Fiorentina-Lazio finisce 1-2. Una partita divertente e dai due volti: partono meglio i viola, che nella prima mezz’ora creano e sprecano varie occasioni da gol. L’assenza di Gilardino si fa sentire: Jovetic non è un finalizzatore e Silva ancora non convince, anche se Cerci segna il suo decimo gol nelle ultime 11 partite con un ottimo inserimento in area dopo che Jovetic aveva salvato un pallone che stava per uscire sul fondo dopo soli otto minuti di gioco, e si conferma tra le migliori realtà del nostro campionato. La Lazio invece sa soffrire nella prima parte della partita (quando comunque sfiora il gol con un bel tiro di Cissè) e poi ribalta il risultato grazie ai suoi due giocatori di maggior qualità: Hernanes pareggia al 28’ del primo tempo con uno splendido diagonale dopo una serie di finte che ubriaca due difensori avversari e Klose chiude i giochi con un colpo di testa da pochi metri al 38’ della ripresa. Il tedesco quindi fa ancora male alla Fiorentina, dopo il famosissimo gol in fuorigioco all’”Allianz Arena” del 18 febbraio 2010 che fu decisivo per l’eliminazione dei toscani negli ottavi di finale di Champions League.
A voler essere pignoli, anche questa volta c’è un fuorigioco di Sculli al momento dell’assist di testa per Klose, ma stavolta è questione di pochissimi centimetri. L’attaccante ex Bayern raggiunge così quota 5 gol in 7 partite, meritandosi i complimenti di Reja, che nel dopo-gara l’ha definito “un giocatore straordinario” In mezzo c’è stata una partita piacevole, con varie occasioni da gol da entrambe le parti, ma i romani hanno globalmente meritato il successo, come illustrano anche le statistiche: 18 tiri totali contro i 12 della Fiorentina, e il 57% di possesso palla mostrano un buon predominio su un campo certamente non facile come l’”Artemio Franchi”.
Tra i biancocelesti spiccano quindi i marcatori dei due gol, ma anche Marchetti per alcune belle parate e la coppia di centrocampo Ledesma-Gonzalez, mentre Radu patisce troppo Cerci, che è stato indiscutibilmente il migliore dei suoi, mentre De Silvestri sembrava ancora vestire la maglia biancoceleste, viste le pesanti responsabilità su entrambe le reti della sua ex squadra. La partita, mai cattiva, aiuta l’arbitro Bergonzi che la guida con tranquillità. A fine gara Mihajlovic si è rammaricato per le troppe occasioni sprecate, mentre l’unica buona notizia per la Viola è l’assenso dei Della Valle al progetto del sindaco Renzi per il nuovo stadio. Sul fronte Lazio, tutti soddisfatti per l’importante vittoria e Hernanes lancia la sfida alla Roma: “Il derby arriverà al momento giusto”. Roma si appresta a vivere una lunga vigilia di derby (due settimane a causa della sosta per le nazionali).