Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio Conferenze Episcopali Europee, che da oggi si riunisce in Plenaria per celebrare il cinquantesimo anno di fondazione, auspica un nuovo umanesimo per il vecchio continente. “L’Europa sia davvero una famiglia di popoli”, ha detto in un’intervista a Vatican News, ricordando che la riscoperta delle radici cristiane non può prescindere dall’apertura e dall’accoglienza.
“L’Enciclica Fratelli tutti del Santo Padre merita tutta l’attenzione e il tema della fraternità universale alla luce del Vangelo è particolarmente pertinente al nostro compito e alla nostra missione – ha detto card. Bagnasco -. Perché l’annuncio del Vangelo in Europa, la ri-evangelizzazione, se conduce veramente a Cristo, non può non condurre sia ad una dimensione di presenza operosa, caritativa in tutti i sensi e sia innanzitutto a un sentire comune che è fondamento di ogni fraternità”.
IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO SU AFGHANISTAN: “PRONTI AD ACCOGLIERE”
Il presidente CCEE Angelo Bagnasco, sulla crisi afghana si fa portavoce della preoccupazione dei vescovi: “Le diverse diocesi stanno operando per un intervento di accoglienza e di possibile integrazione di questa povera gente che è fuggita in una situazione drammatica. Questo allarga il discorso al fenomeno dell’immigrazione in generale, fenomeno non nuovo per l’Europa. Non si possono fermare le migrazioni e devono invece essere affrontate con intelligenza, apertura e con responsabilità certamente e per noi cristiani con grande spirito di fede. I governi naturalmente hanno le loro posizioni e questo è nella logica delle cose ma le Conferenze episcopali hanno il respiro della Chiesa, quindi spingiamo e favoriamo nelle nostre comunità, diocesi, parrocchie, gruppi quella che è una integrazione responsabile e incisiva”.
Il cardinale Angelo Bagnasco ha annunciato di avere contratto il Covid ma il vaccino lo ha protetto: “L’ho preso in forma estremamente leggera, senza disturbi particolari e questa leggerezza penso sia sicuramente dovuto al fatto che ho concluso le vaccinazioni già dal maggio scorso. Quindi, era noto che anche con la vaccinazione si può essere contagiati e si può anche contagiare ma in forme estremamente leggere”.