La partita tra Lazio e Sampdoria si è conclusa con il risultato di 2 a 0 a favore dei padroni di casa. Il dati che ci permettono di analizzare la partita mostrano come il match sia stato giocato con molta intelligenza e molto cinismo da parte della Lazio che, pur non controllando la gara per tutti i 90 minuti, non ha mai subito gli attacchi dei doriani, se non nel caso della traversa colpita da Icardi nel finale di primo tempo.In questo senso si può vedere come la Lazio abbia avuto un possesso palla inferiore agli avversari, del 45% contro il 55% della Sampdoria, ma nonostante questo abbia avuto un maggior numero di occasioni da rete, dato che ha tirato 12 volte e 7 di questi tiri hanno centrato lo specchio della porta difeso da Da Costa, mentre i doriani hanno tirato a rete 10 volte e solo 2 volte il tentativo ha impegnato Marchetti in delle parate. Inoltre anche le occasioni su calci piazzati mostrano come la Lazio abbia avuto un miglior approccio alla gara, in conseguenza del fatto che ha giovato di 6 corner contro i 3 dei blucerchiati. In questo senso si può dire che la vittoria dei padroni di casa risulta essere giusta, dato che i biancocelesti hanno sfruttato meglio dei blucerchiati le occasioni che hanno avuto. È una partita in cui solo la Lazio ha da chiedere alla classifica: in questo senso i biancocelesti hanno bisogno di una vittoria per continuare a sperare nella corsa all’Europa League: in questo senso Petkovic si affida alla vena realizzativa di Klose affiancato da Floccari in avanti e ai piedi buoni di Hernanes per fare girare la palla. Dall’altro lato la Samp scende in campo per onorare il campionato e per terminare dignitosamente una stagione in cui i blucerchiati hanno raggiunto l’obbiettivo di mantenere la permanenza in serie A anche per il prossimo anno.
La partita nella prima frazione di gioco è risultata essere abbastanza divertente, anche se con diversi errori dal punto di vista tecnico. In ogni caso non sono mancate le occasioni da reti da entrambe le parti, anche a causa delle disattenzioni delle rispettive difese. In questo senso in avvio di partita è stata la Samp ad essere più propositiva, con un buon possesso palla e una buona occasione per Icardi, che non è riuscito a deviare in rete un cross raso terra di Poulsen. Poi la Lazio al 11′ ha trovato il gol del vantaggio con Floccari sugli sviluppi di un corner: Candreva ha calciato male, ma la difesa Doriana non è riuscita ad allontanare, la palla è giunta sui piedi di Klose che ha girato in qualche modo verso la porta e poi Floccari di stinco è riuscito a deviare il pallone in porta battendo Da Costa per il gol del 1 a 0. Subito il gol, la Samp ha provato a reagire, ma è sempre stata la Lazio ad essere più pericolosa con Klose che ha mandato in porta Floccari, ma il suo diagonale a giro si è spento fuori di pochissimo. Poi è stata la sampdoria che ci ha provato in due circostanze: prima con un tiro dal limite di Icardi, che è terminato a lato alla sinistra di Marchetti e poi sempre con Icardi nel finale che, raccolta una sponda di Sansone, ha calciato dall’altezza del dischetto, ma il suo tiro deviato è terminato sulla traversa. I tentativi dei Doriani si sono conclusi in un nulla di fatto e quindi il primo tempo si è concluso con il risultato di 1 a 0 per i padroni di casa. Ritornati in campo sul punteggio di 1 a 0 del primo tempo a favore dei biancocelesti, la Sampdoria non ha dato l’impressione di poter reagire, anzi, è stata la squadra di casa che ha rischiato di trovare il gol del raddoppio. Infatti, nel secondo tempo, le squadre hanno giocato ad un ritmo bassissimo, sia per il caldo, sia per il fatto che la Samp provava a cercare spazi nella difesa della Lazio, schierata con ordine e senza spazi. Di conseguenza le occasioni da rete sono state poche o nulle per i doriani: ci ha provato Renan con un tiro dalla distanza che è terminato altissimo sopra la traversa e poi ci ha provato Berardi che dalla sinistra si è accentrato per calciare di destro ma Marchetti è stato pronto a respingere in angolo. L’occasione più ghiotta della ripresa ce l’ha avuta senza dubbio la Lazio con un lancio di Ledesma per Floccari che da solo davanti al portiere ha calciato addosso a Da Costa e si è mangiato una grande possibilità per raddoppiare. Raddoppio della Lazio che è arrivato nel finale di partita dopo che la Samp era rimasta in dieci per l’espulsione diretta di Renan per qualche parola di troppo all’arbitro. Infatti nei minuti di recupero, precisamente al 93′ la Lazio ha raddoppiato con Candreva dal dischetto, dopo che l’arbitro ha fischiato il calcio di rigore per il fallo di Gastaldello su Onazi: dagli 11 metri l’ala destra della Lazio è stata freddissima e con un cucchiaio delizioso ha battuto Da Costa portando il doppio vantaggio per la Lazio. Subito dopo è arrivato il fischio finale e di conseguenza la Lazio ha sconfitto per 2 a 0 la Sampdoria rimanendo ancora in corsa per il quinto posto.
La partita tra Lazio e Sampdoria è terminata con il risultato di 2 a 0 a favore dei padroni di casa; le reti sono arrivate una per tempo. Nella prima frazione di gioco la Lazio è passata in vantaggio al 11′ con Floccari sugli sviluppi di un corner: Candreva ha calciato male il corner, ma la difesa Doriana non è riuscita ad allontanare, la palla è giunta sui piedi di Klose che ha girato in qualche modo verso la porta e poi Floccari di stinco è riuscito a deviare il pallone in porta battendo Da Costa per il gol del 1 a 0. Nella ripresa, il raddoppio della Lazio è arrivato proprio nei minuti di recupero, precisamente al 93′ con Candreva dal dischetto: dopo che l’arbitro ha fischiato il calcio di rigore per il fallo di Gastaldello su Onazi, dagli 11 metri l’ala destra della Lazio è stata freddissima e con un cucchiaio delizioso ha battuto Da Costa realizzando il doppio vantaggio per la Lazio.
Così Vladimir Petkovic, allenatore della Lazio, ha commentato la vittoria casalinga dei suoi giocatori contro la Sampdoria: “Io sono sempre stato positivo e sicuramente volevamo ottenere di più. Proveremo fino alla fine a entrare in Europa e vincere la Coppa Italia. Non è solo il sistema di gioco, stiamo ritrovando la forma dell’inizio dopo un periodo molto faticoso e fatto di tantissime partite e le tre vittorie di fila lo dimostrano. Giocando in questa maniera ci sono pro e contro, ma l’essenziale è che la squadra abbia ritrovato la forma e stia dando il massimo in questo finale di stagione. Con il 4-4-2 rischiamo di essere un po’ sbilanciati in avanti e dobbiamo trovare certi meccanismi nei movimenti per non lasciare scoperta la difesa. Siamo stati bravi a non pensare al derby di Coppa e penso che lo faremo anche in questa settimana. Se vinciamo e prendiamo questi tre punti contro il Cagliari siamo in Europa, secondo me, perché penso che l’Inter nell’ultima in casa possa e voglia fare risultato. Con un po’ di fortuna potevamo entrare nei primi quattro in Europa League e quindi se entreremo nella competizione cercheremo di onorarla. Non capisco le squadre che la conquistano, facendo anche grande fatica, e poi la considerano una seccatura”. Delio Rossi si presenta ai microfoni di Sky Sport e analizza le sue emozioni: “Ho salutato il mio vecchio pubblico, è stato un piacere reciproco. Ora parlerò con la società per trovare un accordo e andare avanti, non ho voluto vincolarli prima e ora devo sapere cosa mi chiedono e quali mezzi mi metteranno a disposizione. Crisi finale? No, è prima che siamo stati al di sopra delle nostre disponibilità e ora forse al di sotto, ma sono convinto che avremmo potuto chiudere meglio la stagione, non abbiamo lasciato un ottimo ricordo ai nostri tifosi. Per il prossimo anno l’obiettivo sarà ancora la salvezza, ma speriamo di poterlo fare con una rosa migliore e integrata, al momento siamo molto giovani”.