Il piccolo schermo di Rai 2 manderà in onda oggi, domenica 13 marzo 2016, il settimo episodio di NCIS – Unità anticrimine 13, dal titolo “Analisi fasulle”: il team sarà alle prese con un caso di omicidio dal quale Ducky capirà di doversi allontanare immediatamente, perché ha conosciuto la vittima – Runyan Hayes – di recente. In particolare, l’uomo si era rivolto ad un’organizzazione di detective alle prime armi – a cui Ducky si era avvicinato nell’ultimo periodo – per chiedere il loro aiuto: il figlio, infatti, era accusato di un omicidio che secondo lui non aveva commesso e voleva trovare il modo di scagionarlo. Inevitabilmente, la squadra, per arrivare alla soluzione dovrà mettere mano anche sulla seconda scena del crimine: riusciranno a sbrogliare l’intera matassa? Clicca qui per vedere il video promo di NCIS – Unità anticrimine 13, episodio 7, disponibile sul sito di SpoilerTV.
Questa sera, domenica 13 marzo 2016, Rai 2 trasmetterà nella sua prima serata un nuovo episodio di NCIS – Unità anticrimine 13, in prima visione Tv assoluta. La puntata che andrà in onda è la settima, dal titolo “Analisi fasulle“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: un uomo viene ucciso con un colpo alla testa mentre si trova in un parco, dove si sta svolgendo una festa per bambini. Intanto, McGee (Sean Murray) è alle prese con una discussione con Delilah (Margo Harshman) per via di alcuni oggetti della vita da scapolo che non accetta di buttare. La modalità con cui è stato effettuato il delitto del sottufficiale Adam Mayers (Dante Swain) fa credere a McGee che possa trattarsi del Cecchino dei Tre Stati. McGee ed Ellie (Emily Wickersham) perlustrano la zona, raggiungendo il posto da cui si presume possa aver sparato il killer. Qui trovano un bossolo di grosso calibro ed anche la firma del Cecchino dei Tre Stati. Al rientro alla base, McGee scopre che DiNozzo (Michael Weatherly) ha frugato fra le sue cose e ha trovato uno scatolone pieno delle cose che aveva detto a Delilah di aver buttato. Fra gli oggetti c’è una VHS sui saggi di ballo che DiNozzo crede siano della sorella, ma McGee rivela che in realtà sono i propri. Gibbs (Mark Harmon) interrompe ogni confidenza e li incarica di andare ad interrogare Polizia e sorella della vittima. Ducky (David McCallum) chiama Gibbs poco dopo e gli riferisce che il sottufficiale era stato aggredito pochi giorni prima del delitto. Alla Centrale, DiNozzo ed Ellie scoprono che hanno appena arrestato il Cecchino dei Tre Stati. Tuttavia la zona in cui si trovava era molto lontano dalla scena dell’ultimo crimine e quindi non è l’uomo che sta cercando l’NCIS. Nel frattempo, Abby (Pauley Perrette) informa Gibbs che in realtà Mayers è stato ucciso da un emulatore e che l’ultimo marchio lasciato è un ricalco di uno precedente. Vance ( Rocky Carroll) lo richiama in ufficio dove Maureen Cabot (Kelli Williams) gli illustra un caso di cui si sta occupando la sezione Crimini Sessuali. Una guardiamarina si è uccisa forse per un fatto accaduto due anni prima, legato alla pubblicazioni di alcune foto scabrose che erano state scattate da Mayers. Il sottufficiale scontò una pena di appena tre mesi ed interrogando il suo ex diretto superiore, DiNozzo e Mcgee scoprono che una delle sue vittime in particolare lo aveva aggredito. Kara Gifford (Kelly Frye) non dimostra di essere dispiaciuta della morte di Mayers, ma nega di aver a che fare con il delitto. Nel frattempo, Delilah risale all’indirizzo email di chi ha pubbicato le foto scabrose degli ufficiali della marina e nota che l’ip è stato occultato con un software avanzato, particolare che stona ad Ellie perchè Mayers usava un cellulare datato. Qualche istante dopo, Ellie riceve la notizia di un attentato a Dubai in cui teme sia rimasto coinvolto Jake (Mark Matkevich). Ore dopo, DiNozzo scopre che è stata la Gifford a colpire Mayers giorni prima, mentre Abby monitora i movimenti dei conti della vittima e scopre che ha ricevuto un accredito di 15 mila dollari che ha poi passato ad uno studio di avvocati. Intanto, DiNozzo viene colpito da un’infezione causata dall’edera velenosa presente sulla scena del crimine, ma è sicuro di non aver toccato nulla. Capisce invece che la sostanza può essergli stata trasmessa mentre stringeva la mano al Tenente Nick Rossmore (Brad Benedict) che tuttavia nega di essere l’assassino. Riferisce invece che tempo prima il collega aveva assunto un avvocato costoso per una causa della sorella Farrah (Alisha Boe) ed è convinto che Mayers sia stato convinto da qualcuno a piazzare la videocamera. Intanto, Ellie visiona alcune immagini della videosorveglianza su strada e scopre che Jake è ancora vivo. Secondo Ducky, le foto alle graduate sono state scattate da un subordinato che non gradiva sottostare agli ordini di una donna, particolare che porta l’NCIS verso il primo acquirente della fotocamera. Con l’aiuto del Comandante di bordo, la squadra riesce ad incastrare Peter Woodruff (Ryan Kennedy), un ex ufficiale della Marina.
Ellie continua ad avere qualche perplessità per ciò che è successo ultimamente a Jake e fa l’errore di dire una frase augurale che secondo DiNozzo potrebbe portarle sfortuna. Ellie invece crede che sia solo superstizioso e che è sicura che non verranno chiamati per nessun caso, ma Gibbs li informa del ritrovamento di un corpo nei boschi. La vittima è un cacciacarpentiere e Ducky non esclude che possa trattarsi di un suicidio. Ellie scopre che la vittima è il Capitano di Corvetta Runyan Hayes e Ducky capisce di doversi auto-estromettere dal caso perché sa più di quanto vuole ammettere. Dopo qualche insistenza, Gibbs riesce a fargli ammettere che aveva avuto contatti con la vittima per via di un consorzio di detective in erba che frequenta ultimamente. Hayes li aveva chiamati perché era disperato per via di un’accusa di omicidio che gravava sul figlio e che era convinto non avesse commesso. Incolpava invece il pompiere Todd Bennett e l’ultima volta che lo aveva sentito aveva espresso la volontà di parlargli per farlo confessare. Per risolvere il caso, l’NCIS risale all’omicidio di cui è stato accusato Michael Hayes. Sulla scena del crimine viene ritrovato un proiettile che si presume possa aver ucciso la vittima, ma Abby scopre che in realtà il proiettile non è legato con l’omicidio, se non quello del pino bianco su cui è stato trovato.