Il Cardinale Luis Tagle ricorda Papa Francesco e ribadisce l'importanza di proseguire il cammino verso una Chiesa aperta al Sud del mondo
Il Cardinale Luis Tagle, più volte inserito tra i candidati favoriti nel prossimo Conclave per l’elezione del nuovo Papa, è considerato per molti aspetti l’erede di Bergoglio, soprattutto per la sua visione di una Chiesa aperta al Sud del mondo e alle periferie, che mette al centro l’importanza di creare uno spazio dove poveri e ricchi possano stare insieme, annullando il gap uniti dal Vangelo. Un progetto chiaro, confermato anche in una intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino, nella quale Tagle ribadisce l’importanza di portare avanti una missione la cui strada è già stata indicata da Papa Francesco che definisce un “Vero uomo di Dio“.
“L’avevo conosciuto nel 2005, cardinale di Buenos Aires, al Sinodo sull’Eucaristia. Quando l’ho incontrato da papa ho rivisto la stessa persona, ricorda Luis Tagle. Gran-de senso pastorale, modi semplici e cuore aperto sull’obiettivo centrale dell’evangelizzazione“, dice ricordando il pontefice da poco scomparso e sottolineando la grande ammirazione per le prospettive che lo caratterizzavano: “La grandezza di Francesco è stata anche quella di non aver insegnato cose nuove. La sua chiave di volta è stata quella della conversione, di aver preso, cioè, alla lettera ciò che dice il Vangelo e proporlo in termini credibili al mondo“.
Cardinale Luis Tagle: “Bergoglio ha lasciato precise indicazioni su come dialogare con le periferie del Sud del mondo”
Luis Tagle, filippino di madre cinese, nominato arcivescovo di Manila nel 2011, è considerato un grande comunicatore, un teologo che sa sfruttare anche le potenzialità dei nuovi mezzi tecnologici per raggiungere le persone, proprio per questo, come aveva detto anche Papa Francesco, potrebbe rappresentare quella apertura della Chiesa a territori che restano ancora chiusi al dialogo. In particolare la Cina, su questa tematica ribadisce che : “Quando si sa dialogare anche i muri cadono“, aggiungendo: “Del resto i passi avanti non sono mancati“.
La missione, già iniziata da Bergoglio con indicazioni precise per i vescovi, deve proseguire facendo diventare centro anche le periferie, che “Sono state raggiunte da un annuncio che ora ha la forza del nuovo“. Ma prima di pensare a come raggiungere questo obiettivo, come sottolinea Luis Tagle, bisogna concentrarsi sul momento di riflessione e preghiera che accompagnerà l’inizio del Conclave, nei giorni che definisce: “Decisivi perché lo Spirito ci illumini nella scelta“.
