Carlo Conti in attesa di Tali e Quali, è stato ospite di “Da noi a ruota libera” della collega e ‘dirimpettaia’ Francesca Fialdini: “Avremo le persone normali, gli imitatori del web”, ha spiegato il padrone di casa. “Come abbiamo fatto a trovarli? Si sono iscritti loro”, ha spiegato Conti. L’obiettivo della Fialdini è stato quello di scoprire i suoi difetti. “Ogni volta è una scommessa, andare in onda di sabato sera con Maria De Filippi dall’altra parte, una delle mie sorelline!”, ha commentato il conduttore, “Siamo oltre le sfide e chi vince”.
A proposito di difetti, la conduttrice del pomeriggio domenicale di Rai1, indagando, si è domandata se almeno nel suo gruppo di lavoro qualcuno si sia o meno lamentato di Carlo Conti e per questo si è rivolta alle professoresse de L’Eredità le quali hanno mandato un messaggio per ringraziarlo della bellissima esperienza vissuta: “Sei stato il nostro maestro, ci hai insegnato la disciplina senza mai farci mancare il sorriso”, ma a quanto pare il suo più grande difetto sarebbe il tifo per la Fiorentina: “Per me è un pregio!”, ha commentato.
Carlo Conti, a caccia dei suoi difetti
Carlo Conti ha smentito di essere permaloso, scherzando ed ironizzando su questa sua caratteristica. Al tempo stesso non è né vanitoso né superstizioso o testardo. “Sono abbastanza decisionista”, ha però rivelato. “Sento tutti ma alla fine la sintesi la faccio io perché preferisco sbagliare io e non gli altri”. Non lo è neppure con il figlio Matteo: “Non è giusto che lui le abbia tutte vinte”, ha però spiegato, “la cosa più difficile è fare il genitore!”.
Ad ogni modo Conti si definisce “attento ai dettagli” ma, ha aggiunto, “la perfezione non esiste”. A trovare dei suoi pregi è stato invece l’amico e collega Gerry Scotti, che ha voluto mandare a Carlo un suo sincero saluto: “Siamo stati per anni dirimpettai di lavoro, quiz e preserale ma abbiamo condiviso anche il Covid e ci siamo tirati su a vicenda”, ha spiegato il conduttore Mediaset che ha poi definito Carlo Conti un suo amico. Quanto è difficile essere una persona perbene? “Noi siamo dei giullari e regaliamo sorrisi, quindi ogni nostro problema è risolvibile. Ma preso tutto con leggerezza e con la consapevolezza che sono un privilegiato”, ha commentato Conti. Il suo augurio? “Amare sempre di più la vita”.