Carly Tommasini ha parlato a Verissimo: "Mia madre mi ha sempre capita, mio padre no"

Tra gli ospiti di oggi a Verissimo troviamo anche Carly Tommasini, che si è raccontata nel salotto di Silvia Toffanin dove ha avuto l’occasione di parlare dei cambiamenti della sua vita, gli interventi di transizione ovviamente sono stati al centro del racconto su Canale Cinque. “Il nome Carly pensano sia tutti Carlotta, invece è proprio Carly. Mia mamma mi ha sempre sostenuta nella vita”.



“La transizione non è sempre triste. Fin da piccola ho sempre visto ‘Carly’ e mai ‘Carlito’. Io ho deciso di intraprendere quel percorso chirurgico perché ero arrivata a un percorso di maturità mentale per cui volevo farlo” ha raccontato Carly Tommasini nel salotto di Verissimo da Silvia Toffanin. “Mia mamma l’ha capito fin da subito: la capacità di una donna, di una madre di mettere da parte la paura per il bene della figlia, anche di fronte alla paura del giudizio esterno e la paura che io potessi vivere discriminazioni… ecco, per me questo vuol dire essere genitore. Nessuno ti insegna essere genitore” ha raccontato Carly nel format pomeridiano di Mediaset.



Carly Tommasini

Carly Tommasini e le violenze subite

Purtroppo l’esistenza di Carly Tommasini è stata segnata da dei momenti bui e molto dolorosi, con i quali ha fatto i conti. In particolare il rapporto con il padre è stato problematico per la donna: “Ci sono. C’è anche la violenza purtroppo ho subito violenza sia verbale che fisica. Secondo me la vera forza l’ho trovata quando ho riconosciuto la mia differenza.

Bisognerebbe parlare di più non tanto del dolore, quanto della rivincita della felicità. Nella mia esperienza si cercava di sottolineare sempre il me maschile; io l’ho accettato così tanto che ormai non mi ferisce” le parole di Carly Tommasini nel talk di Canale Cinque.