Il regista di “Che Dio ci aiuti” Stefano Vicario ha raccontato ai microfoni di Today come verranno organizzati set, e dunque le riprese, ai tempi del Covid-19. “Con noi sul set ci sarà un medico, siamo sempre sottoposti a controlli”, ha raccontato Vicario. “Da regista dovrò tenere conto delle maggiori distanze da rispettare, le messinscene non saranno più così vicine ma è una sfida in cui possiamo riuscire: non ci saranno grossi cambiamenti”, ha ancora aggiunto. E in merito ai possibili ritardi: “Non so se le nuove regole renderanno più lente le riprese né se questa situazione avrà un’influenza sulla resa artistica degli attori: alcuni di loro comprendono la salita e sono più concentrati, altri sembra che per ora non ne risentano. Staremo a vedere”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
CHE DIO CI AIUTI 6, ELENA SOFIA RICCI SUL SET
Il set di Che Dio ci aiuti 6 è stato ufficialmente aperto anche se le riprese non sono ancora iniziate. Gli attori, tuttavia, hanno già preso confidenza con quello che sarà il set ai tempi del Covid 19 e tra i protagonisti, Elena Sofia Ricci che tornerà a vestire i panni dell’amatissima Suor Angela, su Instagram, ha mostrato qualche immagine ai followers spiegando di sentirsi più in un ospedale che sul set di una fiction. “Buongiorno eccoci qua, siamo arrivati sul set di Che Dio ci aiuti 6” – ha detto per poi aggiungere – “Dobbiamo fare tamponi non è un set e un ospedale. Ecco come si lavora ai tempi del Covid. Si sterilizza tutto. Che paura, sembra un film di fantascienza”. Ingenti sono le misure di sicurezza previste per garantire la salvaguardia della salute di tutte le persone che lavorano alla fiction che è tra le prime a ripartire dopo l’emergenza coronavirus.
CHE DIO CI AIUTI 6, IL REGISTA STEFANO VICARIO: “SI’ AI BACI”
Il regista di Che Dio ci aiuti 6 sarà Stefano Vicario il quale, ai microfoni di Today, ha spiegato come il copione sia stato in parte riscritto per osservare le nome previste in tempo di coronavirus. Il suo lavoro da regista sarà molto più arduo. Toccherà a lui verificare il controllo della distanza “ma è una sfida in cui possiamo riuscire”, ha spiegato a Today. In linea generale, non ci saranno grandi cambiamenti e saranno ammessi anche i baci. “C’è un protocollo di tamponatura molto veloce per cui si raggruppano le scene in un periodo molto limitato, si tengono gli attori in sicurezza e si fanno. I baci ci saranno, ma grazie ad un grosso lavoro dietro le quinte”, ha spiegato Stefano Vicario che, tuttavia, non sa dare un tempo preciso per la durata delle riprese.