Milan-Napoli chiude con il botto la ventisettesima giornata di Serie A: è una gara che può valere una stagione e che parte tra le polemiche sull'arbitraggio dei due allenatori
Milan-Napoli chiude con il botto la ventisettesima giornata di Serie A. Una gara che può valere una stagione perché se il Milan conduce con 55 punti la classifica, il Napoli è lì, a 52 pronto ad affiancare i rossoneri in testa al torneo. Il Milan di Allegri sa che una vittoria sarebbe pesantissima e probabilmente eliminerebbe il Napoli dalla corsa al titolo, ma non garantirebbe sonni tranquilli ai rossoneri che a quel punto dovrebbero guardarsi dai cugini nerazzurri, oggi a 53 punti. E che si fregano le mani e sperano che questo Milan-Napoli finisca con il segno X…
Il Milan si prepara a calcare il terreno di San Siro consapevole di giocarsi tantissimo in questa partita. Non a caso il mister rossonero non si è tirato indietro nemmeno sulla piccola polemica “pre-partita” sull’arbitraggio del match proposta dal collega Mazzarri. Scaramucce che ci stanno (leggi l’intervista in esclusiva de ilSussidiario.net a Filippo Grassia) e che vivacizzano un pre-gara sentitissimo. Non ci saranno Bonera, Antonini, Pirlo, Ambrosini e Inzaghi. E anche Boateng potrebbe non farcela. Ma le alternative sono pronte e il Milan potrà schierare una formazione degna di un impegno di questa levatura. Notizie dell’ultimora danno per certo l’impiego di Jankulovski e Flamini. Il 4-3-1-2 di Allegri sarà quindi interpretato da Abbiati tra i pali, Abate sulla destra, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski, Gattuso, Van Bommel, Flamini, Robinho, Ibrahimovic e Pato.
Il Napoli dal canto suo ha da smaltire la pesante squalifica di Lavezzi, ma sembra che il sostituto – fino ad ora molto coperto da Mazzarri – sia pronto e scalpitante. E non sarà come impiegato nelle ultime gare il principito Sosa, ma Mascara. Che al Milan ha sempre fatto qualche scherzetto. Per il resto formazione “ultratitolare” dei partenopei con De Sanctis in porta, Aronica, Cannavaro e Campagnaro in difesa, Dossena, Gargano, Pazienza e Maggio a centrocampo, Hamsik, Mascara e Cavani in avanti. Maradona fa sapere che tiferà davanti al televisore, e a Napoli l’attesa è alle stelle. Mazzarri, come spesso accade si schermisce, ma stasera dovrà giocarsela: “Per noi la sfida di domani contro il Milan vale tre punti come le altre. Andiamo a San Siro per onorare il calcio, fornire una prestazione migliore e sperare che gli episodi ci siano favorevoli”. Staremo a vedere, Milan-Napoli sta per cominciare…
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