Confronto acceso a Domenica In tra Massimo Lovati - difensore di Andrea Sempio - e il legale di Alberto Stasi: le ultime sul caso Garlasco.
Prosegue il dibattito mediatico e soprattutto le vanno avanti le indagini sul presunto caso di corruzione che vede coinvolto il pm Mario Venditti che si pronunciò sull’assoluzione di Andrea Sempio, nel merito del caso di Garlasco. La puntata odierna di Domenica In offre un botta e risposta tra le due parti: in collegamento l’avvocato Massimo Lovati, in studio Antonio De Rensis ovvero l’avvocato di Alberto Stasi. Partecipano al dibattito anche Roberta Bruzzone e Tommaso Cerno con l’obiettivo di far luce sulle ultime vicende che hanno letteralmente sconvolto le indagini a distanza di vent’anni dal delitto di Chiara Poggi.
Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, viene immediatamente incalzato sull’accusa di corruzione rivolta all’ex pm Mario Venditti da parte dei genitori del ragazzo coinvolto nel caso di Garlasco. “Prima di fare i conti in tasca bisogna capire il perchè”, inizia così il legale prima di tuonare sulla vicenda: “Un’ipotesi accusatoria ridicola. Parliamo di denaro spalmato in 6 mesi, giustificabile con le spese legali per un procedimento di omicidio volontario gestito da 3 avvocati… Se questi soldi sono finiti a Venditti, chi li ha pagati gli avvocati?
Caso Garlasco, Massimo Lovati incalzato da Roberta Bruzzone a Domenica In: “Se i soldi dei genitori di Andrea Sempio sono finiti, in nero, agli avvocati…”
Chiaro il punto di vista di Massimo Lovati – avvocato di Andrea Sempio – che offre il suo personale punto di vista sulla possibile direzione della corposa somma di denaro prelevata ai tempi dei fatti dai genitori. Interviene dunque Roberta Bruzzone che, partendo dalle parole del legale, incalza: “Se questi soldi sono finiti ai legali devono passarsi una mano sulla coscienza e confermare di aver preso denaro in nero”.
Altrettanto perentorio anche l’intervento di Antonio De Rensis – avvocato di Alberto Stasi – che a Domenica In ribatte al collega, Massimo Lovati: “Ti stimo in quanto dotato di onestà intellettuale, non possiamo pensare che siano tutti scorretti”. Il legale ha poi aggiunto: “Se ritieni congruo il fatto che due istanze motivate non siano state accolte sui cd e invece il procuratore Napoleone l’ha immediatamente accolta dove finalmente si sono potute ascoltare determinate cose”. Non si smuove dalla sua posizione l’avvocato Massimo Lovati che, a proposito delle intercettazioni con protagonisti i genitori di Andrea Sempio – nel merito delle indagini sull’accusa di corruzione per l’ex pom Mario Venditti – ribadisce: “Questi brogliacci sono incomprensibili, ma di cosa stiamo parlando?”.