Caso Raoul Bova, Lele Mora bacchetta Fabrizio Corona a Filorosso: "Fa solo guai, bisognerebbe dargli tante legnate". E analizza la ricerca del successo oggi

Una delle persone che conoscono meglio il mondo dello spettacolo è Lele Mora, che ha parlato del caso Raoul Bova a Filorosso. L’ex manager dei personaggi famosi è partito da una premessa, cioè l’interesse delle persone in questa fase per i pettegolezzi, per scoprire le questioni altrui, ma più in generale ciò che non è serio. Questo è ciò che cercano le persone e ciò che l’ex pupillo, Fabrizio Corona, riesce a dare.



Nel caso dell’attore, però, si è mostrato critico, spiegando che l’ex re dei paparazzi non accetta consigli da nessuno, quindi non gliene fornisce alcuno. «Fa solo dei guai. Bisognerebbe dargli tante legnate, è quello che dico io». D’altra parte, in merito agli audio ricevuti da Martina Ceretti, ha fatto notare che però c’è gente che gli fornisce materiale e che lui pubblica.



Fabrizio Corona a Filorosso (screen Raiplay)

Dietro la condivisione di questi file c’è l’aspirazione a diventare famosi, quindi spesso le persone sono disposte a fare di tutto. Lo ha imparato sulla sua pelle, infatti conosce tante persone alla ricerca del successo, ma se non si ha qualcosa da dare o da dire, si rischia di ottenerne uno effimero.

LA RICERCA DEL SUCCESSO SECONDO LELE MORA

La vicenda di Raoul Bova consente a Lele Mora di fare una riflessione più ampia: «Certa gente è disposta a tutto, a spendere soldi, è disposta a dare addirittura il suo corpo e la sua disponibilità in tante cose. Certa gente, sai, viene anche da me e mi dice: “Quanto ti devo dare per diventare famoso?”».



Ma per l’ex manager, se non si ha talento non si può ottenere un vero successo, quindi non ci si può affidare solo ai pettegolezzi, che vanno e vengono. C’è chi insegue la strada del successo facendo l’influencer e c’è Fabrizio Corona che «ci prova per fare i soldi», mentre altri inseguono solo popolarità e notorietà.

Lele Mora ha rivelato di avere una media di 100-150 persone che ogni giorno lo contattano per fare programmi, mentre lui ritiene che si debba sapere quando è meglio restare fuori dal mondo dello spettacolo, visto che questa è un’epoca in cui tutto vale un attimo, come cantava Anna Oxa. «Forse a quei tempi aveva ragione», ha concluso Lele Mora.