Baciamo le mani, video terza puntata Ieri sera, giovedì 12 settembre, è andata in onda su Canale 5 la terza puntata della fiction Baciamo le mani. Palermo-New York 1958, con Sabrina Ferilli e Virna Lisi. VideoMediaset, come sempre, ha reso disponibile il video della puntata che potete vedere cliccando qui. Per chi fosse interessato a sapere cosa accadrà nella quarta puntata può cliccare qui per leggere le anticipazioni.
Baciamo le mani, riassunto terza puntata – In casa di Don Gillo (Burt Young) ci sono discussioni e problemi di natura familiari che in particolare riguardano la figlia Maria Rosaria (Daniela Marra). Lei vuole assolutamente continuare il proprio percorso formativo andando a una delle migliori Università americane e iscriversi alla facoltà di Medicina. Il padre è fortemente contrario a tutto ciò in quanto, fedele alla propria filosofia di vita arcaica, crede che il posto di una donna sia quella di assistere il proprio uomo e i propri figli. Tra l’altro il boss malavitoso crede che per la sua famiglia sarebbe un pesante disonore avere una figlia che lavora. La ragazza però non si perde d’animo e affronta il padre sbattendogli in faccia il fatto che a lui fa paura il sapere. Come risultata lo ragazza riceve un sonoro “no” e un forte schiaffo, sancendo una chiara rottura nel loro rapporto di padre-figlia. Intanto per Gabriella/Ida (Sabrina Ferilli) e suo figlio Salvatore le cose vanno piuttosto bene. Il suo rapporto con il neo sposo Pasquale (Massimo Bellinzoni), si è consolidato in maniera importante. L’uomo nonostante sia venuto a conoscenza della verità sul suo conto, non solo non ha fatto presente la cosa a sua madre Agnese (Virna Lisa) vera matrona della famiglia, ma l’ha aiutata a tenere ben nascosto il tutto, segno evidente di come gli siano bastati pochi giorni per innamorarsene perdutamente. Agnese, dal proprio canto, nonostante la reticenza che ha nei confronti della nuora, cerca di trattarla quasi come una famiglia consentendole di dare il suo contributo alla macelleria nelle vesti di ragioniere. Tuttavia l’animo di Agnese è soprattutto turbato dalla proposta che sta per diventare imposizione, avanzata da Don Gillo che vuole utilizzare il loro marchio per aprire altre sette macellerie dove vendere carne di scarsa qualità facendola passare per carne di prima qualità. Non sapendo bene come districarsi da questa situazione, Agnese organizza una cena di famiglia per discuterne con tutti, tenendo però fuori sia Gabriella che Felicita. La cosa non viene presa bene dalle donne e soprattutto da Gabriella che nel mezzo della cena si presenta, rimarcando come anche lei abbia diritto di far parte visto che è la moglie di Pasquale. Agnese non volendo andare contro il figlio accetta l’insubordinazione da parte della nuora e incomincia a spiegare ai presenti quale sia il problema che affligge la famiglia. Dopo alcune proposte non prese in considerazione, tutti si convincono come l’unica cosa da fare è quella di cercare di far valere vecchie amicizie di famiglia e nello specifico quella di Don Peppino (Ninetto Davoli) per mezzo del quale mettersi in contatto con Don Caruso che nonostante l’età resta sempre colui che è al di sopra di tutte le famiglie mafiose, compresa quella di Don Gillo. Intanto, continue le difficoltà di coppia tra l’altro figlio di Agnese, Ruggero (Francesco Testi) che un po’ perché è stanco del modo di fare della propria moglie Louise (Natalie Rapti Gomez) e un po’ perché attratto dalla cognata Gabriella, sembra non provare più nulla nei suoi confronti. Agnese vedendo come i litigi tra i due siano più frequenti e soprattutto spesso si consumano in pubblico decide di agire senza il consenso del figlio e fa ricoverare Louise in una clinica dove potersi disintossicare dalla dipendenza all’alcool. Problemi di cuore anche per la figlia di Agnese, Felicita che non ha il consenso della famiglia per continuare a frequentare l’amato Vito, perché scagnozzo di Don Gillo. Vito cerca di risolvere la situazione tentando di svincolarsi da Don Gillo che però gli fa capire come l’unico modo per farlo sia quello di morire in quanto a conoscenza di troppe cose. Insomma, alla fine Vito è costretto a mettere una pietra sopra al rapporto con Felicita per la disperazione della ragazza. Intanto, Don Cesare (Luigi Maria Burruano) invia a New York Don Saro, nelle vesti di killer per uccidere Gabriella/Ida. Anche il commissario Bellomo, dopo aver posto le basi per scoprire chi sia la talpa presente nel proprio commissariato, parte alla volta della Grande Mela. Riesce a incontrare Gabriella mettendola al corrente di come la sua vita sia in pericolo e allo stesso tempo come lui si farà carico della sua sicurezza. Intanto sembrano esserci cattive notizie per Agnese in quanto Don Caruso per via delle cattive condizioni di salute, è praticamente in fin di vita. Nonostante ciò la dona lo vuole incontrare lo stesso riuscendo a ottenere la promessa che farà in modo che Don Gillo ritorni su i suoi passi non pretendo da lei quanto chiesto.
Don Saro, giunto anch’egli a New York, riesce in maniera molto abile a introdursi all’interno della casa di Agnese. Mentre tenta di prendere in ostaggio il piccolo Salvatore, viene preso alla sprovvista da Pasquale che riesce a salvare il piccolo. Don Saro è ferito ma riesce a scappare e prima di morire fa in tempo ad avvertire Don Cesare che Gabriella è ancora viva. Pasquale è gravemente ferito e viene portato in ospedale. Qui Gabriella è costretta a dire la verità ad Agnese che ovviamente è furibonda. Pasquale, però, prima di morire si fa promettere dalla madre di fare il possibile per proteggere la moglie e il piccolo Salvatore.