Nel Regno Unito compaiono dei cartelli stradali con bordo verde, ecco cosa significano: arriveranno in futuro anche in Italia?
Stanno spuntando sempre di più ai bordi delle strade del Regno Unito – ma non solo, anche se ci arriveremo tra un attimo – dei singolari cartelli stradali con bordo verde che recano al loro interno un numerino, del tutto simili (ma anche profondamente diversi, proprio per via del coloro) a quelli comunemente associati al limite massimo di velocità: una vera e propria novità che sta creando una sorta di caso mediatico per l’unicità dei cartelli stradali con bordo verde e la confusione che generano negli utenti della strada, impauriti da un possibile obbligo ignoto.
Procedendo per ordine, è bene dire chiaramente che per ora i cartelli stradali con bordo verde non sono ancora presenti in nessuna delle tantissime strade italiane: gli avvistamenti più frequenti nell’ultimo periodo sono associati soprattutto al territorio del Regno Unito, ma in realtà – addirittura da maggiore tempo – si possono facilmente trovare anche sul suolo francese e su quello spagnolo, specialmente nelle grandi città o in tratti stradali “delicati”.
Cosa sono e a cosa servono i cartelli stradali con bordo verde: in Italia, per ora, non ce n’è ancora traccia
Secondo quanto si apprende dai paesi che stanno già sperimentando i cartelli stradali con bordo verde, il loro intento non è quello di prescrivere alcun obbligo (anche perché, in tal caso, si dovrebbe ricorrere a quelli standardizzati con il bordo rosso): il numero che riportano al loro interno – simile a quello presente nelle controparti che impongono gli obblighi – risulta essere una sorta di consiglio sulla velocità che il conducente dovrebbe adottare in corrispondenza del cartello.
Insomma, i cartelli stradali con bordo verde non prescrivono nulla, né impongono tramite multe di rispettare la velocità indicata e il loro utilizzo sembra essere soprattutto legato ad aree come le uscite delle scuole, gli ospedali, le strade altamente residenziali e – talvolta – anche aree in cui si trovano dei cantieri; mentre per fare un paragone possiamo equiparare i cartelli stradali con bordo verde ai nostrani blu quadrati che suggeriscono un limite di velocità, spesso (per non dire sempre) a ridosso delle curve pericolose.
Chi viaggia nei paesi che hanno adottato i cartelli stradali con bordo verde, insomma, deve certamente prestargli la dovuta attenzione, ma senza preoccuparsi eccessivamente di rispettare il limite, specialmente se le condizioni stradali permettessero di superarlo (pur entro i limiti obbligatori) in tranquillità; mentre per ora in Italia non sembra esserci alcun progetto di introduzione dei cartelli stradali con bordo verde, che richiederebbe – innanzitutto – la modifica del Codice stradale.