Roberto (34′ st Busellato), 23 Paolucci, 8 La Camera, 10 Lora (9′ st Perez); 14 Dumitru, 11 Minesso (35′ Sosa) A disposizione: 1 Pierobon, 3 Gasparetto, 9 Montini, 12 Maggiotto, 17 Antonello, 18 Dalla Costa, 20 Campello, 25 Rizzon, 26 De Leidi. Allenatore: Claudio Foscarini Arbitro: Massimiliano Irrati (sez. arbitrale di Pistoia) Ammoniti: 36′ Pellizzer, 30′ st Pereira, 39′ st Juan Jesus. Espulsi: 30′ Pecorini
Al 63′ il 4-0 dell’Inter, con Ranocchia che a centro area approfitta di un liscio della difesa su angolo di Jonathan e segna da due passi.
Assist di Guarin, Palacio taglia alle spalle dei difensori e infila ancora Di Gennaro. Gol al 59′ minuto.
Rodrigo Palacio realizza un calcio di rigore per il raddoppio dell’Inter. Gol al 30′ minuto.
Inter in vantaggio al 18′ minuto con Jonathan, che segna di testa sul cross morbido di Guarin dal lato destro dell’area veneta.
Le quote Snai per Inter-Cittadella sono ovviamente tutte a favore dei nerazzurri. Andando a dare un occhio alle possibili scommesse, vediamo che la vittoria della squadra di Walter Mazzarri è data a 1,20 e cioè una quota praticamente “nulla”. 6,00 per il pareggio che in questo caso riguarda i tempi supplementari, addirittura a 12 la vittoria dei veneti: chi volesse rischiare grosso ci può provare, del resto qualche risultato a sorpresa si è visto anche ieri (come la vittoria del Frosinone contro il Cagliari) e tutte le partite iniziano dallo 0-0. Interessanti anche le quote per la somma di gol finale: è quotato a 3,70 il 3, la scommessa che paga di più è sul gol singolo (6,70). Per quanto riguarda il risultato esatto, gli stomaci forti possono provare il 3-4 (a favore ovviamente del Cittadella): con un euro di puntata se ne vincerebbero 300. Niente male…
Alle 18:30, a San Siro, si gioca Inter-Cittadella, partita valida per il terzo turno preliminare di Coppa Italia. Che i nerazzurri giochino già a metà agosto è una rarità; dipende dalla formula del torneo, che premia le prime otto squadre del campionato di serie A della stagione precedente, mandandole direttamente agli ottavi di finale con esordio a inizio gennaio. L’Inter, che nel 2012/2013 aveva comunque la prima testa di serie nel tabellone, paga il nono posto in campionato e l’eliminazione in semifinale di coppa; di conseguenza, i nerazzurri sono stati costretti a esordire subito, e lo fanno contro una formazione di serie B che sicuramente è già soddisfatta di essere arrivata a giocare a San Siro (da regolamento, le squadre meglio piazzate nel tabellone giocano in casa) ma che non per questo darà campo libero all’Inter, che però rimane decisamente favorita e non dovrebbe fallire la qualificazione al quarto turno. Dove troverebbe un’altra squadra di serie B, ovvero il neopromosso Trapani, che ieri ha battuto il Padova (1-0). Si gioca in gara secca: in caso di parità dopo i tempi regolamentari si giocheranno i supplementari, eventuali calci di rigore se dovesse permanere l’equilibrio. La Coppa Italia si concluderà il 3 maggio; anche quest’anno c’è un solo turno in andata e ritorno, ovvero le semifinali; il calendario è più compresso nella parte finale a causa dei Mondiali 2014.
L’Inter ha vinto per 7 volte la Coppa Italia; negli anni Duemila è diventata una grande specialista in questo torneo. Con Roberto Mancini in panchina sono arrivate quattro finali consecutive, era il periodo dei grandi duelli con la Roma di Luciano Spalletti che vide i nerazzurri vincere le primew due finali e perdere le altre due (quella del 2008 fu anche la prima giocata in gara secca, come già si era fatto nelle prime quattro edizioni e ancora tra il 1943 e il 1979 (con unica eccezione nel 1963/1964 e di tre edizioni risolte con torneo all’italiana). Altre due vittorie consecutive sono arrivate nel 2010 (con Mourinho, nell’anno del Triplete e ancora contro la Roma) e nel 2011, con Leonardo, battendo il Palermo. Il Cittadella è una formazione che milita in serie B dal 2008 (ma ci era già stato, tra il 2000 e il 2002); Claudio Foscarini siede sulla panchina del club dal 2005; nel 2009/2010, proprio mentre l’Inter di Mourinho realizzava il suo Triplete, i granata arrivavano sesti in serie B e giocavano gli storici playoff, venendo però eliminati dal Brescia in semifinale. Una particolarità: nel 2010, 2012 e 2013 la società si è aggiudicata la Coppa Disciplina, che premia il comportamento dei tifosi. La formazione di quest’anno parte senza troppe ambizioni: ci sono tanti giovani, arrivati anche dai vivai delle grandi. Da tenere d’occhio Pecorini, Alborno e Filippo Lora, così come l’attaccante Dumitru. Foscarini, tifosissimo dell’Inter, conosce alla perfezione l’ambiente e sa lavorare con qualunque materiale tecnico a disposizione: si punta alla salvezza, ma a cominciare da questa partita ci si proverà a togliere belle soddisfazioni. Non resta allora che dare la parola al campo e vedere come finirà: la diretta di Inter-Cittadella sta per cominciare…
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